9/2/2013 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto al permesso di soggiorno per motivi familiari il transessuale straniero (cittadino brasiliano) coniugato con una cittadina italiana, il cui matrimonio è ancora legalmente valido per mancanza di rettifica anagrafica del sesso ed essendovi l’effettiva convivenza tra i due coniugi. Infatti, solamente la rettifica anagrafica del sesso, disposta con sentenza passata in giudicato, è causa di scioglimento del matrimonio. D’altra parte, non si può escludere il legame affettivo tra i coniugi solo perché l’interessato ha in atto o compiuto un percorso di mutamento di sesso verso il ...
Tribunale di Reggio Emilia, ord. del 9 febbraio 2013
31/1/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va respinto il ricorso avverso il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, motivato dall’esistenza di due sentenze di condanna pronunciate una per il reato di favoreggiamento della prostituzione, e l’altra per avvenuta presentazione di falsa dichiarazione di emersione da lavoro irregolare. Anche se dall’istruttoria è risultato che l’interessata non ha mai esercitato il diritto al ricongiungimento familiare con la figlia dal momento che madre e figlia sono da sempre residenti, insieme ed in modo legittimo, sul territorio nazionale, questa situazione va giuridicame...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 146 del 31 gennaio 2013
21/1/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato, in accoglimento dell’appello proposto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, motivato dalla presenza di una causa ostativa. Infatti, i principi introdotti dal d.lgs. n. 5/2007 trovano applicazione non solo in presenza di un nucleo familiare (ri)costituitosi grazie alla procedura di ricongiungimento, ma anche quando un nucleo familiare avente analoga composizione e analoghe caratteristiche si trovi già unito ab origine o comunque si sia formato senza necessità di un apposito procedimento. (Nella fattispecie l’appellante ha evidenziato il fatto di vivere in Italia ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 326 del 21 gennaio 2013
14/1/2013 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 6 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 28 ottobre 2011, n. 12 (Integrazione delle cittadine e dei cittadini stranieri), nella parte in cui include tra i componenti della Consulta provinciale per l’immigrazione anche una persona in veste di rappresentante unico della Questura di Bolzano e del Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano. In tal modo, la normativa impugnata configura, in maniera unilaterale e autoritativa, nuove e specifiche funzioni a carico di organi o pp.aa. statali violando così l’art. 117, ...
Corte costituzionale, sent. n. 2 del 14 gennaio 2013
7/1/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, è da accogliere il ricorso in primo grado per l'annullamento del provvedimento di revoca del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, a causa della rilevazione di una sentenza penale ostativa a carico dello straniero. Infatti, in tema di revoca del permesso per lungo soggiornanti, ai fini dell'adozione del provvedimento di espulsione, si tiene conto anche dell'età dell'interessato, della durata del soggiorno sul territorio nazionale, delle conseguenze dell'espulsione per l'interessato e i suoi familiari, dell'esistenza di legami familia...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 19 del 7 gennaio 2013
21/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va riconosciuto al reclamante il diritto al rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari, in riforma del provvedimento del Tribunale di contrario avviso. Infatti, all’atto della presentazione della domanda e al momento del diniego del permesso da parte della Questura, lo straniero si doveva ritenere nella condizione di soggetto “regolarmente soggiornante” in Italia, poiché il provvedimento di espulsione precedentemente emesso era stato sospeso dall’ordinanza cautelare emessa ex art. 700 c.p.c.; a nulla rileva il sopravvenuto superamento del provvedimento di sospensione per ...
Corte d’appello di Catania, sent. n. 1884 del 21 dicembre 2012
20/12/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullata la sentenza di primo grado che aveva confermato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, provvedimento motivato con riferimento a condanne penali subite dallo straniero e concernenti reati di prostituzione minorile e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Infatti, vero è che, in base al combinato disposto degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI, nel testo risultante a seguito delle modifiche apportate dalla l. n. 189/2002, il permesso di soggiorno non può essere rilasciato o non può essere rinnovato nel caso di intervenuta condanna per uno dei reati ivi specific...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6559 del 20 dicembre 2012
14/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di rigetto di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, motivato dalla mancata convivenza della straniera con il coniuge italiano. Infatti, il diritto al soggiorno in seguito al matrimonio con cittadino italiano sussiste in quanto ad esso faccia seguito l’effettiva convivenza dei coniugi e fino a quando sussista tale convivenza, da intendersi non solo come mera convivenza ma anche in senso sostanziale come comunione di vita e assistenza reciproca, la cui prova grava sullo straniero (Nel caso di specie la convivenza materiale tra i coniugi prima è ...
Tribunale di Milano, sez. aff. imm., ord. del 14 dicembre 2012
6/12/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 20 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che uno Stato membro neghi a un cittadino di un paese terzo un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, sebbene tale cittadino intenda vivere con sua moglie, anch’essa cittadina di un paese terzo residente legalmente in tale Stato membro e madre di un figlio, nato da un primo matrimonio e che è cittadino Ue, nonché con il figlio nato dalla loro unione, anch’egli cittadino di un paese terzo, a condizione che un siffatto diniego non comporti, per il cittadino dell’Unione in questione, la privazione del g...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 6 dicembre 2012
5/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi famigliari, motivato dal fatto che il richiedente risulta condannato per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, per effetto delle modifiche introdotte con il d.lgs. 8 gennaio 2007, n. 5, agli artt. 4, co. 3 e 5, co. 5 TUI, nel caso di richiesta del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, le norme non prevedono l’applicabilità dell’automatismo dalle stesse stabilito, in linea generale, in presenza di condanne per i reati in esse contemplati, occorre...
Tribunale di Genova, sez. X civile, sent. del 5 dicembre 2012