Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 19 di 54

31/8/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata l’ordinanza del giudice di pace che ha annullato il provvedimento di espulsione dello straniero che ha presentato personalmente una domanda di assunzione per lavoro subordinato. La previsione di cui all’art. 2, comma 1, della legge 222/02, secondo cui non può essere allontanato lo straniero in pendenza della domanda di legalizzazione del rapporto di lavoro, non può trovare applicazione analogica al caso in cui la relativa domanda di legalizzazione sia inoltrata ad istanza del lavoratore extracomunitario nell’inerzia del datore di lavoro. Corte di Cassazione, Sentenza n. 1891...
Corte di Cassazione, Sentenza n. 18912 del 31 agosto 2010

27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del Giudice di Pace che ha rigettato il ricorso avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero entrato irregolarmente in Italia e che non ha mai richiesto il rilascio di un permesso di soggiorno. Il provvedimento di espulsione è nullo, in quanto comunicato al ricorrente via fax senza attestazione di conformità all'originale dell'atto; la consegna di copia priva della predetta attestazione determina nullità dell'atto espulsivo, trattandosi di carenza di un requisito di esternazione essenziale ai fini della validità del procedimento comunicatorio....
Corte di cassazione, sez. VI civile, ordinanza n. 17569 del 27 luglio 2010

27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullata l’espulsione disposta nei confronti dello straniero al quale sia stata consegnata una semplice copia fotostatica del decreto di espulsione, senza alcuna attestazione di conformità all’originale dell’atto. Il provvedimento è così carente di un requisito di esternazione essenziale ai fini della validità del procedimento comunicatorio Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17572 del 27 luglio 2010, Pres. Vittoria, Rel. Macioce. Osserva Il Collegio che il relatore designato ha depositato relazione ex art. 380 bis c.p.c. appresso trascritta, nella quale ha formulato consi...
Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17572 del 27 luglio 2010

16/7/2010 - Italiana - Civile - Merito
È annullato, per difetto di motivazione, il decreto di espulsione che contenga unicamente il richiamo agli articoli di legge del TU immigrazione violati dallo straniero, senza tuttavia dare specifica contezza all’interessato delle ragioni legittimanti la sua adozione. Giudice di Pace di Bari, Decreto del 16 luglio 2010, Giudice di Pace Tozzo. A scioglimento della riserva assunta all'udienza del 28.06.2010, nel procedimento n. 7248/SP/2010, introdotto da XXX, nato in Nigeria il (…), con ricorso, depositato in Cancelleria il 17.06.2010, avverso il decreto di espulsione, Cat. (…) emesso da...
Giudice di Pace di Bari, Decreto del 16 luglio 2010

22/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il decreto del giudice di pace che aveva respinto l’opposizione proposta da un extracomunitario contro il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. Lo straniero che non rappresenta un significativo riferimento educativo per i figli minori, come evidenziato dalla nota del servizio sociale del comune di residenza, non può appellarsi alla tutela del diritto all’unità familiare per restare in Italia. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 1243 del 22 gennaio 2010, Pres. Adamo, Rel. Zanichelli. Svolgimento del processo A. U. R. E. ricorre per c...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 1243 del 22 gennaio 2010

15/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del giudice di pace che ha accolto l’opposizione avverso il decreto di espulsione adottato in relazione al non autorizzato rientro in Italia del ricorrente nonostante una pregressa espulsione, e motivato con riferimento alla illegittimità della prima espulsione per essere il provvedimento di notifica tradotto in una delle lingue veicolari. Il giudice di pace ha commesso violazione di legge poiché, non tenendo conto del passaggio in giudicato del provvedimento espulsivo presupposto, lo ha comunque disapplicato. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 565 del 15 ge...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 565 del 15 gennaio 2010

13/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
Un provvedimento amministrativo è sufficientemente motivato quando, pur non essendo indicate le norme di legge violate, siano richiamati gli elementi necessari e sufficienti dei quali, con la normale diligenza, sia possibile la cognizione certa e completa, affinché il destinatario possa individuare la violazione addebitatagli cui si riferisce la misura adottata. Nella concreta fattispecie, dal provvedimento impugnato non è dato evincere neppure sulla base di quali presupposti il provvedimento amministrativo impugnato sia stato emesso. Trattandosi di espulsione adottata ai sensi dell'art. 13...
Corte di Cassazione, Sez. I, Ordinanza n. 462 del 13 gennaio 2010

3/12/2009 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione fondato sul diniego della richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato, notificato all’interessata due ore prima la notifica del presupposto atto della competente Commissione Territoriale per il riconoscimento del detto status. Dal momento che l'atto amministrativo assume efficacia e rilevanza quando arriva nella sfera giuridica dell'interessato, ovvero quando viene portato a conoscenza di quest'ultimo, nel caso di specie l’A. ha violato i principi costituzionalmente garantiti del buon andamento della P. A. ed il diritto alla difesa, l...
Giudice di Pace di Napoli, Sezione Stranieri, Decreto del 3 dicembre 2009

1/12/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia è condannata per aver violato l’art. 5 CEDU (Diritto alla libertà e alla sicurezza) in relazione alla vicenda occorsa a due stranieri, cittadini bosniaci di etnia Rom, i quali sono stati detenuti nell’attesa di essere espulsi dal territorio nazionale, nonostante i provvedimenti di espulsione fossero stati annullati. Infatti, il tempo trascorso tra la data di emissione della decisione di annullamento e il loro rilascio in libertà è eccessivo e non giustificato da circostanze eccezionali. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 1 dicembre 2009 En l'affaire Ho...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 1 dicembre 2009

27/11/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È dichiarato il difetto di giurisdizione, a favore del giudice ordinario, del ricorso avverso il provvedimento di diniego pronunciato sulla istanza di revoca dell’espulsione disposta sul presupposto della falsità della patente di guida esibita dallo straniero in sede di controlli di polizia, poi successivamente assolto in quanto il documento venne riconosciuto autentico. Per ragioni di coerenza e di effettività della tutela delle situazioni soggettive garantite, devono ritenersi riservati al giudice ordinario non solo i decreti di espulsione disposti dal prefetto, ma anche i provvedimenti...
Tar Lombardia, Sez. III, Sent. n. 5193 del 27 novembre 2009