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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 333 decisioni - pagina Pagina 17 di 34

17/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’azienda ospitante il tirocinante straniero non è titolare di alcun interesse diretto leso dal diniego di visto che incide in via specifica ed esclusiva sull’interesse alla formazione del cittadino straniero e, quindi, sulla sfera giuridica di quest’ultimo. È invece fondata la richiesta dello straniero di annullamento del diniego del visto, motivato in riferimento alla mancata dimostrazione della conoscenza della lingua italiana, della condizione di lavoratore e del fatto che il tirocinio richiesto sia a completamento della formazione acquisita in quanto la p.a. non ha comunicato al r...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 2178 del 18 febbraio 2016

1/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Legittimo il diniego del visto per turismo quando lo straniero non abbia dato prova di possedere un lavoro né una situazione economica stabile, non parli altra lingua che il nepalese, viva grazie alle rimesse della sorella che lavora in Italia e abbia dichiarato di volere rimanere in Italia per trovare un lavoro. Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 1387 del 1 febbraio 2016 (n. 263) Sul ricorso numero di registro generale 11702 del 2015, proposto dalle sigg.re I. e M. N., rappresentate e difese dall'avv. Micaela Barbieri, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Lazio in Roma, Via Flami...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 1387 del 1 febbraio 2016

26/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va respinto il ricorso avverso il diniego del visto per turismo disposto dall’Ambasciata di Asmara (Eritrea) e opposto alla ricorrente e alle sue due figlie minori. Infatti, per ottenere il visto in questione lo straniero deve fornire alla p.a. la prova delle condizioni che giustificano le finalità del soggiorno e, nella fattispecie, trattandosi di visto per motivi turistici, dei presupposti dai quali si possa ragionevolmente ritenere l’interesse del richiedente a far rientro nel Paese di origine onde scongiurare il c.d. rischio migratorio. In particolare, al fine della dimostrazione dell...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 1153 del 26 gennaio 2016

12/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere dichiarata l’inammissibilità per carenza d’interesse del ricorso avverso il provvedimento con cui l’Ambasciata d’Italia a Dhaka ha respinto la richiesta di visto d’ingresso dello straniero, ricorso presentato dalla ditta che ha dato la propria disponibilità per il tirocinio e ha fornito le garanzie economiche e l’alloggio al richiedente, sul cui apporto lavorativo l’azienda contava anche in vista della futura conversione del permesso di soggiorno per tirocinio in permesso per lavoro subordinato. Infatti, l’interesse della ricorrente è di mero fatto e non è susce...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 263 del 12 gennaio 2016

22/12/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego di visto d’ingresso per studio, diniego che si fonda sulla dichiarazione, resa dalla ricorrente agli uffici consolari, di non essere stata in grado di completare il primo anno di studi a causa dell’insufficienza di mezzi finanziari, assieme all’assenza di timbri sul passaporto idonei ad attestarne il rientro nel territorio nazionale dopo esserne fuoriuscita. Infatti, dalla normativa nazionale e da quella Ue (c.d. codice frontiere Schengen) si ricava che l’assenza dei timbri sul passaporto non è dirimente ai fini della prova del mancato ingresso...
Tar Lazio, sez. III- Ter, sent. n. 14469 del 22 dicembre 2015

22/12/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso avverso il diniego di visto d’ingresso per lavoro autonomo, diniego motivato dalla mancata dimostrazione del possesso dei mezzi economici per l’attività di imbianchino. Infatti, in materia di visto per lavoro autonomo, l’art. 39 d.P.R. n. 394/1999 sancisce che l’attestazione dei parametri di riferimento e il nullaosta provvisorio (rilasciati rispettivamente dalla Camera di commercio e dalla questura territorialmente competenti), da presentare alla rappresentanza diplomatica o consolare unitamente alla domanda di visto, siano di data non anteriore a tre mesi...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 14472 del 22 dicembre 2015

11/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo per difetto di motivazione, e va pertanto annullato, il decreto di respingimento alla frontiera emesso nei confronti dello straniero per precedenti penali e segnalazione al S.I.S., atteso che esso risulta privo dei requisiti sostanziali che legittimano la validità ed efficacia del provvedimento. Infatti, tale provvedimento appare carente di idonea motivazione, non confermata e anzi smentita dalla documentazione prodotta in atti dal difensore relativa all’assenza di condanne e di procedimenti penali pendenti nei confronti dello straniero. Invero, l’indicazione con un mero sb...
Giudice di pace di Bari, ord. n. 1275 dell’11 novembre 2015

22/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il diniego di visto d’ingresso per ragioni di studio, diniego motivato dal fatto che la ricorrente non ha dimostrato la prescritta coerenza del corso di formazione che intende frequentare in Italia (nella specie, un corso per ottico) con la formazione acquisita nel Paese d’origine. Infatti, il d.P.R. n. 394/1999 distingue l’ipotesi dei “corsi superiori di studio o d’istruzione tecnico-professionale” dai “corsi di formazione professionale”, prevedendo solo per i primi il requisito della coerenza. Per i “corsi di formazione” occorre invece dimostrare, fermo il co...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 12127, del 22 ottobre 2015

16/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinta la richiesta misura cautelare della sospensione dell’efficacia del diniego del visto per residenza elettiva (di cui al decr. interministeriale del MAE n. 850 del 11.5.2011), in quanto i ricorrenti non hanno comprovato risorse ampie, stabili e regolari di cui possa presumersi la durata nel tempo. Infatti, la prevista misura delle risorse economiche (il triplo dell’importo annuo previsto dalla tab. A allegata alla dir. del Ministro dell’interno dell’1.3.2000) costituisce solo un importo minimo da ragguagliare in base alle circostanze del caso specifico. Inoltre, la sede Conso...
Tar Lazio, sez. III-Ter, ord. n. 4396 del 16 ottobre 2015

16/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di diniego di visto per ricongiungimento familiare della madre ultrasessantacinquenne del cittadino afgano, diniego motivato dal non aver allegato la documentazione attestante che la madre è a carico del figlio residente in Italia. Infatti, nell’ipotesi in cui il familiare da ricongiungere sia ultrasessantacinquenne la legge non esige la prova che lo stesso sia a carico del richiedente. È, invece, respinta la domanda di risarcimento del danno extracontrattuale a carico della p.a. procedente. Infatti, il danno - anche non patrimoniale - deve essere sempre pro...
Tribunale di Roma, sez. civile, ord. del 16 ottobre 2015