Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 25 di 54

11/2/2014 - Italiana - Civile - Merito
Il d.lgs. n. 30/2007 esclude, tra i criteri di riconoscimento iniziale e conservazione dei titoli di soggiorno previsti da tale normativa, nell’ipotesi del coniuge del cittadino italiano o Ue, la convivenza effettiva, dando rilievo predominate alla durata complessiva del matrimonio e alla condizione che il titolare del diritto al soggiorno non costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quanto alla durata del matrimonio, gli elementi in fatto rappresentati dalla presenza di un titolo di legittimazione a permanere in Italia anteriore al matrimonio nonché da elementi di pr...
Tribunale di Pistoia, sez. civile, ord. dell’11 febbraio 2014

29/1/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell'appello e in riforma della sentenza appellata il ricorso di primo grado va accolto, con annullamento del provvedimento di diniego del permesso di soggiorno. Infatti, le agevolazioni a tutela dell'unità familiare, di cui al d.lgs. n. 5/2007, spettano anche ai nuclei familiari che abbiano la stessa composizione che, occorrendo, legittimerebbe una procedura di ricongiungimento, ma che non abbiano avuto bisogno di ricorrervi, in quanto riuniti ab origine (nel caso di specie, non è stata presa in considerazione, né dall’Amministrazione né dallo stesso giudice di primo gra...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 457 del 29 gennaio 2014

14/1/2014 - Italiana - Civile - Merito
La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore, previsto dall’art. 31 TUI in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psicofisico, non richiede necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile ed obiettivamente grave che in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psicofisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento ...
Tribunale per i minorenni di Napoli, decr. del 14 gennaio 2014

3/1/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma parziale della sentenza appellata, è annullato il decreto della Questura di Parma che aveva negato al cittadino albanese il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente, avendo rilevato a suo carico una condanna per violenza sessuale. Infatti, la Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente incostituzionale la disposizione dell’art. 5, co. 5, TUI come modificato per effetto del d.lgs. n. 5/2007, nella parte in cui limita il beneficio della tutela rafforzata prevista da quella norma alle fattispecie in cui vi sia stata una formale procedura di ricongiungimento, senza...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1 del 3 gennaio 2014

20/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va rigettato il ricorso avverso il provvedimento di diniego dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro presentata dal ricorrente, in quanto condannato per un reato annoverato tra quelli ostativi. Infatti, sebbene sia da condividere quell’orientamento della giurisprudenza amministrativa che ha fatto propria una interpretazione estensiva del d.lgs. n. 5/2007, osservando che è ragionevole accordare la stessa tutela anche al nucleo familiare che si trova già riunito ab origine, o si è riunito senza bisogno dell'apposita procedura, sempre che la sua composizione c...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 2910 del 20 dicembre 2013

10/12/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata va accolto il ricorso di primo grado ed annullato il provvedimento che ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno, sulla scorta di una serie di elementi negativi, tra cui l’assenza dei requisiti di reddito dei due familiari (padre e madre) con i quali l’istante dovrebbe ricongiungersi e il fatto che l’istante ha riportato varie condanne, per una delle quali aveva ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari revocato per evasione. Infatti, la p.a. ha indicato i fatti in questione senza però giungere a formulare un giudizio di pericolosità socia...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5915 del 10 dicembre 2013

10/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso avverso il silenzio inadempimento sulla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari, poiché sussiste in materia la giurisdizione del g.o. Infatti, l’art. 30, co. 6, TUI statuisce che contro il diniego di tale tipologia di permesso, l’interessato può proporre opposizione dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 1 settembre 2011 n. 150. La ratio della espressa attribuzione della giurisdizione al g.o. per tutte le controversie in materia di diritto all’unità familiare risiede nella natura di dir...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 10684 del 10 dicembre 2013

3/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale la p.a. ha respinto l’istanza presentata dal ricorrente tesa al rinnovo del permesso di soggiorno, in relazione ad una condanna per tentata rapina riportata dallo straniero. Infatti, nell’adottare il provvedimento di rifiuto del rilascio, di revoca o di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, si deve tenere conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell'interessato e dell’esistenza di legami famil...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 2669 del 3 dicembre 2013

25/11/2013 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto ad ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell’art. 31 TUI la straniera, nonna di minore il cui padre è deceduto. Infatti, la giurisprudenza di legittimità ha fortemente ampliato l’ambito di applicazione della norma in questione riconoscendo la sussistenza dei “gravi motivi”, fondanti l’autorizzazione a permanere in territorio italiano, ogni volta in cui possa ravvisarsi un grave pregiudizio per l’integrità psicofisica del minore a seguito dell’allontanamento del familiare (nel caso in esame, la nonna del minore è venuta in Ita...
Tribunale per i minorenni de L’Aquila, decr. del 25 novembre 2013

23/11/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
La richiesta di conversione del permesso di lavoro in permesso per motivi familiari soggiace al riscontro della mancanza della pericolosità sociale del richiedente, salva la necessità di non procedere ad esclusioni fondate su automatismi normativi ma sul riscontro della situazione concreta. Peraltro, il ricongiungimento familiare e il permesso per motivi familiari sono titoli del tutto diversi e non equivalenti, in particolare (ma non solo) quanto alle condizioni di accesso. Ne consegue che nel secondo caso è del tutto inapplicabile il più attenuato riscontro del requisito previsto dall’...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 26573 del 23 novembre 2013