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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 333 decisioni - pagina Pagina 15 di 34

12/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il diniego di visto per ricongiungimento familiare adottato a causa del fatto che le informazioni e la documentazione fornita dall’istante riguardo la giustificazione del proprio soggiorno non appaiono attendibili. Infatti, l’art. 30, co. 6, TUI statuisce che contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti della p.a. in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione al g.o. A ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9683 del 12 settembre 2016

2/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per lavoro autonomo, diniego fondato sul fatto che l’interessata non ha dimostrato di possedere i requisiti economici minimi e non ha sufficiente esperienza manageriale nel settore economico prescelto. Infatti, quanto alla situazione reddituale dell’interessata, il reddito percepito da fonti lecite risulta insufficiente a garantire l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (8.400,00 Euro: minimo imposto, per consentire l’ingresso sul territorio nazionale dei cittadini extracomunitari per motivi di lavoro autono...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9494 del 2 settembre 2016

10/8/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro stagionale, rigetto fondato su precedenti provvedimenti di espulsione a carico dell’istante, non accompagnati dall’assenza dal territorio nazionale per il periodo minimo quinquennale di divieto di rientro previsto dall’art. 13, co. 3, TUI. Infatti, il rispetto del divieto di reingresso non si calcola dalla notifica del provvedimento di espulsione, bensì dalla data di effettivo e permanente allontanamento dell’espulso dal territorio nazionale (nel caso di specie, i reiterati riscontri...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3591 del 10 agosto 2016

18/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego di visto di reingresso dello straniero recatosi nel suo Paese d’origine per sottoporsi a cure mediche, Paese nel quale ha poi subito il furto del titolo di soggiorno. Infatti, la situazione dello straniero privo del documento di soggiorno, perché smarrito o sottratto è assimilabile a quella dello straniero in possesso del titolo in corso di validità, differenziandosi da essa solo in relazione all’onere del richiedente di dar prova della non imputabilità della perdita del possesso del documento (attraverso la produzione di copia della denuncia ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 8199 del 18 luglio 2016

11/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato e va respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per residenza elettiva, diniego fondato sulla mancata dimostrazione della disponibilità di un alloggio da eleggere a residenza da parte della richiedente. Infatti, la prova della disponibilità di un alloggio in Italia attraverso un regolare contratto, firmato e registrato, è uno dei requisiti minimi di ricevibilità della domanda di visto per residenza elettiva e la carenza originaria del requisito alloggiativo non è integrabile in sede di esercizio dei diritti partecipativi ex art. 10-bis, l. n. 241/90...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7942 dell’11 luglio 2016

7/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va rigettato il ricorso avverso il diniego del rilascio di visto di ingresso per residenza elettiva, diniego motivato dalla mancata dimostrazione circa la reale intenzione dell’interessato di vivere e risiedere in Italia permanentemente. Infatti, il d.m. 11.5.2011 rimanda alla nozione di residenza effettiva, che è quella determinata dalla abituale e volontaria dimora di una persona in un determinato luogo, ossia dall’elemento obiettivo della permanenza in tale luogo e dall’elemento soggettivo dell’intenzione di abitarvi stabilmente, rilevata dalle consuetudini di vita e dallo svolg...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7797 del 7 luglio 2016

7/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di visto di ingresso per lavoro autonomo, per difetto di motivazione, quando la P.A. si limiti a ritenere non attendibili le informazioni fornite dall’interessato per giustificare lo scopo e le condizioni del soggiorno in Italia, senza ricostruire l’iter logico-giuridico seguito nell’emanare il provvedimento negativo. In particolare, ove la motivazione esposta nel provvedimento non abbia alcun nesso con gli elementi illustrati nella relazione depositata dall’interessato. Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7798 del 7 luglio 2016 (n. 271) Sul ricorso numero di reg...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7798 del 7 luglio 2016

13/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo del visto di reingresso per motivi di studio. Premesso che l’eventuale responsabilità del mancato rilascio del visto non potrebbe essere addebitata al Ministero dell’interno ma, eventualmente, al MAECI, se è vero che il ricorrente può essere stato costretto a interrompere il corso di studi universitari in Italia, lasciando il territorio e facendo rientro nel suo Paese d’origine, per l’esigenza di sottoporsi a cure mediche nel Paese natale, tuttavia non risulta che la documentazione giustificativa a...
Tar Lazio, sez. I-Ter, sent. n. 6756 del 13 giugno 2016

7/6/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 2, par. 1, e l’art. 3, punto 2, della direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, devono essere interpretati nel senso che un cittadino di un paese terzo soggiorna in modo irregolare nel territorio di uno Stato membro ricadendo, pertanto, nell’ambito di applicazione di tale direttiva, quando, senza soddisfare le condizioni d’ingresso, di soggiorno o di residenza, transita in tale Stato membro in quanto passeggero di un autobus, proveniente da un altro Stato membro,...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 47/15, Sélina Affum, c. Préfet du Pas-de-Calais, sent. del 7 giugno 2016

7/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso i dinieghi di visto di ingresso per residenza elettiva al fine di stabilirsi in Italia per il periodo di un anno, adottati dall’Ambasciata d’Italia a Kiev. Infatti, la normativa prevede che lo straniero debba essere in grado di mantenersi autonomamente, senza esercitare alcuna attività lavorativa e che la prova di questa situazione vada data attraverso l’offerta di adeguate e documentate garanzie circa la disponibilità, oltre che di un’abitazione da eleggere a residenza, di ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari di cui si possa ragionevolm...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 6568 del 7 giugno 2016