Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 18 di 54

29/9/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Legittima la revoca del permesso di soggiorno per famiglia dello straniero coniuge di cittadina italiana ove la valutazione della pericolosità sociale sia svolta alla luce dei criteri indicati nell’art. 20 del d.lgs n. 30/2007, potendo, di conseguenza, essere desunta anche dalla commissione di reati che possono colpire o mettere in pericolo l’integrità fisica (come, ad es., la rapina). La valutazione deve, tuttavia, essere svolta in concreto alla luce del profilo complessivo della condotta del richiedente, mediante un esame della tipologia e dell’entità delle condotte delittuose, dell...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 19337 del 29 settembre 2016

22/9/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psico-fisico ex art. 31 TUI, non richiede necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, ma può comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile e obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiar...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 18563 del 22 settembre 2016

13/9/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 21 TFUE e la direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, devono essere interpretati nel senso che essi ostano ad una normativa nazionale in forza della quale la concessione di un permesso di soggiorno viene automaticamente negata, per il solo motivo che egli ha precedenti penali, al cittadino di uno Stato terzo, genitore di un minore cittadino dell’Unione avente la cittadinanza di uno Stato membro diverso dallo Stato membro ospitante, che è a suo carico e con...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 165/14, Alfredo Rendón Marín c. Administración del Estado, sent. del 13 settembre 2016

13/9/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 20 TFUE dev’essere interpretato nel senso che esso osta alla normativa di uno Stato membro che prescriva l’espulsione dal territorio di tale Stato membro, verso uno Stato terzo, di un cittadino di quest’ultimo che abbia subito una condanna penale, anche quando tale soggetto garantisca la custodia effettiva del figlio minorenne in tenera età, cittadino di detto Stato membro e ivi soggiornante dalla nascita senza aver mai esercitato il suo diritto alla libera circolazione, allorché l’espulsione dell’interessato obbligherebbe il minore ad abbandonare il territorio dell’Uni...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 304/14, Secretary of State for the Home Department, c. CS, sent. del 13 settembre 2016

12/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il diniego di visto per ricongiungimento familiare adottato a causa del fatto che le informazioni e la documentazione fornita dall’istante riguardo la giustificazione del proprio soggiorno non appaiono attendibili. Infatti, l’art. 30, co. 6, TUI statuisce che contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti della p.a. in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione al g.o. A ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9683 del 12 settembre 2016

12/7/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di espulsione del cittadino straniero, l’art. 13, co. 2 bis, TUI, secondo il quale è necessario tener conto, nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, della natura e dell’effettività dei vincoli familiari, della durata del soggiorno, nonché dell’esistenza di legami con il paese d’origine, si applica – con valutazione caso per caso, in coerenza con la direttiva comunitaria 2008/115/CE - anche allo straniero che abbia legami familiari nel nostro Paese, ancorché non nella posizione di richiedente formalmente il ricongiungimento...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 14176 del 12 luglio 2016

7/7/2016 - Italiana - Civile - Merito
Sono autorizzati a permanere nel territorio dello Stato italiano per la durata di anni due dalla data di presentazione del ricorso i genitori di due minori in tenera età. Infatti, il concetto di gravi motivi connessi allo sviluppo psico-fisico del minore postula l’esistenza di contingenze eccezionali connesse allo stato di salute del minore, ben potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile ed obiettivamente grave che in considerazione dell'età o delle condizioni di salute ricollegabili al complesso equilibrio (nella specie, i minori hanno ormai radicato apprezzabili...
Tribunale per i minorenni di Lecce, decr. del 7 luglio 2016

6/7/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Inammissibile l’appello contro l’ordinanza del Tribunale che ha rigettato il reclamo avverso il diniego del visto per ricongiungimento familiare se proposto con ricorso e non con atto di citazione la cui tempestività va effettuata calcolando il termine di 30 gg. dalla data di notifica dell’atto introduttivo alla parte appellata.Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 13815 del 6 luglio 2016(n. 268) Sul ricorso proposto da: Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, elettivamente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12, presso gli uffici della Avvocatura Generale de...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 13815 del 6 luglio 2016

13/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, provvedimento motivato con riferimento alla circostanza che la ricorrente non è stata in grado di dimostrare lo svolgimento di regolare attività lavorativa né la disponibilità di fonti di sostentamento. Infatti, nel caso di specie, la ricorrente ha dimostrato la presenza in Italia dei figli minori. Pertanto, posto che la Corte costituzionale ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità dell’art. 5, co. 5, TUI, nella parte in cui prevede che la valutazione discrezionale in ...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 615 del 13 giugno 2016

8/6/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore, prevista dall’art. 31 TUI, in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psicofisico, non richiede necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile e obiettivamente grave che in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psicofisico, deriva o deriverà al minore dall’allontanamento del familia...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 11788 dell’8 giugno 2016