Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 22 di 54

26/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata la permanenza in Italia dei genitori stranieri di due figlie minorenni con loro conviventi, nonostante risulti a carico del padre un precedente penale per il reato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, con pena estinta per esito positivo dell’affidamento in prova. Infatti, le minori subirebbero un danno psico-fisico da un eventuale allontanamento dal territorio nazionale anche di uno soltanto dei genitori. Pertanto, non può negarsi ad entrambi i genitori, nell’esclusivo interesse delle minori, l’autorizzazione richiesta (eccezionale e temporanea) al solo fin...
Tribunale per i minorenni di Firenze, decr. del 26 marzo 2015

19/3/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 7, par. 2, della direttiva 2003/86/CE, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, e il principio di proporzionalità non ostano all’applicazione di una misura di integrazione come quella oggetto del procedimento principale (l’ordinamento olandese pretende da un cittadino di un paese terzo il superamento di un esame sulla lingua e cultura olandesi prima di autorizzare, nell’ambito di un ricongiungimento familiare, il suo ingresso in Olanda all’interno del quale il coniuge, cittadino non UE, già soggiorni legalmente), qualora il relativo obbligo di esame venga meno nei ...
Conclusioni dell’avvocato generale Juliane Kokott nella Causa C 153/14 presentate il 19 marzo 2015

10/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato il provvedimento di diniego rinnovo permesso di soggiorno, diniego motivato da una serie di precedenti espulsioni relative a diversi alias a carico dell’appellante. Infatti, il provvedimento appare adeguatamente motivato con riferimento a comportamenti e circostanze indicate dallo stesso, non contestati dalla appellante, da ritenere idonei a sostanziare concreti elementi di pericolosità sociale e condotte contrarie a fondamentali principi di ordine pubblico. Ai fini di tale valutazione, risultano determinanti i ripetuti provvedimenti espulsivi e il loro mancato rispetto nell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1221 del 10 marzo 2015

6/3/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Per effetto delle modifiche introdotte con il d.lgs. n. 5/2007, in caso di richiesta di rilascio del pds per motivi di coesione familiare non è più prevista l’applicabilità del meccanismo di automatismo espulsivo che in precedenza scattava in virtù della sola condanna del richiedente per i reati individuati dalla legge, sulla base di una valutazione di pericolosità sociale effettuata ex ante dal legislatore, occorrendo, invece, per il diniego del pds, la formulazione da parte della p.a. di un giudizio di pericolosità sociale effettuato in concreto, il quale induca a concludere che lo s...
Corte di cassazione, sez. civile, ord. n. 4638 del 6 marzo 2015

3/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere concesso il visto per il ricongiungimento famigliare a favore della moglie e dei figli del ricorrente, in possesso dello status di rifugiato politico. Infatti, il silenzio serbato dalla p.a. per 4 anni dalla presentazione dell’istanza, rappresenta un silenzio-inadempimento che, in considerazione della particolare natura del diritto soggettivo leso, rientra nella competenza del g.o. e non del g.a., ex art. 30, co. 6, TUI. Il diritto al ricongiungimento famigliare, invero, costituisce un diritto fondamentale della persona umana che, come tale, non può essere sacrificato a tempo in...
Tribunale di Torino, sez. I civile, ord. del 3 marzo 2015

24/2/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno fondato sulla condanna, riportata dall’appellante, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, la condanna per reati inerenti a stupefacenti ex art. 444 c.p.p., ai sensi dell’art. 4, co. 3, TUI ha autonoma valenza rispetto a quella attribuita alla condanna ex artt. 380 e 381 c.p.p.. Nei casi di reati in materia di stupefacenti, è previsto dalla norma un automatismo espulsivo, per il grave disvalore che il legislatore attribuisce ai reati in questione ai fini della tutela della sicurezza pubblica, tale che si pre...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 920 del 24 febbraio 2015

12/2/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 10, d.lgs. n. 30/2007 prevede che i familiari del cittadino UE non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, trascorsi 3 mesi dall'ingresso nel territorio nazionale, possono richiedere alla questura competente per territorio di residenza la “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione” che ha una validità di 5 anni dalla data del rilascio. Però, l’anticipata presentazione della domanda rispetto al termine iniziale non comporta rigetto o inammissibilità della stessa, essendo sufficiente che il termine sia maturato al momento in cui la stessa viene decisa da...
Corte di cassazione, sez. VI civile, sent. n. 2829 del 12 febbraio 2015

9/2/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il diniego, da parte dell’ufficiale di stato civile, di procedere alle pubblicazioni del matrimonio di due persone dello stesso sesso. Infatti, nell’ordinamento italiano il diritto positivo non prevede, tra le ipotesi legislative di unione coniugale, il matrimonio tra omosessuali. Tale scelta appare legittima in quanto appartiene alla sfera della discrezionalità del legislatore e, pertanto, il riconoscimento del vincolo coniugale tra persone dello stesso sesso non può essere rimessa al giudice. Tuttavia, l’unione omosessuale può ottenere tutela pari al matrimonio ogniqual...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 2400 del 9 febbraio 2015

28/1/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata va accolta la domanda di annullamento del diniego della conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari in p.d.s. per lavoro autonomo. Infatti, la giurisprudenza amministrativa esclude la tassatività delle ipotesi di conversione del permesso di soggiorno previste dall’art. 30, co. 5, TUI, a norma del quale in caso di morte del familiare in possesso dei requisiti per il ricongiungimento e in caso di separazione legale o di scioglimento del matrimonio o, per il figlio che non possa ottenere la carta di soggiorno, al compimento del diciottesimo an...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 390 del 28 gennaio 2015

27/1/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego dell’istanza di visto di ingresso per turismo presentata dalla cittadina marocchina, residente in Italia, per la figlia minore (residente in Marocco), sulla quale esercita la potestà genitoriale. Infatti, la p.a. ha rilevato l’assenza dei requisiti necessari per ottenere il visto, con particolare riferimento alla inattendibilità delle informazioni fornite dal richiedente, alla stregua di quanto contempla l’art. 32, lett. b), Codice Ue visti (Reg. UE n. 810/2009) che conforma precettivamente gli obblighi assunti dallo Stato italiano nei riguardi...
Tar Lazio, sez. III- Ter, sent. n. 1462 del 27 gennaio 2015