Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 27 di 54

24/4/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato, in riforma della sentenza impugnata, il provvedimento con il quale la p.a. ha negato allo straniero il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, a causa di una condanna per tentato furto aggravato, costituente presupposto ostativo ai sensi degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI. Infatti, l’atto impugnato non affronta l’onere di individuare e comparare discrezionalmente gli interessi contrapposti, richiesto dall’art. 5, co. 5, ultimo periodo, TUI. Tale norma va interpretata nel senso che la particolare considerazione che spetta a chi abbia usufruito ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2309 del 24 aprile 2013

18/4/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta provvisoriamente la domanda cautelare con la quale si è chiesta la sospensione dell’efficacia del decreto del Questore che aveva respinto la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno presentata dallo straniero, in quanto a carico del ricorrente risulta una condanna penale per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, la giurisprudenza della Corte EDU ha individuato alcuni criteri per stabilire se il rispetto della vita privata e familiare debba prevalere su un provvedimento di espulsione formalmente legittimo. A tal proposito è decisivo il comportamento tenuto...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, ord. n. 177 del 18 aprile 2013

13/4/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva rigettato il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, motivato con riferimento a talune condanne penali dell’interessato, ritenute tassativamente ostative per il combinato disposto degli artt. 4, co.3, e 5, co. 5, TUI. Infatti, la giurisprudenza è consolidata nel senso che le agevolazioni a tutela dell’unità familiare, di cui al d.lgs. n. 5/2007, spettano anche ai nuclei familiari che abbiano la stessa composizione che legittimerebbe una procedura di ricongiungimento, ma che non abbiano avuto bisog...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2012 del 13 aprile 2013

4/4/2013 - Italiana - Civile - Merito
Il Ministero degli affari esteri è condannato al risarcimento del danno non patrimoniale patito dalla straniera, in quanto il Consolato italiano in Cina aveva negato illegittimamente il visto d’ingresso per ricongiungimento familiare al marito della reclamante, sull’errato presupposto che lo scopo perseguito con la richiesta di ricongiungimento non fosse quello di assicurare l’unità famigliare, bensì quello di ottenere l’ingresso in Italia per migliorare la propria situazione economica e trovare un lavoro. In realtà, la domanda presentata dallo straniero era corredata di ogni docum...
Corte d’appello di Bari, sent. n. 256 del 4 aprile 2013

18/3/2013 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il ricorso in appello presentato dal Comune di Chiari contro il provvedimento del Tribunale di Brescia che aveva accertato il carattere discriminatorio dell’ordinanza del Sindaco di Chiari, con la quale si era imposto – quale requisito necessario ai fini della pubblicazione del matrimonio dello straniero – il possesso del titolo di soggiorno. Infatti, i compiti del Sindaco come ufficiale di stato civile sono strettamente applicativi delle norme vigenti in tema di stato civile, senza alcun margine di discrezionalità amministrativa, in quanto egli agisce come ufficiale di gove...
Corte d’appello di Brescia, sez. II civile, sent. n. 311 del 18 marzo 2013

2/3/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 5, comma 5, TUI, come modificato per effetto del decreto legislativo n. 5/2007, prevede che nell’adottare il provvedimento di rifiuto del rilascio, di revoca o di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno – anche per lavoro autonomo - dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, ai sensi dell'art. 29, si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell'interessato e dell'esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese d'origine, nonché, per lo straniero già presente sul terr...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1245 del 2 marzo 2013

28/2/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è ammesso il ricongiungimento familiare del coniuge del cittadino straniero già regolarmente soggiornante con altro coniuge in Italia anche se la domanda è stata presentata dal figlio e non dal coniuge. Infatti, la legge non distingue soggettivamente la provenienza della domanda al fine di evitare l’insorgenza nell’ordinamento italiano della poligamia, contraria all’ordine pubblico. Inoltre l’Amministrazione non è obbligata ad accertare che il richiedente (nel caso di specie, il figlio) abbia agito per conto del proprio genitore, atteso che il divieto della poligamia non è con...
Corte di cassazione, ord. n. 4984 del 28 febbraio 2013

21/2/2013 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata la permanenza dei reclamanti, cittadini stranieri e genitori di figli minori, nel territorio nazionale per la durata di 2 anni. Infatti, la valutazione della sussistenza dei presupposti per la richiesta autorizzazione ex art. 31 TUI deve tener conto delle peculiarità della situazione prospettata e sottoposta al vaglio della autorità giudiziaria, sicché la decisione, al di la qualsiasi standardizzazione, può essere anche fortemente caratterizzata dal caso concreto. Inoltre, ai fini dell’ingresso o permanenza dello straniero ai sensi dell’art. 31 TUI, deve aversi riguardo ...
Corte d’appello di Milano, sez. pers., minori, fam., decr. del 21 febbraio 2013

18/2/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale il Questore decretava il rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, motivato dall’esistenza di condanne penali in materia di stupefacenti a carico del richiedente. Infatti, tali condanne, ai sensi dell’art. 9 comma 4 TUI risultano, ancorché non definitive, di per sé ostative al rilascio del permesso di soggiorno; infatti, l’art. 4 comma 3, TUI modificato dalla L. 30 luglio 2002 n. 189, nel prevedere che non può essere ammesso in Italia lo straniero che risulti condannato, anche ex ar...
Tar Umbria, sez. I, sent. n. 92 del 18 febbraio 2013

12/2/2013 - Italiana - Civile - Merito
Sussiste il diritto al ricongiungimento familiare della figlia alla madre, rifugiata politica, senza necessità di procedere all’esame del DNA. Infatti, secondo l’art. 29, co. 1 bis TUI, l’esame del DNA va effettuato allorquando i rapporti di parentela dedotti per il ricongiungimento non possono essere adeguatamente documentati o comunque quando sussistano fondati dubbi sulla autenticità della predetta documentazione, e che tale disposizione non può essere applicata prescindendo dal principio per cui a norma dell’art. 33, co. 3, della l. n. 218/1995, lo stato di figlio legittimo, acq...
Corte d’appello di Milano, sez. pers., minori, fam., sent. del 12 febbraio 2013