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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 333 decisioni - pagina Pagina 33 di 34

3/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Rabat che ha negato, senza alcuna motivazione, il visto d’ingresso per turismo a due coniugi marocchini desiderosi di far visita alle due figlie regolarmente residenti in Italia, di cui una minorenne. La deroga al generale obbligo di motivare i provvedimenti amministrativi, introdotta dall’art. 2 del D.Lgs. n. 286 del 1998, non va intesa come possibilità, per l’Amministrazione, di agire arbitrariamente, ma nel senso che nei casi in cui il visto può essere legittimamente negato, il diniego può non essere motivato. Resta, tu...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 1778 del 3 novembre 2004

3/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui l’ambasciata italiana denega il visto d’ingresso al cittadino extracomunitario, sulla semplice constatazione che i documenti prodotti dall’interessato non sono in originale, se risulta tuttavia che la documentazione rappresenta circostanze di fatto veritiere. Tar Lazio, sez. I, udienza del 3 novembre 2004 sul ric. N. 1308/2004 , Pres. Calabrò, Rel. Modica de Mohac, W.O.A. e N.Y.O.A. – Min. Aff. Esteri e altri. In data 24.7.2003 il Sig. W. A., titolare della ditta individuale "Home Delivery Africa" inoltrava alla Provincia di Pordenone una istanz...
Tar Lazio, sez. I, udienza del 3 novembre 2004 sul ric. N. 1308/2004

9/9/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il comportamento dell’autorità consolare che, sebbene formalmente diffidata e messa in mora a provvedere entro trenta giorni, non abbia deciso sulla specifica istanza di rilascio di visto d’ingresso per lavoro. Tar Lazio, sez. I^, sentenza del 9 settembre 2004 sul ricorso n. 7384/2004. Pres. Calabrò, est. de Mohac. (fasc. 6/2004) F a t t o Nell’aprile del 2003 il ricorrente si rivolgeva al Consolato Generale d’Italia a Casablanca chiedendo il visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato; e producendo, a corredo della domanda, il nulla osta rilasciato da...
Tar Lazio, sez. I^, sentenza del 9 settembre 2004 sul ricorso n. 7384/2004

27/1/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Appartengono al giudice amministrativo le controversie relative al diniego del visto d’ingresso. Cass. Sez. U. civile, sentenza n. 1417 del 27 gennaio 2004. Pres. Greco, rel. Berruti. Ric. MAE, res. Moumnin Abdelkrim ed altro. (2/2004) Appartiene alla cognizione del Giudice Amministrativo la controversia riguardante il cd. diniego di , disciplinata dagli artt. 4 e 5 D. Lgs. n. 286 del 1998. Infatti, al pari del diniego, della revoca o del mancato rinnovo del permesso di soggiorno, il diniego del
Cass. Sez. U. civile, sentenza n. 1417 del 27 gennaio 2004

11/12/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di legalizzazione opposto alla cittadina extracomunitaria che risulti segnalata da un altro Stato come inammissibile nell’area Schengen ai sensi dell’art. 96 della relativa convenzione. Questa segnalazione può avvenire per molteplici motivi di diversa gravità, quindi l’Amministrazione ha l’obbligo di acquisire dallo Stato estero le necessarie informazioni sul perché il soggetto sia stato segnalato al fine di poter successivamente valutare se permettere o meno allo straniero di trattenersi sul territorio nazionale. Tar Veneto, Sez. III, Sent...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 6156 del 11 dicembre 2003

4/11/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di apporre il timbro di ingresso sul passaporto dello straniero, previsto dall’articolo 7 del regolamento di attuazione del testo unico sull’immigrazione, si riferisce solo al passaggio delle frontiere esterne dello spazio Schengen. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 16514 del 4 novembre 2003. Pres. Adamo, est. Genovese. Ric. Neculai Ignat, res. Prefetto di Roma 1. Con il primo motivo di ricorso il ricorrente deduce che il decreto di convalida è erroneo perché la mancata apposizione del timbro sul passaporto è riferibile al comportamento omissivo dei funzionari di polizia di...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 16514 del 4 novembre 2003

20/8/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
La convenzione di Schengen non prevede un automatismo che obblighi lo Stato, che ha rilasciato un permesso di soggiorno, alla revoca dello stesso per il solo fatto dell’esistenza di una segnalazione di inammissibilità proveniente da un altro Stato contraente la convenzione, effettuata a seguito di adozione di un provvedimento di allontanamento per violazione delle norme interne sulla circolazione degli stranieri. Tar Emilia Romagna, Sez. I, sentenza n. 1097 del 20 agosto 2003. Pres. Perticone, rel. Calderoni. C.S. – Questura di Forlì e Questura di Caserta I. Il ricorrente espone in fatto...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, sentenza n. 1097 del 20 agosto 2003

17/10/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il cittadino comunitario può legittimamente essere respinto alla frontiera per motivi di ordine pubblico con provvedimento adeguatamente motivato, salvo sussistere eccezionali esigenze legate alla sicurezza dello Stato, delle quali va comunque fatta menzione nel provvedimento stesso. (6/2002) TRGA Trentino Alto Adige – Sez. Bolzano, n. 447 del 17 ottobre 2002. Pres. Widmair, rel. Pantozzi Lerjefors. Xx – Min. interno. Il ricorso è fondato e merita, pertanto, accoglimento. Occorre premettere che in occasione dell’incontro dei Capi di Stato e di Governo degli otto Paesi più industrializ...
TRGA Trentino Alto Adige – Sez. Bolzano, n. 447 del 17 ottobre 2002

23/4/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di respingimento che rechi in motivazione il solo riferimento ad un provvedimento di inammissibilità nello spazio Schengen adottato dalla Germania. (3/2002) Tar Friuli Venezia Giulia, 23 aprile 2002 n. 269. Pres. Sammarco, est. Settesoldi. State Costantin Mugurel – Min. interno ed altri. Come questo TAR ha già avuto occasione di chiarire con la sentenza n. 43/2002 il sesto comma dell’articolo 4 del D.Lgs n. 286 1998 si riferisce alle ipotesi di persone interessate da provvedimenti di inammissibilità nello spazio Schengen sicchè la motivazione, per quanto s...
Tar Friuli Venezia Giulia, 23 aprile 2002 n. 269

15/11/2001 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo Stato italiano, vincolato dall’Accordo di Schengen, è obbligato a negare il visto ogni volta che uno Stato membro manifesti la propria opposizione. (1/2002) TAR Lazio, Sez. I ter, n. 9451 del 15 novembre 2001. Pres. Mastrocola, est. Tosti. S.B. – Min. interno Fatto e diritto Il ricorrente, secondo quanto si riesce a dedurre dal contenuto generico dell’ atto introduttivo, indirizzato direttamente al Tribunale, pervenuto in data 16 maggio 2000 e non notificato all’amministrazione dell’Interno, sembra voler contestare la legittimità di un diniego di visto per turismo. L’amministr...
TAR Lazio, Sez. I ter, n. 9451 del 15 novembre 2001