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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 326 decisioni - pagina Pagina 28 di 33

4/3/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di ingresso per motivi di turismo, motivato con riferimento al fatto che le condizioni economiche della ricorrente non sono tali da palesare la probabilità del suo rientro in patria e, quindi, da escludere il c.d. “rischio migratorio”. Lo svolgimento, da parte della ricorrente, di lavori saltuari e la non florida situazione economica del padre escludono, infatti, l’interesse della stessa a far rientro nel paese di origine alla scadenza del visto. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 2246 del 4 marzo 2009, Pres. Guerrieri, Rel...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 2246 del 4 marzo 2009

27/2/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui il Consolato Generale d’Italia in Alessandria d’Egitto ha respinto la richiesta di visto di reingresso presentata dalla ricorrente e basato sul parere negativo della questura al rilascio del relativo nulla osta. Quest’ultimo provvedimento è carente di istruttoria e di motivazione, dal momento che è motivato con riferimento al fatto che il precedente permesso di soggiorno era stato annullato perché mai ritirato dall’interessata. L’A. ha tuttavia omesso di valutare il giustificato motivo di salute per il quale la ricorrente si era allontanata ...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 2085 del 27 febbraio 2009

6/2/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di respingimento alla frontiera della cittadina straniera che, già destinataria di un provvedimento di espulsione, sia stata autorizzata a rimanere in Italia per assistere la figlia con permesso per cure mediche e che, dopo la scadenza di quest’ultimo, sia tornata nel suo paese di origine per poi far ritorno in Italia. Non rileva che la ricorrente abbia richiesto la conversione del permesso scaduto in permesso per motivi di famiglia, dal momento che è consentito l’ingresso in area Schengen agli stranieri in attesa di regolarizzazione solo se muniti di un vis...
Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, Sent. n. 1312 del 6 febbraio 2009

14/11/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il provvedimento di diniego del visto di ingresso per ricongiungimento del cittadino straniero con il coniuge di nazionalità italiana, motivato con la mera segnalazione dello straniero nel Sistema di Informazione Schengen. Vero che il provvedimento impugnato è carente di motivazione, non avendo dato conto dei motivi per cui lo straniero sia pericoloso per la sicurezza nazionale e l’ordine pubblico, ma incombe sul ricorrente l’onere di chiedere l’accesso agli atti che lo riguardano, così da mettere il giudice in condizione di dichiarare ininfluenti le ra...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 27224 del 14 novembre 2008

30/10/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del visto di ingresso in Italia per motivi di turismo, motivato con riferimento al mancato possesso dei requisiti richiesti per il suo rilascio. Nel caso di specie, il ricorrente non ha esibito alcun titolo di viaggio, non ha presentato la polizza fideiussoria né ha dimostrato la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti per tutta la durata del soggiorno. La dimostrazione dei suddetti presupposti è necessaria per comprovare l’interesse dello straniero a fare rientro nel Paese di origine onde scongiurare il c.d. “rischio migratorio”. Tar...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 9439 del 30 ottobre 2008

13/6/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di diniego del visto di ingresso per turismo motivato con generico riferimento all’esistenza di un rischio migratorio, senza alcuna indicazione relativa agli elementi specifici da cui l’esistenza dello stesso è stata desunta dall’amministrazione. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5800 del 13 giugno 2008, Pres. Luttazi, Rel. Francavilla. X.W. – Ministero degli Affari Esteri. Sul ricorso n. 3424/08 R.G. proposto da X. W. elettivamente domiciliata in Roma, via Giuseppe Di Bartolo n. 22 presso lo studio dell’avv. Paolo Pintor...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5800 del 13 giugno 2008

13/6/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del visto di ingresso in Italia per lavoro subordinato emesso dal Consolato Generale d’Italia a Canton e motivato con riferimento ad un non giustificato versamento di una cospicua somma di denaro a favore del datore di lavoro, tale da far ritenere esistente una illegittima transazione finanziaria tra gli stessi. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5804 del 13 giugno 2008. Pres. Luttazi, Rel. Mangia. X.M. – Ministero degli Affari Esteri. Sul ricorso n. 4183 del 2008, proposto da X. M., rappresentata e difesa dagli Avv.ti Serena Bulleri e Flavio Buller...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5804 del 13 giugno 2008

8/2/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza del tribunale di merito che ha assolto dall’imputazione di cui all’art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/98 due cittadini ucraini per aver procurato l’ingresso illegale in Austria di tre connazionali attraverso l’Italia. A nulla rileva il fatto che la destinazione finale fosse il loro paese di origine e che non avessero intenzione di entrare in Austria per restarvi, ma solamente per transitarvi momentaneamente. Il reato previsto e punito dall’articolo citato, costituisce reato di pericolo, sicché è sufficiente ad integrarlo la condotta diretta a procurare l'ingr...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 6398 dell’8 febbraio 2008

13/7/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della regolarizzazione del cittadino straniero segnalato dalla Germania come non ammissibile in area Schengen. In tale ipotesi, l’A. è tenuta ad adottare un provvedimento di diniego, previa verifica della esistenza della segnalazione, della riferibilità della stessa al soggetto interessato e della sua validità ed efficacia. Viceversa, la possibilità per le autorità nazionali di rilasciare un titolo di soggiorno nonostante tale segnalazione, è prevista, dall’art. 25 della legge n. 388/1993, solo per “motivi seri”, in particolare di caratter...
Tar Lazio, Sez. Latina, Sent. n. 643 del 13 luglio 2007

20/3/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il provvedimento di espulsione motivato con riferimento al fatto che il destinatario sarebbe entrato in Italia sottraendosi ai necessari controlli di frontiera non facendosi in tal modo apporre sul passaporto il timbro recante la data dell’ingresso. Il ricorrente tuttavia è stato sorpreso sul territorio nazionale in possesso di un visto Schengen. Tale circostanza fa presumere che l’interessato sia regolarmente transitato in frontiera sottoponendo al personale addetto al valico la propria regolare documentazione di accesso. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 6590 d...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 6590 del 20 marzo 2007