Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 529 decisioni - Pagina 42 di 53

12/10/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Regno del Belgio dovrà risarcire i danni patrimoniali e morali sofferti da una madre e dalla propria figlia di soli cinque anni di nazionalità congolesi. All’arrivo alla frontiera aeroportuale del Belgio, alla bambina, sprovvista di documenti di viaggio, è stato infatti negato di proseguire verso il Canada per ricongiungersi con la madre ed ella è stata trattenuta per due mesi in un centro di permanenza per adulti prima di essere espulsa verso la Repubblica Democratica del Congo. Tale misura, pur basandosi sulla legge nazionale all’epoca vigente e pur perseguendo lo scopo legittimo ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. I, Sentenza del 12 ottobre 2006

5/9/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno con contestuale conversione del precedente pds per motivi di famiglia in pds per lavoro subordinato. La ricorrente, infatti, già titolare di un pds a seguito di matrimonio con cittadino italiano, si è vista rifiutare il rinnovo dello stesso a seguito dell’esito negativo dei controlli circa la convivenza con il coniuge. È stata altresì respinta la sua richiesta di conversione in pds per motivi di lavoro, per il fatto che il rapporto lavorativo sarebbe stato instaurato in un momento successivo al...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3195 del 5 settembre 2006

22/8/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto alla cittadina extracomunitaria coniugata con cittadino italiano e motivato da un giudizio di pericolosità sociale della richiedente. Il permesso per cui è causa è stato richiesto ai sensi dell’art. 19, comma 2, lett. b, del D.Lgs. 286/98, e non del più generale permesso per motivi familiari ex art. 30. I due tipi di pds hanno effetti e presupposti diversi, potendo il pds ex art. 19 essere revocato o rifiutato solo nel caso di mancata convivenza dello straniero con il coniu...
Corte d’appello di Venezia, Sez. civile, Decreto del 22 agosto 2006

25/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso avverso il silenzio rifiuto serbato dalla questura sulla richiesta di permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Al ricorrente infatti era stato revocato il permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato a seguito del matrimonio con una cittadina italiana, al quale però non era seguita una reale convivenza. L’amministrazione, prima di procedere alla revoca del pds per motivi familiari dovrebbe valutare la possibilità di rilasciare all’interessato un pds ad altro titolo; nel caso di specie, tuttavia, essendo gli effetti della revoca ex tunc, il ricorrente no...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 2252 del 25 luglio 2006

6/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto del permesso di soggiorno per motivi di famiglia opposto al cittadino extracomunitario sposato con cittadina italiana e motivato in riferimento alla inesistenza di un reale rapporto di coniugio, circostanza derivante dagli accertamenti svolti sul luogo di residenza dove è rimasto accertato che la moglie viveva con altro e diverso cittadino albanese. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 6463 del 6 luglio 2006, Pres. Rel. Tosti. L.A. – Ministero dell’Interno, Questura di Roma. Sul ricorso n. 6791/2003 proposto da L. A., rappresentato e difeso dall’avv. Maria Antonia Iac...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 6463 del 6 luglio 2006

27/6/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È respinto il ricorso presentato dal Parlamento europeo e teso all’annullamento dell’art. 4, nn. 1, ultimo comma, e 6, nonché dell’art. 8 della direttiva del Consiglio 2003/86/CE del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare dei cittadini di paesi terzi, in quanto contrasterebbe con i diritti fondamentali, quali quello all’unità familiare e al divieto di discriminazione basato sull’età. L’art. 4 n. 1 prevede che, nel caso in cui un minore di età superiore ai dodici anni giunga non accompagnato sul territorio di uno Stato membro al fine di ricongiunge...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 27 giugno 2006

15/6/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi che ha rifiutato il visto d’ingresso in Italia al ricorrente per essere lo stesso risultato oggetto di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’ambasciata convenuta era infatti obbligata ad emettere il provvedimento impugnato. I motivi di illegittimità addotti, concernenti la mancata notifica del provvedimento di espulsione, il fatto che il ricorrente fosse sposato con cittadina italiana e padre di minori italiani e la sua non pericolosità sociale, dovevano essere proposti contro le Amministrazioni comp...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 9926 del 15 giugno 2006

11/5/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rientro in Italia presentata dal ricorrente per ricongiungimento familiare con la moglie, cittadina italiana, e motivato con riferimento alla presenza in capo al richiedente di una condanna definitiva per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.Lgs. 286/98 non è ammesso sul territorio nazionale lo straniero che sia considerato una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Non può essere accolto l’assunto del ricorrente tendente a dichiarare la non retroattività di tal...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 3834 del 11 maggio 2006

6/5/2006 - Italiana - Civile - Merito
È legittimo il diniego del visto di ingresso opposto alla madre del ricorrente che aveva richiesto il ricongiungimento familiare. La donna, infatti, pur avendo compiuto i 65 anni di età, ha nel paese di origine altri due figli che potrebbero accudirla, seppur disoccupati. La lettera dell’art. 29, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 286/98, è infatti chiara nel consentire il ricongiungimento con genitori ultrasessantacinquenni solo qualora gli altri figli nel paese di origine siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati gravi motivi di salute. Tale limitazione è del tutto legitti...
Corte d’Appello di Perugia, Sez. Civile, Decreto n. 174 del 6 maggio 2006

14/4/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 19 e 29, comma 1, lett. b-bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui, nel disciplinare rispettivamente i divieti di espulsione dello straniero e i casi di ricongiungimento familiare, non prendono in considerazione la posizione dei giovani adulti che, per “ragioni oggettive” indipendenti dalla loro volontà, si trovino ancora a carico dei genitori, titolari di regolare permesso di soggiorno. L’ordinanza di rimessione difetta del carattere della rilevanza rispetto al caso di specie, in quanto, relativ...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 162 del 14 aprile 2006