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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 333 decisioni - pagina Pagina 31 di 34

13/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno e del conseguente ordine di lasciare il territorio nazionale, opposto al cittadino extracomunitario in possesso di un visto Schengen di tipo C della durata massima di 90 giorni per svolgere un lavoro subordinato stagionale. Infatti, l’art. 13 del regolamento di attuazione del T.U. immigrazione dispone che il permesso di soggiorno rilasciato dallo Stato in conformità di un visto uniforme previsto dalla Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen non può essere rinnovato o prorogato oltre la durata di 90...
Tar Abruzzo, Sez. di Pescara, Sent. n. 38 del 13 gennaio 2006

23/12/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto di emersione dal lavoro irregolare opposto al cittadino extracomunitario segnalato dalle autorità tedesche ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato ai sensi dell’art. 96 della convenzione di Schengen. In tali casi, il provvedimento costituisce un atto dovuto, senza possibilità di valutazioni da parte dell’amministrazione. La successiva comunicazione da parte delle stesse autorità tedesche circa la cancellazione della segnalazione costituisce, poi, solo un elemento di valutazione da vagliare in sede di riproposizione della domanda d...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 7377 del 23 dicembre 2005

23/12/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto allo straniero precedentemente espulso dal territorio nazionale sotto altro nome e riconosciuto tramite accertamenti fotodattiloscopici. A nulla vale il visto di ingresso rilasciato dall’Ambasciata italiana a Madrid, dove il ricorrente regolarmente risiede, considerato che la stessa non poteva essere a conoscenza del provvedimento di espulsione rilasciato al richiedente sotto falso nome. Il medesimo visto d’ingresso, inoltre, non può essere considerato “elemento nuovo”, ai sensi dell’art. 5,...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 4461 del 23 dicembre 2005

29/11/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Una segnalazione di inammissibilità nell’ambito del Sistema Informativo Schengen determina l’automatico rigetto della domanda di regolarizzazione. Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 5818 del 29 novembre 2005, Pres. Varrone, Rel. De Nictolis. K.E. – Prefettura di Roma, Ministero dell’interno. Visto l'art.21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205; Visto l'appello proposto da K. E. rappresentato e difeso dall’Avv. Germano D'Innocenzo con domicilio eletto in Roma Via Paolo Emilio, 34 presso Germano D'Innocenzo contro Prefet...
Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 5818 del 29 novembre 2005

14/11/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di regolarizzazione di lavoro irregolare opposto al cittadino extracomunitario risultato inammissibile in area Schengen a seguito di segnalazione effettuata da un altro Stato membro. Quest’ultima è automaticamente ostativa alla regolarizzazione dello straniero. La legittimità del provvedimento di segnalazione da parte dell’autorità straniera non è sindacabile in sede di giudizio sull’emersione dal lavoro irregolare, né l’autorità italiana ha alcun obbligo di effettuare la consultazione dello Stato che ha effettuato la segnal...
Tar Lombardia, Sez. I di Milano, Sent. n. 3988 del 14 novembre 2005

28/10/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini delle procedure di regolarizzazione, l’espulsione in base al Trattato Schengen opera in modo automatico, in ragione degli obblighi internazionali assunti dallo Stato italiano. Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 5198 del 28 ottobre 2005, Pres. Varrone, Rel. Montedoro. Ministero dell’interno, Uff. Territoriale del Governo di Brescia – C.E. Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205; Visto l'appello proposto dal Ministero dell'interno - Ufficio territoriale del governo di Brescia, rappresenta...
Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 5198 del 28 ottobre 2005

14/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Mosca che ha respinto la domanda di rilascio del visto per lavoro autonomo con la motivazione che la società, pur formalmente costituita dallo straniero in Italia, di fatto non ha svolto alcuna attività e di conseguenza non presenta alcun ricavo ascrivibile in bilancio e quindi un reddito idoneo a favore della richiedente. Tale provvedimento è viziato da eccesso di potere poiché sembra sottendere che sarebbe consentito l’ingresso per lavoro autonomo al solo fine di accedere alla qualità di socio o amministratore di società ...
Tar Lombardia, Sez. di Brescia, Sent. n. 838 del 14 settembre 2005

28/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di respingimento alla frontiera di un cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno che ometta di indicare i motivi dell’inammissibilità in area Schengen, impedendo così all’interessato un’adeguata difesa. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2631 del 28 luglio 2005, Pres. Calvo, Rel. Loria. V.G. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n. 1672/2004, proposto da V. G., rappresentato e difeso dall’avv. Caterina Caneparo, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Torino, via San Massimo n. 53...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2631 del 28 luglio 2005

7/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il divieto automatico di sanatoria posto nei riguardi dello straniero segnalato da altro Stato aderente alla Convenzione Schengen appare rispettoso degli impegni assunti dallo Stato italiano e non lesivo di principi di rilevanza costituzionale. Tar Lazio, Sez. I ter, sent. del 7 luglio 2005 sul ricorso n. 7911/2003. Pres. Tosti, Ref. Russo. B. A. M.-Prefettura e Questura di Roma. Sul ricorso n. 7911/2003, proposto da B. A. M., rappresentata e difesa dall’avv. Salvatore Antonio Napoli, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, Via C. Morin n. 1; contro la Prefettura e la Ques...
Tar Lazio, Sez. I ter, sent. del 7 luglio 2005 sul ricorso n. 7911/2003

7/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inserimento nella banca dati Schengen della segnalazione di inammissibilità ad opera di uno stato membro è automaticamente ostativo alla concessione della regolarizzazione e gli eventuali vizi di legittimità di tale segnalazione possono essere fatti valere solo davanti alla giurisdizione di quello stato come precisato anche dall’articolo 111 della Convenzione. Tar Lazio, Sez. I ter, sentenza del 7 luglio 2005. Pres. ed est. Tosti. B.A.M. – Prefettura e Questura di Roma. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio – Sezione Prima ter – ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ...
Tar Lazio, Sez. I ter, sentenza del 7 luglio 2005