Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 15 di 54

20/3/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato, in accoglimento dell’appello, il diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato sul presupposto della revoca del nulla osta decreto flussi, motivato anche dal fatto che l’interessato era stato espulso dall’Italia con altro nominativo. Il provvedimento è illegittimo per la mancata notifica del decreto di revoca del nulla osta emesso dal Prefetto, atto presupposto del provvedimento questorile, in quanto ciò ha determinato l’impossibilità di poter impugnare nei termini detta revoca con pregiudizio del diritto di difesa, e perché lo straniero, sebbene già espul...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1611 del 20 marzo 2013

6/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza volta al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato dall’esistenza di un decreto di espulsione a carico del ricorrente. Infatti, per quanto attiene al divieto di rientro nel territorio dello Stato nei confronti degli stranieri espulsi, il termine per il computo della durata di tale divieto decorre, ai sensi dell’art. 19 co. 1 d.P.R. 31 agosto 1999 n. 394, dalla data di esecuzione dell’espulsione, attestata dal timbro d’uscita apposto sul passaporto, ovvero da ogni alt...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 2397 del 6 marzo 2013

6/1/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Non risponde del reato previsto dall’art. 650 cod. pen. (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità) lo straniero che non ottemperi all’invito a presentarsi presso un ufficio di P.S. ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale, in quanto l’ordine di allontanamento del Questore e la relativa sequenza procedimentale stabilita dall’art. 14 TUI non possono essere validamente surrogati da altri atti. Infatti, la contravvenzione di cui all’art. 650 cod. pen., tipica norma penale in bianco di carattere sussidiario, è configurabile quando il fatto della mancata osservanza del pr...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 480 del 6 gennaio 2013

2/1/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il provvedimento di espulsione, atteso che l’art. 13, co. 8, TUI dispone espressamente che avverso tale provvedimento può essere presentato ricorso all’a. g. o. (in particolare, la competenza spetta al giudice di pace del luogo in cui ha sede l’Autorità che ha disposto l’espulsione). È invece accolto il ricorso avverso il provvedimento che ha rigettato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata dallo straniero, sul presupposto dell’esistenza, a carico dello stesso, ...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 20 del 2 gennaio 2013

7/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va dichiarata la nullità del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale dello straniero, nonché del provvedimento mediante il quale è stato disposto il trattenimento dello stesso presso un CIE. Infatti, il decreto di espulsione è stato rilasciato in copia non autentica, e senza conformità all’originale e pertanto appare viziato alla luce anche della giurisprudenza della Suprema Corte che in più occasioni ha ritenuto irrilevante, ai fini dell’eventuale sanatoria della detta nullità, che tale copia venga prodotta soltanto in giudizio. Giudice di pace di Pisa, sez. I, decr. d...
Giudice di pace di Pisa, sez. I, decr. del 7 novembre 2012

11/10/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso avverso il provvedimento del Questore con il quale è stato ordinato il trattenimento del ricorrente in un C.I.E. Infatti, secondo quanto previsto dall’art. 14, co. 3 TUI, è il giudice ordinario che è dotato del potere di sindacare la legittimità procedurale e sostanziale del provvedimento del Questore che dispone il restringimento temporaneo nelle sue varie forme e vicende. Tar Lombardia, sez. IV,sent. n. 2522 dell’11 ottobre 2012 Sul ricorso numero di registro generale 3157 del 2010, proposto da: 
- D. H., rappresentato e difeso dall’Avv. Giovanni Marc...
Tar Lombardia, sez. IV,sent. n. 2522 dell’11 ottobre 2012

8/10/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva confermato il diniego del permesso di soggiorno, sul presupposto che lo straniero era stato precedentemente espulso e aveva fatto ritorno in Italia durante la vigenza del divieto di rientro previsto dall’art. 13, commi 13 e 14 TUI. Infatti lo jus superveniens di cui all’art. 3, comma 1, lett. c), n. 9, del d.l. n. 89 del 2011 opera de futuro e non si estende alle fattispecie pregresse, anche in relazione alla sfera di discrezionalità che la nuova disciplina assegna all’amministrazione di stabilire la durata del diviet...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5244 dell’8 ottobre 2012

25/9/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va riformata la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso del cittadino indiano contro il diniego di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in quanto, ai sensi degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI, chi è stato espulso non può ottenere il permesso di soggiorno sino a che perdura l’efficacia del divieto di rientro in Italia. Il Tar aveva ravvisato un vizio del provvedimento di diniego nel fatto che la Questura aveva omesso di accertare se la presenza di una leggera differenza nella scrittura del nominativo dell’interessato fosse addebitabile a dolo dello straniero, ovvero ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5099 del 25 settembre 2012

10/9/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va annullato il provvedimento di espulsione emesso dal prefetto a seguito di ritardata presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti, la spontanea presentazione, ai sensi dell’art. 13, co. 2, lett. b) TUI, della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno oltre il termine di 60 giorni dalla sua scadenza non consente l’espulsione automatica dello straniero, la quale può essere disposta solo se la domanda sia stata respinta per la mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti richiesti dalla legge per il soggiorno dello straniero sul territorio nazionale, ...
Corte di cassazione, ord. n. 15129 del 10 settembre 2012

10/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso avverso il decreto di espulsione dello straniero in quanto illegittimo dal momento che al ricorrente non è stato adeguatamente consentito di conoscere la possibilità dell’allontanamento volontario, di cui all’art. 7 co. 4, direttiva 115/2006 CE, per la mancata traduzione del provvedimento in lingua dallo stesso conosciuta, così che non ha potuto richiedere un termine per in partenza. Giudice di pace di Messina, sent. del 10 agosto 2012 Il Giudice di Pace di Messina dott.ssa Francesca Panarello, letti gli atti e il verbale di causa, e sciogliendo la riserva assunta ...
Giudice di pace di Messina, sent. del 10 agosto 2012