Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 16 di 54

7/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso avverso il decreto di espulsione dello straniero in quanto non sussistono i criteri di cui all’art. 13 co. 4 e 4 bis TUI, avendo il ricorrente fornito adeguata documentazione relativamente alla propria residenza e alle proprie capacità economiche. Inoltre al ricorrente non è stato adeguatamente consentito di conoscere la possibilità dell’allontanamento volontario di cui all’art. 7 co. 4 direttiva 115/2008 CE per la mancata traduzione del provvedimento in una lingua dallo stesso conosciuta, cosi che non ha potuto richiedere un termine per la partenza. Giudice di p...
Giudice di pace di Messina, sent. del 7 agosto 2012

1/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione emesso notificato in copia in carenza della necessaria attestazione di conformità all’originale, non essendo invocabile, in tale fattispecie, il principio del raggiungimento dello scopo. Giudice di pace di Matera, decr. del 1 agosto 2012 Ricorso n.. 542/2012 R.G. Giudice di Pace MORAMARCO ALDA Promosso da: N. S. M. M. Il Giudice di Pace Considerato che N. S. M. ha proposto ricorso avverso il decreto di espulsione emesso in data 7.05.2012 dal Prefetto della Provincia di Matera eccependo l’illegittimità delle stesso per una serie di motivi tra cui l'...
Giudice di pace di Matera, decr. del 1 agosto 2012

17/7/2012 - Italiana - Penale - Merito
È assolto l’imputato per il reato di cui all’art. 13 co. 13, TUI, perché - a seguito della sentenza El Dridi pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea - non è più previsto dalla legge come reato. Deve essere pertanto disapplicato il provvedimento amministrativo emesso in base alla disciplina dell’espulsione prevista nell’art. 13 TUI antecedente alla sentenza citata, in quanto, non tenendo conto di tutte le circostanze pertinenti del singolo caso, non appare conforme a quanto previsto dall’art. 13 co. 14 TUI nella nuova formulazione (Nel caso di specie, il soggett...
Tribunale di Voghera, sez. penale, sent. n. 227 del 17 luglio 2012

13/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di provvedimento di espulsione, ai sensi degli artt. 13 TUI e 3 d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, la traduzione in lingua conosciuta dal destinatario è requisito formale indispensabile (a pena di nullità) della comunicazione del decreto di espulsione e la dichiarazione, resa a verbale dall’interessato nel ricevere la notifica dell’espulsione, di essere a conoscenza del contenuto del provvedimento, non equivale ad ammissione della conoscenza della lingua italiana (o di una delle lingue veicolari in cui il provvedimento sia stato tradotto) e non può dunque valere a surrogare la tradu...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 12065 del 13 luglio 2012

29/6/2012 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidata la richiesta di trattenimento presso il Cie di Caltanissetta del cittadino extracomunitario al quale non è stato consentito l’allontanamento volontario dall’Italia. Tale modalità, ai sensi dell’art. 7 della Direttiva 2008/115 CE, costituisce la normale procedura di rimpatrio per chi non è in regola con il titolo di soggiorno e, d’altra parte, nel caso in esame il richiamo al pericolo di fuga paventato nel decreto prefettizio impugnato non appare fondato, dal momento che lo straniero ha documentato la disponibilità di un alloggio e, per di più, trattasi ...
Giudice di pace di Caltanissetta, decr. del 29 giugno 2012

27/6/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8, del TUI, come modificato dall’art. 1 del d.l. 14 settembre 2004, n. 241 (Disposizioni urgenti in materia di immigrazione), convertito, con modifiche, dall’art. 1, co. 1, della l. n. 271/2004 (laddove si stabilisce che il decreto prefettizio di espulsione è immediatamente esecutivo anche se sottoposto a gravame o impugnativa, previsione dalla quale discenderebbe, a parere del rimettente, la preclusione di provvedimenti cautelari di sospensione ad opera del giudice dell’...
Corte costituzionale, ord. n. 170 del 27 giugno 2012

4/5/2012 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo ed insuscettibile di sanatoria il provvedimento prefettizio di espulsione dello straniero notificato senza l’attestazione di conformità all’originale accertata da altro pubblico ufficiale. Infatti, nel caso di specie, il provvedimento comunicato allo straniero reca solo il timbro del Prefetto e del Questore difettando della necessaria attestazione di conformità della copia all’originale. Giudice di pace di Bari, ord. n. 771 del 4 giugno 2012 - A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 14.05 .2012,nel procedimento N. 3689/SP/2012 , introdotto dal *** **** , n...
Giudice di pace di Bari, ord. n. 771 del 4 giugno 2012

3/5/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittima l’espulsione dello straniero convivente col nipote minorenne cittadino italiano quando la volontà di mantenere la convivenza è stata espressa dal genitore del minore. In tema di espulsione, la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata con l. n. 176 del 1991, all’art. 12, introduce l’obbligo di tener conto delle opinioni del minore in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo riguardi solo se si tratti di “fanciullo capace di discernimento” e “tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità” prevedendo, p...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 6694 del 3 maggio 2012

30/4/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il decreto prefettizio di espulsione con accompagnamento immediato del cittadino nigeriano basato sui presupposti del rigetto dell’istanza di emersione di lavoro irregolare e del pericolo di fuga, evidenziato dal mancato possesso di un valido documento di identità, dell’indisponibilità di alloggio e garanzie economiche adeguate, dall’avere in precedenza dichiarato false generalità. Infatti, pur sussistendo il pericolo di fuga in quanto il soggetto è in possesso di passaporto scaduto, la Prefettura non ha fornito valide giustificazioni quanto al rigetto dell’istanza di ...
Giudice di pace di Padova, decr. del 30 aprile 2012

20/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va respinto il ricorso contro l’annullamento del nulla-osta, dal momento che il ricorrente, pur consapevole dell’esistenza a suo carico di una precedente espulsione, ha fatto rientro nel territorio nazionale prima del decorso del decennio senza la speciale autorizzazione di cui all’art. 13 T.U. n. 286/1998. Per indirizzo costante della giurisprudenza, infatti, in mancanza della revoca di un precedente decreto di espulsione, l’annullamento del nulla-osta, rilasciato sull’erroneo presupposto dell’assenza di cause ostative, presenta carattere vincolato. Tar Lombardia, sez. II, sent. n...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 1167 del 20 aprile 2012