Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 24 di 54

10/7/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 16, par. 2, della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretato nel senso che si deve considerare che abbia acquisito il diritto di soggiorno permanente, previsto da tale disposizione, il cittadino di un paese terzo il quale, nel corso di un periodo continuativo di 5 anni antecedente alla data di recepimento della suddetta direttiva, abbia soggiornato in uno Stato membro, in qualità di coniuge di un cittadino Ue lavoratore nel medesimo Sta...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 10 luglio 2014

10/7/2014 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Francia ha violato l’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita familiare e privata), in quanto non ha trattato in maniera celere, flessibile ed efficiente la richiesta per ricongiungimento familiare presentata dalla straniera, cittadina camerunense e madre di tre figli, due dei quali rimasti in Camerun. In particolare, le autorità consolari francesi avevano rifiutato il visto d’ingresso ai due bambini sulla base del fatto che i loro certificati di nascita non apparivano autentici. Successivamente, solamente dopo diversi mesi e a seguito dell’esame del dna, la richiedente è risulta...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, sent. del 10 luglio 2014

28/5/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il provvedimento di espulsione adottato nei confronti dello straniero che ha presentato in ritardo la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, rilasciato per motivi familiari, se manca qualunque riferimento alle ragioni per cui non è stata presa in considerazione la situazione familiare legittimante l’applicazione della clausola di salvaguardia. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 12006 del 28 maggio 2014 Sul ricorso proposto da: A E. nato a Old Salem (Marocco) il **/**/**, elettivamente domiciliato in Roma, piazza Mazzini 8, presso l'avvocato Francesco Precen...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 12006 del 28 maggio 2014

26/5/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In integrale riforma della sentenza impugnata, va accolto il ricorso di primo grado avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, a motivo di una sentenza di condanna per i reati di cui agli artt. 628, co. 2, e 337 c.p. Infatti, la Corte cost. ha di recente precisato che l’art. 5, co. 5, TUI, novellato dal d.lgs. n. 5/2007, si applica anche ad un caso (come quello di specie), nel quale lo straniero, ormai maggiorenne, abbia esercitato il ricongiungimento familiare, in quanto tale ricongiungimento, che è uno degli elementi che la p.a. competente deve valutare allorché esamina l...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2694 del 26 maggio 2014

20/5/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza del Tar, è accolto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, basato sull’esistenza di una condanna, a carico dello straniero, per i reati di ricettazione (art. 648 c.p.) e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.). Infatti, la Corte costituzionale ha interpretato la disposizione dell’art. 5, co. 5, secondo periodo TUI, estendendone la portata alle situazioni familiari costituitesi in Italia, assimilabili al ricongiungimento familiare. Tali disposizioni sono applicabili anche al caso di rinnovo e di revoca del permesso di sogg...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2580 del 20 maggio 2014

29/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale veniva disposta la revoca del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, provvedimento motivato dalle due condanne subite dall’interessato per spaccio di stupefacenti e per immigrazione clandestina e dalla considerazione che la lunga durata del soggiorno e la situazione familiare non sono rilevanti dal momento che il comportamento dell’interessato rivela scarsa integrazione sociale ed è gravemente pregiudizievole per la famiglia e, in specie, per i figli minori. Infatti, secondo i rece...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2205 del 29 aprile 2014

9/4/2014 - Italiana - Civile - Merito
Va trascritto nei registri di stato civile il matrimonio contratto in data in USA con rito civile tra due persone dello stesso sesso, entrambi cittadini italiani, in quanto il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso celebrato all’estero non è contrario all’ordine pubblico. Inoltre, nelle norme di cui agli artt. da 84 a 88 c.c. non è individuabile alcun riferimento al sesso in relazione alle condizioni necessarie per contrarre matrimonio. Infine, non è previsto, nel nostro ordinamento, alcun ulteriore e diverso impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di ...
Tribunale di Grosseto, ord. del 9 aprile 2014

18/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Non può essere rifiutato il nulla osta all’ingresso nel territorio nazionale, per ricongiungimento familiare, richiesto nell'interesse di minore straniero, affidato a cittadino italiano residente in Italia con provvedimento di “kafalah” pronunciato dal giudice straniero, nel caso in cui il minore stesso sia a carico o conviva nel paese di provenienza con il cittadino italiano, ovvero gravi motivi di salute impongano che debba essere da questi personalmente assistito (nel caso di specie, tuttavia, il ricorso va rimesso alla Corte di merito che provvederà ad accertare la sussistenza dei ...
Corte di cassazione, sez. VI -1 civile, sent. n. 6204 del 18 marzo 2014

12/3/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il familiare extra Ue del cittadino dell’Unione, con il quale abbia sviluppato o consolidato una vita familiare nel corso di un soggiorno effettivo in uno Stato membro diverso da quello di appartenenza del familiare Ue, mantiene il diritto al soggiorno derivato quando accompagna o raggiunge il cittadino Ue che ritorna nello Stato di cui è cittadino, analogamente a quanto prevede la direttiva 2004/38/CE circa la concessione di un diritto di soggiorno del familiare di un cittadino dell’Unione che si è avvalso del proprio diritto di libera circolazione stabilendosi in uno Stato membro diver...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., sent. del 12 marzo 2014

6/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Posto che la normativa Ue ed il provvedimento di attuazione nazionale (d.lgs. n. 30 del 2007) non prevedono che il diritto al soggiorno del coniuge straniero del cittadino Ue (o italiano) sia subordinato al equisito della convivenza (fatte salve le conseguenze dell’accertamento di un matrimonio fittizio o di convenienza), il sopraggiunto stato vedovile della straniera già coniugata con cittadino italiano non osta, di per sé, al rinnovo del titolo di soggiorno per motivi familiari. Infatti, l’art. 11 del d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30, al co. 2 detta le condizioni in base alle quali il fam...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 5303 del 6 marzo 2014