Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 46 di 54

3/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni concernenti il diritto all’ unità familiare ed al ricongiungimento familiare nonché quelle che attribuiscono carattere di priorità al superiore interesse del fanciullo nel contesto di qualsiasi valutazione che venga effettuata nella specifica materia, non ostano al rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro di cui è titolare il capo famiglia per motivi di pericolosità sociale, in quanto presuppongono tutte una situazione giuridica già consolidata ma altresì di assoluta regolarità amministrativa e penale dello straniero presente in Italia, alla quale può...
Tar Perugia, sent. n. 67 del 3 Marzo 2005

28/2/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento del questore di revoca del permesso di soggiorno per motivi di famiglia di cittadina extracomunitaria, sposata con un cittadino italiano, sul rilievo dell’intervenuta separazione legale tra i coniugi, in quanto con questa viene meno la convivenza che caratterizza lo stato coniugale. Né si può opporre che il permesso di soggiorno non avrebbe dovuto essere revocato essendone possibile la conversione in permesso per motivi di lavoro, in quanto tale “conversione” doveva essere chiesta dall’interessata. Consiglio di Stato, sez. IV, sent. n. 767 del 28 febbra...
Consiglio di Stato,sez. IV, sent.n.767 del 28 febbraio 2005

8/2/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Al fine di ottenere il permesso di soggiorno a seguito di matrimonio dello straniero con cittadino italiano è necessario il requisito della coabitazione, che non può essere presunto dalle risultanze anagrafiche, ma deve essere provato in tutti i suoi elementi dal richiedente. Cass. sez. I civile, sent. n. 2539 dell’8 Febbraio 2005. Pres. De Musis, Rel. Forte. Min. Interno – A.F.L. Il terzo motivo di ricorso è fondato. Anche prima del nuovo inserimento del comma 1 bis dell’art. 30 del T.U., che consente la revoca del permesso in caso di mancata convivenza dei coniugi, vi era l’esigen...
Cass. sez. I civile, sent. n. 2539 dell’8 Febbraio 2005

4/2/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il genitore straniero del minore cittadino italiano residente in Italia ha diritto ad ottenere un permesso di soggiorno anche in assenza del requisito della coabitazione, salvo il caso di perdita della potestà genitoriale secondo la legge interna.  Cass. Sez. I civile, sent. n. 2358 del 4 Febbraio 2005. Pres. De Musis, rel. Forte. B.A.A. – Min. degli Interni. (fasc. 2/2005) 1. Il primo motivo di ricorso denuncia violazione degli artt. 30, 1° comma, T.U., in relazione agli artt. 13 e 19 dello stesso T.U. e all'art. 28 del D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394.  L'art. 19 del T.U. tutela il diritto...
Cass. Sez. I civile, sent. n. 2358 del 4 Febbraio 2005

18/1/2005 - Italiana - Penale - Merito
Deve essere revocato il decreto di espulsione quale misura alternativa alla detenzione adottato dal magistrato di sorveglianza quando l’espulso è stato autorizzato al soggiorno dal tribunale per i minorenni, ex art. 32, comma 3, del testo unico immigrazione, per assistere il figlio minore affetto da patologia. Tribunale di sorveglianza di Perugia, ordinanza n. 56 del 18 Gennaio 2005. Pres. Esposito, Rel. Ponassi. O.B. – Mag. di Sorveglianza. (fasc. 1/2005) O.B. è detenuta presso la casa circondariale di Perugia in espiazione della pena di anni quattro e mesi sei di reclusione di cui alla...
Tribunale di sorveglianza di Perugia, ordinanza n. 56 del 18 Gennaio 2005.

13/1/2005 - Italiana - Civile - Merito
Il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari non può derivare dalla mera constatazione del venir meno della convivenza col coniuge cittadino italiano, se, nonostante la separazione di fatto, è innegabile la sussistenza di un periodo di convivenza dopo il matrimonio. Tribunale di Lucca, decreto del 13 gennaio 2005 nel proc. n. 1931/2004 del R.R., giudice C.Capozzi. ***** / questura di Lucca. Con ricorso depositato in data 21.10.2004, ***** ha impugnato il provvedimento del Questore di Lucca individuato in epigrafe, sostenendone l’illegittimità per violazione, in te...
Tribunale di Lucca, decreto del 13 gennaio 2005 nel proc. n. 1931/2004

12/1/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
L’autorità giudiziaria ordinaria è competente a decidere sull’impugnazione del provvedimento del questore di diniego del permesso di soggiorno per motivi familiari. Cass. Sez. Unite, sentenza n. 383 del 12 Gennaio 2005, Pres. Carbone, rel. Graziadei. Min. dell’interno - O.O. (fasc. 1/2005) In via pregiudiziale si osserva che la Corte d’appello di Perugia, nel risolvere positivamente il quesito della reclamabilità del decreto del Tribunale di Terni, ha considerato che la domanda della O. era diretta ad impugnare il provvedimento del questore di diniego del permesso di soggiorno per m...
Cass. Sez. Unite, sentenza n. 383 del 12 Gennaio 2005

5/1/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
L’Autorità consolare italiana può denegare il rilascio del visto di ingresso per ricongiungimento familiare anche in caso di previa concessione di nulla osta da parte della questura. Cass. Sez.1, sentenza n. 209 del 5 Gennaio 2005. Pres. Saggio A., rel. Giuliani P.,Ric. Ministero degli Affari Esteri. (fasc. 1/2005) Svolgimento del processo. Con ricorso depositato in data 29.5.2002, la cittadina albanese D.R.Z. impugnava davanti al Tribunale di Firenze il provvedimento mediante il quale l’Ambasciata italiana in Albania aveva denegato il rilascio del visto di ingresso a favore dei propri g...
Cass. Sez.1, sentenza n. 209 del 5 Gennaio 2005

24/11/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il diritto al mantenimento dell'unità della propria famiglia riconosciuto dall'art. 28, comma primo, del d.lgs. n. 286 del 1998, alle condizioni sostanziali e nel rispetto delle regole procedurali previste dai successivi artt. 29 e 30, viene in considerazione solamente per gli stranieri regolarmente presenti nel territorio dello Stato italiano, e cioé "titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno". Cass., sez. I, sentenza n. 22206 del 24 Novembre 2004, pres. De Mursis, Rel. Ragonesi. Prefetto di Torino – K.R. e L.M. (fasc. 1/2005) L'amministr...
Cass., sez. I, sentenza n. 22206 del 24 Novembre 2004.

19/10/2004 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 18 CE e la direttiva del Consiglio 28 giugno 1990, 90/364/CEE, relativa al diritto di soggiorno, conferiscono al cittadino minorenne in tenera età di uno Stato membro, coperto da un’adeguata assicurazione malattia ed a carico di un genitore, cittadino extracomunitario, le cui risorse siano sufficienti affinché il primo non divenga un onere per le finanze pubbliche dello Stato membro ospitante, un diritto di soggiorno a durata indeterminata sul territorio di quest’ultimo Stato. In un caso siffatto, le stesse disposizioni consentono al genitore che ha effettivamente la custodia ...
Corte di Giustizia, sentenza 19 ottobre 2004, nel procedimento C-200/02