Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 20 di 54

30/10/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, del d.lgs. 286/1998, per contrasto con gli artt. 2, 10, comma 2, 30 comma 2 e 117 comma 1, della Costituzione, nella parte in cui non prevede che, prima di eseguire l'espulsione, l'autorità procedente debba richiedere il nulla osta al Tribunale per i minorenni quando destinatario del provvedimento espulsivo sia il genitore di un minore nei confronti del quale il Tribunale ha emesso provvedimento incidente sulla potestà ai sensi degli artt. 333 e 330 c.c.. Tribunale per i Minorenni d...
Tribunale per i Minorenni di Roma, Ordinanza n. 171 del 30 ottobre 2009

7/10/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di tradurre il decreto di espulsione viene meno non solo quando lo straniero conosca la lingua italiana, ma anche tutte le volte in cui l’autorità attesti e specifici le ragioni per le quali tale operazione sia impossibile. In tal caso è sufficiente la traduzione in una delle lingue veicolari. Tuttavia, il ricorso dell’A. avverso l’ordinanza con cui il Giudice di Pace ha annullato il provvedimento di espulsione non tradotto in portoghese è inammissibile, poiché la questione della presenza, nella relata di notifica del decreto di espulsione, di una attestazione della A. ne...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 21357 del 7 ottobre 2009

2/10/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittima l’espulsione dello straniero che non abbia richiesto tempestivamente il permesso di soggiorno dopo l’ingresso sul territorio nazionale; egli non può essere giustificato per essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico un mese prima, dal momento che non si evince l’indispensabilità della detta operazione, né il suo impedimento alla richiesta del titolo di soggiorno. Inoltre, incombe allo straniero documentare la data di ingresso sul territorio nazionale al fine di dedurre la mancata decorrenza, all’atto del controllo, del termine concesso per l'inoltro della richi...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 21185 del 2 ottobre 2009

19/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/1998, nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero espulso che rientri nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell'interno, per mancanza di proporzione tra offensività e sanzione. L’intervento della Corte non può spingersi a rimodulare le sanzioni previste dalla legge, senza sostituire la propria valutazione a quella che spetta al legislatore. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 156 del 19 maggi...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 156 del 19 maggio 2009

14/5/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
La pendenza del giudizio avverso il diniego del riconoscimento dello status di rifugiato non è ostativa alla adozione del provvedimento di espulsione. Il detto provvedimento amministrativo è obbligatorio e a carattere vincolato. Peranto, il giudice ordinario è tenuto unicamente a controllare l’esistenza, al momento dell’espulsione, dei requisiti di legge che ne impongono l’emanazione, senza che sia possibile configurare un obbligo di sospensione necessaria del relativo procedimento qualora ne sia pendente un altro nel quale si controverta dell’esistenza dei presupposti idonei a legi...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 11264 del 14 maggio 2009

4/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Si ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 5-ter, del d.lgs. n. 286/1998, nella parte in cui prevede che, al fine di assicurare la tempestività del procedimento di convalida dei provvedimenti di cui ai commi 4 e 5 dell'art. 13 e all'art. 14, comma 1, le questure forniscono al giudice di pace, nei limiti delle risorse disponibili, il supporto occorrente e la disponibilità di un locale idoneo. Tale previsione contrasta con gli articoli 13, 24, 97, 111 della Costituzione, dal momento che nei locali dei CIE il giudice di pace non può ...
Giudice di Pace di Roma, Ordinanza n. 234 del 4 maggio 2009

9/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate manifestamente inammissibili, per carenza di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non include, tra le situazioni ostative all'espulsione dello straniero irregolarmente presente nel territorio nazionale, la convivenza more uxorio dello stesso con persona di nazionalità italiana. Del pari inammissibile è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del citato D.lgs., nella parte in cui prevede il rilascio obbligato del nulla osta all'espulsione da parte d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 111 del 9 aprile 2009

14/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto di espulsione emesso dal Ministero dell’interno nei confronti di un Imam, a motivo dei suoi stretti legami con l’integralismo islamico e della sua intensa attività di proselitismo. Non è condivisibile la tesi difensiva, secondo la quale al ricorrente, titolare di carta di soggiorno, dovrebbe applicarsi l’art. 9, comma 5, del D.Lgs. 286/98, che richiama i “gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza nazionale”, e non il successivo art. 13, che invece si riferisce ai “motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato”. Invero, i detti concetti, anche ne...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 155 del 14 gennaio 2009

17/12/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non consente al giudice della convalida dell'arresto di negare il rilascio del nulla osta all'espulsione del cittadino straniero sottoposto a procedimento penale per esigenze difensive, per contrasto con gli artt. 3, 24 e 111 della Costituzione. Le carenze di descrizione della fattispecie da parte dei giudici a quibus, impediscono di verificare l'effettiva incidenza del rilascio del nulla osta sulla possibilità di immediata celebrazione del giudi...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 417 del 17 dicembre 2008

3/11/2008 - Italiana - Penale - Merito
È condannato alla pena di mesi due e giorni venti di arresto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, per essere rientrato sul territorio nazionale in violazione del precedente ordine di espulsione. La sanzione applicabile è quella riportata sul provvedimento di espulsione notificato allo straniero ed antecedente all’entrata in vigore della legge 271/2004, che ha trasformato l’illecito in esame da contravvenzione in delitto. In assenza di un successivo avviso del modificato trattamento sanzionatorio, l'errore in cui incorre l'extracomunitario, no...
Tribunale di Agrigento, Sent. n. 827 del 3 novembre 2008