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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1065 decisioni - pagina Pagina 92 di 107

30/10/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 14, comma 5 quinquies, del D.Lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod., che stabilisce l’obbligo di arresto dello straniero che non ottempera all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. (6/2003) Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 41431 del 30 ottobre 2003 (cc. 10 ottobre 2003). Pres. Fabbri, rel. Gironi. Imp. Furat. L’articolo 14, comma 5 quinquies, del D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, in forza del quale deve obbligatoriamente procedersi all’arresto dello straniero che si sia reso...
Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 41431 del 30 ottobre 2003

30/10/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è necessaria la sottoscrizione autografa del questore della copia, notificata all’interessato, dell’ordine di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. (6/2003) Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 41432 del 30 ottobre 2003 (cc. 10 ottobre 2003). Pres. Fabbri, rel. Campo. Imp. Amyd. Ai fini della validità dell’ordine impartito allo straniero di lasciare entro il termine di cinque giorni il territorio nazionale, come previsto dall’articolo 14, comma 5 bis, del TU sull’immigrazione emanato con D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, è sufficiente che detto provvedimento rechi nell’or...
Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 41432 del 30 ottobre 2003

23/10/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
L’ordine impartito dal questore ai sensi dell’art. 14, comma 5 bis, del d.lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod, non deve necessariamente indicare le ragioni della scelta di questa procedura quando la stessa è determinata dalla indisponibilità di posti nel centro di permanenza più vicino. Cass. Sez. 1 penale, sentenza n. 40299 del 23 ottobre 2003 (ud. 7 ottobre 2003). Pres. Mocali, rel. Canzio. Imp. Fedi (1/2004) Ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 14, commi 5-ter e 5-quinquies, d. lgs. n. 286 del 1998 (testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'imm...
Cass. Sez. 1 penale, sentenza n. 40299 del 23 ottobre 2003

23/10/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Non commette reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina chi procura il transito momentaneo di stranieri diretti nel proprio paese di origine attraverso il territorio italiano. Cass. Sez. 1 penale, sentenza n. 40307 del 23 ottobre 2003 (cc 10 ottobre 2003). Pres. Fabbri, rel. Santacroce. Imp. Kutepov. (1/2004) Non integra il reato di cui all'art. 12, comma 3, d.lgs. n. 286 del 1998, come modificato dall'art. 11 della legge n. 189 del 2002 (favoreggiamento dell'immigrazione clandestina) la condotta finalizzata a procurare l'ingresso illecito dello straniero in uno Stato del quale e...
Cass. Sez. 1 penale, sentenza n. 40307 del 23 ottobre 2003

31/7/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
La nuova figura del “contratto di soggiorno” non ha in alcun modo inciso sulla configurabilità del reato previsto dall’art. 22, comma 10, del d.lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod. Cass. Sez. 1, penale, sentenza n. 32272 del 31 luglio 2003 (cc 3 luglio 2003). Pres. Fabbri, rel. Urban. Imp. Corneti. L’avvenuta creazione della nuova figura del “contratto di soggiorno per lavoratori subordinati”, prevista dall'art. 5 bis del D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, introdotto dall'art. 6 della legge 30 luglio 2002 n. 189, non ha in alcun modo inciso sulla permanente configurabilità del reato di c...
Cass. Sez. 1, penale, sentenza n. 32272 del 31 luglio 2003

29/7/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è configurabile il reato di omessa esibizione dei documenti da parte dello straniero clandestino sprovvisto di documenti al quale non incombe alcun obbligo giuridico ex articolo 6, comma 9, del testo unico di munirsi di un documento di identificazione, e che anzi si trova nell’impossibilità di farlo, perché qualunque comportamento diverso da quello omissivo si tradurrebbe in una violazione del diritto sostanziale di autodifesa. (4/2003) Cass. Sez. VI, sentenza n. 31990 del 29 luglio 2003. Osserva in fatto e in diritto 1. Il giudice monocratico di Firenze ha pronunciato sentenza di app...
Cass. Sez. VI, sentenza n. 31990 del 29 luglio 2003

9/7/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Lo straniero detenuto, colpito da provvedimento di espulsione ai sensi dell’articolo 13 del testo unico n. 286 del 1998, non può beneficiare dell’affidamento al servizio sociale e della semilibertà. (5/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 29097 del 9 luglio 2003 (cc. 5 maggio 2003). Pres. Sossi, rel. Siotto. Imp. Mema. È inammissibile per manifesta infondatezza dei presupposti di legge, ex articolo 666 comma 2 c.p.p., la richiesta avanzata dallo straniero – espulso ai sensi dell’articolo 13 DL n. 286 del 1998, e per il quale è previsto il divieto di rientrare nel territorio dello Stato ...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 29097 del 9 luglio 2003

12/6/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di assunzione di cittadini extracomunitari privi del permesso di soggiorno può essere commesso anche dal semplice cittadino. (5/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 25665 del 12 giugno 2003 (Ud.4 aprile 2003). Pres. Fabbri, rel. Vancheri. Imp. Iovino. Ai fini del reato previsto dall’articolo 22, comma 10 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 – che punisce l’assunzione di cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno – il “datore di lavoro” non è soltanto l’imprenditore o colui che gestisce professionalmente un’attività di lavoro organizzata, ma anche il semplice c...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 25665 del 12 giugno 2003

28/5/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di occupazione illegale di stranieri può concorrere con il reato di favoreggiamento della permanenza nello Stato di stranieri in condizione di illegalità. Cass. Sez. I, sentenza n. 23438 del 28 maggio 2003 (ud. 8 aprile 2003). Pres. Sossi, rel. Vanchieri. Imp. Pratticò. La disposizione dell’articolo 20, comma quinto, della Legge n. 40 del 1998 (oggi trasfusa in quella dell’articolo 22, comma 10, D.Lgs. n. 286 del 1998), la quale punisce il fatto del datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze cittadini extracomunitari privi del permesso di soggiorno, non è speciale ris...
Cass. Sez. I, sentenza n. 23438 del 28 maggio 2003

17/4/2003 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è punibile, ai sensi dell’articolo 22, comma 10 del testo unico n. 286 del 1998, il datore di lavoro che, pur avendo assunto un lavoratore straniero sprovvisto di permesso di soggiorno, ha comunque regolarizzato la posizione del proprio dipendente in epoca antecedente all’entrata in vigore della Legge n. 189 del 2002. (5/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 18633 del 17 aprile 2003 (UD.2 aprile 2003). Pres. Gemelli, rel. Chieffi. Imp. Alberti. La esclusione della punibilità prevista dall’articolo 33 comma 6, della Legge 30 luglio 2002, n. 189, per chiunque inoltri la prescritta dichiara...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 18633 del 17 aprile 2003