Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 23 di 54

21/1/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato, per difetto di istruttoria e di motivazione, il provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno ed intimazione a lasciare il territorio nazionale. Infatti, l’atto impugnato non contiene alcuna menzione della situazione complessiva del ricorrente limitandosi a evidenziare l’assenza di un reddito sufficiente a garantire il sostentamento del richiedente. Pertanto, la motivazione posta dalla p.a. a fondamento dell’atto risulta carente sotto un duplice profilo: 1) perché la situazione di stabilità familiare e la necessità di valutare il reddito generale del nuc...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 107 del 21 gennaio 2015

19/1/2015 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di famiglia dello straniero, cittadino dominicano, coniugato con una cittadina italiana. Infatti, in caso di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di coesione familiare non è più prevista l’applicabilità del meccanismo di automatismo espulsivo, in precedenza vigente, che scattava in virtù della sola condanna del richiedente per i reati identificati dalla legge (nella specie, in materia di stupefacenti), sulla base di una valutazione di pericolosità sociale effettuata “ex ant...
Tribunale di Genova, sez. IV civile, sent. del 19 gennaio 2015

2/12/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Se la madre della minore è occupata nell’accudimento dell’altra figlia malata, il padre che si occupa in prevalenza della cura della minore ha diritto al permesso di soggiorno ex art. 31, co. 3 TUI, in quanto il suo allontanamento determinerebbe un pregiudizio irreversibile per l’equilibrio psico fisico della minore. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 25508 del 2 dicembre 2014 Sul ricorso 12993-2013 proposto da: B.S., in proprio e nell'interesse della figlia minore B.S.A., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA G. P. DA PALESTRINA 63, presso lo studio dell'avvocato GIANLUCA ...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 25508 del 2 dicembre 2014

12/11/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 12, par. 3, del regolamento (CE) n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, deve essere interpretato nel senso che esso consente, ai fini di un procedimento in materia di responsabilità genitoriale, di fondare la competenza di un giudice di uno Stato membro diverso dallo Stato di residenza abituale del minore pur se dinanzi al giudice prescelto non è pendente alcun altro procedimento. L’art. 12, par. 3, lett. b), del reg. n. 2201/2003 deve essere interpretato nel ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sent. del 12 novembre 2014

24/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere concesso al figlio marocchino di cittadino italiano un visto Schengen di breve durata (fino a 90 giorni, tipo C) per turismo con ingressi multipli, atteso che non è più richiesto il rilascio di un visto per ricongiungimento familiare, né spetta più all’Autorità consolare, in questi casi, valutare la sussistenza del requisito del famigliare a carico del cittadino dell’Ue, essendo suo compito la mera valutazione del rapporto di parentela al fine della concessione di un visto per motivi turistici, come chiarisce anche il Ministero degli affari esteri in apposito messaggio del...
Tribunale di Torino, sez. I civile, ord. del 24 ottobre 2014

7/10/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., spettando la cognizione della controversia al g.o., il ricorso presentato dalla straniera avverso il rifiuto del rilascio del permesso di soggiorno per coesione familiare con il marito, cittadino italiano. Infatti, ai sensi del disposto dell’art. 30, co. 6, TUI, contro i provvedimenti dell’autorità amministrativa in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato deve proporre opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria. Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 10223 del 7 ottobre 2014 Sul ricorso numero di registro gener...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 10223 del 7 ottobre 2014

3/10/2014 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Costituisce violazione dell’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita famigliare) il diniego, da parte delle competenti autorità olandesi, del rilascio del permesso di soggiorno alla donna, originaria del Suriname, madre di tre figli minori e sposata con un cittadino olandese. Infatti, le autorità olandesi non hanno valutato con sufficiente attenzione le conseguenze che si produrrebbero sui bambini della ricorrente in caso di rifiuto del rilascio del permesso richiesto. In particolare, le autorità hanno omesso di prendere in considerazione e valutare le prove sulla praticità, la fattib...
Corte europea dei diritti dell’uomo, grande sezione, sent. del 3 ottobre 2014

3/9/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 13, co. 2 bis, TUI prevede che nell’adottare il provvedimento di espulsione nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell’interessato, della durata del suo soggiorno nel territorio nazionale nonché dell’esistenza di legami familiari, culturali o sociali con il suo Paese d’origine. La norma, introdotta dal d.lgs. n. 5/2007, di attuazione della direttiva 2003/86/CE, mira a salvaguardare il diritto alla vita familiare dell...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 18608 del 3 settembre 2014

17/7/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 4, par. 5, della direttiva 2003/86/CE, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, deve essere interpretato nel senso che tale disposizione non osta a una normativa nazionale (come quella austriaca) volta a prevedere che i coniugi e i partner registrati debbano già avere compiuto il ventunesimo anno di età al momento della presentazione della domanda per poter essere considerati quali familiari ammissibili al ricongiungimento. Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 17 luglio 2014 Nella causa C 338/13, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudizia...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 17 luglio 2014

10/7/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 41, par. 1, del protocollo addizionale, firmato il 23 novembre 1970 a Bruxelles e concluso, approvato e confermato a nome della Comunità economica europea con il regolamento (CEE) n. 2760/72, per la conclusione del protocollo addizionale e del protocollo finanziario, firmati il 23 novembre 1970 e allegati all’accordo che crea un’Associazione tra la CEE e la Turchia, e relativo ai provvedimenti da prendere per la loro entrata in vigore, dev’essere interpretato nel senso che la clausola di standstill enunciata in tale disposizione osta a una misura di diritto interno, introdotta ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 10 luglio 2014