< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 333 decisioni - pagina Pagina 24 di 34

6/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso contro il diniego del visto d’ingresso per turismo deve essere respinto in quanto infondato dal momento che nella fattispecie l’interessata non ha fornito prova idonea della disponibilità di redditi propri e di un lavoro nel Paese di origine, né ha prodotto, a corredo della richiesta di visto, la documentazione comprovante la titolarità di beni immobili e nemmeno ha fornito indicazioni specifiche circa i motivi e le circostanze del viaggio. Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 3223 del 6 aprile 2012 Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizi...
Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 3223 del 6 aprile 2012

6/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso contro il diniego di visto d’ingresso motivato dal fatto che “le informazioni fornite per giustificare lo scopo e le condizioni del soggiorno previsto non sono attendibili” e l’intenzione “di lasciare il territorio degli Stati membri prima della scadenza del visto non può essere stabilita con certezza”. La deroga al generale obbligo di motivare i provvedimenti amministrativi, introdotta dall’art. 4 del d.lgs. n. 286 del 1998, deve essere intesa non già nel senso che la predetta norma abbia legittimato l’Amministrazione ad agire arbitrariamente (e che per...
Tar Lazio, Sez. I-quater, sent. n. 3231 del 6 aprile 2012

4/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
In base all’art. 30 comma 6° d. lgs. n. 286/98 contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti dell'autorità amministrativa in materia di diritto all'unità familiare, l’interessato può proporre opposizione all'autorità giudiziaria ordinaria. Va pertanto dichiarata l’inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto la giurisdizione spetta al giudice ordinario. Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 3109 del 4 aprile 2012 Visti il ricorso e...
Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 3109 del 4 aprile 2012

27/3/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinta l’istanza cautelare presentata per la sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar di reiezione del ricorso di primo grado, in quanto il diniego del visto di ingresso risulta essere fondato su una delle ragioni indicate dall’art. 5, co. 1, lett. e), del Regolamento CE 562/2006, (non essere considerato una minaccia per l’ordine pubblico, la sicurezza interna, la salute pubblica o le relazioni internazionali di uno degli Stati membri, in particolare non essere oggetto di segnalazione ai fini della non ammissione nelle banche dati nazionali degli Stati membri per gli stes...
Consiglio di Stato, sez. IV, ord. n. 1232 del 27 marzo 2012

9/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento con cui il Consolato Generale d’Italia a Shanghai ha respinto la richiesta di visto d’ingresso presentata dall’interessata in quanto esso risulta viziato di eccesso di potere per erroneità del presupposto. Infatti, la ragione posta a sostegno della richiesta di visto (espletamento delle pratiche amministrative connesse all’avvenuto decesso del coniuge in Italia) è indicativa dell’esistenza, in capo alla ricorrente, di un interesse meritevole di tutela ai fini dell’ingresso nel nostro Paese laddove le circostanze addotte dal Consolato non sono, riguar...
Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 2363 del 9 marzo 2012

8/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso presentato contro il diniego di reingresso dal momento che l’Amministrazione ha dato conto (anche per relationem) in maniera adeguata della sussistenza di motivi ostativi, atti a supportare la legittima adozione del diniego. In particolare la Questura ha motivato il diniego del nulla osta al rilascio del visto di reingresso rilevando che il ricorrente è titolare di permesso di soggiorno scaduto e, nonostante ne abbia richiesto il rinnovo, non l’ha mai definito per mancata presentazione per 3 volte. Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 2341 dell’8 marzo 2012...
Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 2341 dell’8 marzo 2012

27/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di visto turistico per carenza dei requisiti e delle condizioni stabilite dal Decreto Interministeriale del 12 luglio 2000, il quale impone il rispetto dell’Istruzione Consolare Comune di Schengen, parte III, punto 3, parte V punto 1, la quale richiede, per l’ottenimento del visto, il possesso da parte del richiedente straniero dei requisiti comuni (assicurazione medica, mezzi economici di sostentamento, alloggio, passaporto e prenotazione aerea di andata e ritorno) e soprattutto di documentazione necessaria a dimostrare l’esistenza di sufficienti garanzie in meri...
Tar Lazio, sez. I-quater, sent. n. 888 del 27 gennaio 2012

14/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso presentato contro il provvedimento dell’Ambasciata italiana che ha respinto la richiesta di visto d’ingresso per lavoro autonomo atteso che l’art. 26, comma 3°, d. lgs. n. 286/98, non richiede che i redditi del richiedente il visto debbano necessariamente essere prodotti nel Paese di provenienza come, invece, prospettato dall’amministrazione. Tar Lombardia, sez. I quater, sent. n. 374 del 14 gennaio 2012. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero degli Affari Esteri e del Consolato Generale d’Itali...
Tar Lombardia, sez. I quater, sent. n. 374 del 14 gennaio 2012

4/1/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di ingresso per lavoro subordinato motivato con riferimento all’esistenza di una segnalazione nel SIS a carico del richiedente. L’indicazione della detta segnalazione, priva della indicazione del paese di provenienza, non costituisce, per la sua genericità, una motivazione sufficiente del provvedimento di rigetto del visto, ma dovrebbe semmai giustificare un proseguimento di attività istruttoria, a seguito della quale si sarebbe potuto accertare l’errore commesso dalla Germania, la cui segnalazione riguardava un omonimo ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2 del 4 gennaio 2012

29/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di reingresso emesso nei confronti dello straniero che non ha mai provveduto al ritiro del permesso di soggiorno per attesa occupazione rilasciato durante il suo soggiorno in Italia. Ne consegue che al momento in cui è stata presentata la richiesta di visto di reingresso, il ricorrente non disponeva di nessun titolo che legittimasse la sua presenza in Italia. Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 10334 del 29 dicembre 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Francavilla. H.E.W. – Ministero degli esteri, Consolato generale d’Italia a Casablanc...
Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 10334 del 29 dicembre 2011