Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 529 decisioni - Pagina 38 di 53

17/10/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso avverso il rigetto della istanza con la quale la cittadina straniera chiedeva la conversione del precedente permesso di soggiorno per cure mediche, in quanto in attesa di un figlio, in permesso per motivi di famiglia. Trattandosi di diritto soggettivo alla coesione sociale, tutte le controversie relative rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in qualunque forma vengano proposte. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 9010 del 17 ottobre 2008, Pres. Tosti, Rel. Santoleri. X.A. – Questura di Roma, Ministero dell’interno. Sul...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 9010 del 17 ottobre 2008

24/9/2008 - Italiana - Civile - Merito
L’Ufficio Consolare presso l’Ambasciata d’Italia a Teheran è tenuto a procedere alle pubblicazioni di matrimonio del cittadino italiano con la cittadina iraniana, pur in assenza della dichiarazione dell'autorità competente del Paese di quest’ultima, dalla quale risulti che nulla osta al matrimonio. La produzione del detto documento non è possibile ai nubendi, dal momento che la legislazione dell'Iran vieta il matrimonio di cittadina musulmana con uomo non musulmano. Una tale legge straniera non può trovare esecuzione nell’ordinamento italiano, dal momento che i suoi effetti sono ...
Tribunale di Treviso, Sez. I Civile, Decreto n. 1192 del 24 settembre 2008

12/9/2008 - Italiana - Civile - Merito
La notifica dell’ordine di espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro quindici giorni, integra i gravi motivi che consentono la riduzione ad un giorno dei termini delle pubblicazioni necessarie per poter celebrare il matrimonio. Tribunale di Bologna, Sez. I Civile, Decreto n. 6505 del 12 settembre 2008, Pres. Rel. Betti. Nel procedimento camerale iscritto al n. 3479/08 reg. V.G. promosso con ricorso depositato il 8/9/08 da XXX e YYY. In punto di Ricorso ex art. 100 c.c. per la riduzione dei termini delle pubblicazioni del matrimonio. Letto il ricorso depositato, esam...
Tribunale di Bologna, Sez. I Civile, Decreto n. 6505 del 12 settembre 2008

1/8/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso del Ministero degli Affari esteri contro la sentenza di merito che aveva concesso il visto di ingresso per il ricongiungimento familiare alla minore affidata secondo la Kafalah ad una famiglia regolarmente residente in Italia. La Kafalah è da considerarsi assimilabile all’affidamento, poiché, al pari di questo, attribuisce agli affidatari un potere di custodia, a tempo sostanzialmente indeterminato, con i contenuti educativi di un vero e proprio affidamento preadottivo. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 19734 del 17 luglio 2008, Pres. Vitrone, Rel. Morelli...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 19734 del 17 luglio 2008

17/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è affetto da vizi il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, che erroneamente individui nel giudice amministrativo l’autorità cui ricorrere avverso il provvedimento de quo. L’indicazione dell’Autorità giurisdizionale cui ricorrere è infatti un elemento accidentale del provvedimento, non rientrante nel contenuto tipico del medesimo, né costituente esplicazione di potere discrezionale. Tale errore potrebbe avere un rilievo solo in tema di valutazione della tempestività nella proposizione dell’impugnazione. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decision...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3589 del 17 luglio 2008

15/7/2008 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il permesso di soggiorno per coesione familiare alla cittadina straniera coniugata con cittadino italiano detenuto in carcere. Tale evento non può ritenersi interruttivo della convivenza tra gli stessi. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Decreto del 15 luglio 2008, Giudice D’Onofris. XXX – Ministero dell’interno. Nella causa n. 525 del Ruolo Volontaria giurisdizione dell’anno 2008, avente ad oggetto opposizione a decreto di rigetto di permesso di soggiorno, vertente tra XXX, nato a ……. il …… rapp.ta e difesa, in virtù di mandato a margine del ricors...
ribunale di Santa Maria Capua Vetere, Decreto del 15 luglio 2008

27/6/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto alla cittadina straniera coniugata con un cittadino italiano. Il detto titolo di soggiorno era stato rilasciato all’appellante ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 286/98, in quanto convivente con il marito. A seguito dell’accertata assenza della convivenza, esso è stato legittimamente revocato. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3267 del 27 giugno 2008, Pres. Barbagallo, Rel. Bellomo. C.V.A.L. - Ministero dell’interno, Questura di Mantova. Sul ricorso in appello n. 1285/2003, proposto da...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3267 del 27 giugno 2008

18/6/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di espulsione adottato nei confronti dello straniero convivente more uxorio con una cittadina italiana. Nella materia dell’immigrazione clandestina non è possibile equiparare famiglia legittima e famiglia di fatto dal momento che l’intera materia è disciplinata da norme di ordine pubblico e nella quale l'obbligo dell'espulsione incontra solo i limiti strettamente previsti dalla legge al fine di escludere facili elusioni alla normativa dettata per il controllo dei flussi migratori. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 24710 del 18 gi...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 24710 del 18 giugno 2008

27/5/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
Il diritto di rango costituzionale all’unità della famiglia impone di consentire il ricongiungimento se il nucleo familiare nel suo insieme possa offrire una minima capacità di accoglienza, sia sotto il profilo reddituale che abitativo, al proprio familiare. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 13849 del 27 maggio 2008. Fatto e Diritto Con decreto dell'8.11.2006 la Corte di Appello di Ancona confermava, per la parte di interesse, il decreto con il quale il Tribunale di Fermo aveva accolto l'opposizione di K. C. contro il provvedimento con il quale il Prefetto di Ascoli le aveva...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 13849 del 27 maggio 2008

26/5/2008 - Italiana - Penale - Merito
È eseguibile l’espulsione del cittadino albanese disposta ai sensi dell’art. 86 del D.P.R. n. 309/90, a seguito della sua condanna per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. La sua riprovevole condotta morale e sociale, anche successivamente al matrimonio con una cittadina italiana e la nascita della loro figlia, conduce a far ritenere la sua estrema pericolosità sociale. Nel caso di specie, la necessità della sicurezza e dell’ordine pubblico devono ritenersi prevalenti sul diritto all’unità familiare. Infatti, nonostante sia in Italia dal 1991, l’interessato non ...
Tribunale di Sorveglianza di Bari, decreto del 26 maggio 2008