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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 326 decisioni - pagina Pagina 29 di 33

14/3/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento con il quale il cittadino albanese titolare di regolare permesso di soggiorno per lavoro subordinato è stato respinto alla frontiera dopo un breve periodo nel paese di origine, sull’assunto erroneo che il passaporto esibito fosse falso. È tuttavia respinta la domanda di condanna dell’A. intimata al risarcimento dei danni. Gli agenti infatti sono incorsi in un errore scusabile cui ha concorso lo stesso ricorrente, il quale non ha conservato in buono stato il documento, risultando questo molto deteriorato ed addirittura in un’occasione caduto in acqua. Tar M...
Tar Marche, Sez. I, Sent. n. 225 del 14 marzo 2007

7/3/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui la Cancelleria Consolare presso l’Ambasciata d’Italia in Riad ha negato al cittadino extracomunitario un visto d’ingresso per l’area Schengen per svolgere in Italia, su invito, attività di ricerca durante la stagione estiva. Il provvedimento impugnato è infatti motivato con riferimento all’indesiderabilità del richiedente espressa da uno o più Stati Schengen. Tale motivazione è assolutamente insufficiente, ai sensi dell’art. 3 della legge 241/90, per far comprendere all’interessato le ragioni che hanno condotto all’adozione di un pro...
Tar Friuli-Venezia Giulia, Sent. n. 163 del 7 marzo 2007

15/2/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del visto d’ingresso per turismo opposto alla cittadina del Lagos intenzionata a recarsi in Italia per far visita e assistere la sorella affetta da depressione e madre di un figlio in tenera età. La richiedente era in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge, laddove nel provvedimento impugnato non era dato riscontrare i motivi del diniego in quanto assente di motivazione. La previsione contenuta nell’art. 4 del D.lgs. 286/98 che consente di derogare all’obbligo di motivazione di cui alla legge 241/1990 per motivi di sicurezza o di ordine pubblico, n...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 1886 del 15 febbraio 2007

25/1/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
L’Ambasciata italiana ad Accra si è legittimamente basata sulla densitometria ossea per negare ad una giovane ghanese il visto d’ingresso in Italia per ricongiungersi alla madre, regolarmente residente in Italia. Le lastre dell’apparato scheletrico hanno infatti appurato l’età di venticinque anni, a fronte della minore età dichiarata e certificata dalla richiedente. Atteso che le certificazioni rilasciate dallo Stato estero hanno valore solo in quel paese, le rappresentanze italiane consolari possono procedere a tutti gli accertamenti amministrativi necessari al fine di stabilire l...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 1656 del 25 gennaio 2007

9/1/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per violazione di legge, il provvedimento, privo di alcuna motivazione, con cui è stato negato allo straniero, titolare di carta di soggiorno, il visto di reingresso in Italia, richiesto a seguito dello smarrimento accidentale nel proprio paese del titolo di soggiorno. Non sussistendo motivi di ordine e sicurezza pubblica, l’A. non aveva alcuna possibilità di derogare ai principi normativi che regolano il giusto processo: essa quindi avrebbe dovuto comunicare preventivamente all’interessato le eventuali ragioni del diniego per permettergli di partecipare al provvedimento,...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 2217 del 9 Gennaio 2007

21/12/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego dell’istanza di emersione di lavoratore straniero irregolare motivato con riferimento ad una segnalazione dell’interessata nel Sistema di Informazione Schengen. Tale segnalazione è infatti avvenuta in data successiva alla presentazione della istanza di regolarizzazione, e non sarebbe avvenuta se l’A. avesse provveduto sulla istanza nei termini che le sono concessi dalla l. 189/2002. I presupposti per la regolarizzazione devono quindi essere valutati con riferimento alla data di presentazione della relativa richiesta. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 179 del 21 dicembre 2006

20/12/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del visto di ingresso opposto al cittadino extracomunitario risultato presente nel Sistema Informativo Schengen e quindi inammissibile sul territorio nazionale. In tale situazione l’Ambasciata ha l’obbligo di negare il visto d’ingresso. È altresì inammissibile il ricorso tendente ad ottenere la cancellazione dei dati dell’interessato dal SIS a motivo della scadenza del quinquennio di interdizione dall’Italia a seguito di precedente espulsione. Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali, l’interessato ha l’onere ...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 15174 del 20 dicembre 2006

3/10/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 20, n. 1, della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, relativo all’eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, consente agli stranieri non soggetti all’obbligo del visto di entrare e circolare liberamente sul territorio Schengen per una durata massima di tre mesi, sia continuativi che interrotti, nel corso di un periodo massimo di sei mesi decorrente dal giorno del primo ingresso. La nozione di “primo ingresso”, definita come data dalla quale decorrono entrambi i termini di tre mesi di durata massima del soggiorno e di sei me...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 3 ottobre 2006

5/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di rigetto dell’istanza di regolarizzazione del cittadino straniero motivato con generico riferimento ad una precedente segnalazione di non ammissione in area Schengen da parte di un altro Stato membro. Non risultando dal provvedimento le effettive ragioni della segnalazione, non può da essa desumersi che lo straniero sia pericoloso per la sicurezza dello Stato. Confermato che non esiste un automatismo del diniego di regolarizzazione in presenza di una segnalazione nel SIS, l’A. avrebbe dovuto attivare la procedura di consultazi...
Tar Campania, Sez. IV di Napoli, Sent. n. 510 del 5 luglio 2006

5/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di respingimento della domanda di emersione di lavoro irregolare del cittadino extracomunitario segnalato dalla Germania come non ammissibile in area Schengen. Ciascuno Stato contraente può mettere in discussione la segnalazione effettuata da un altro Stato, previa consultazione con quest’ultimo, solo se si reputi che tale provvedimento contrasti con il proprio diritto interno, con i propri obblighi internazionali o con interessi nazionali essenziali. L’impossibilità di regolarizzazione dei soggetti segnalati non pone nessun contrasto tra la segnalazione di ...
Tar Lombardia, Sez. I, Sent. n. 2020 del 5 luglio 2006