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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1065 decisioni - pagina Pagina 87 di 107

18/5/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale della norma (art. 12, comma 1, TU) che sanziona penalmente la condotta di chi favorisce l'ingresso illegale di terzi in altro Stato senza scopo di lucro, per violazione degli artt. 25 e 35 comma 4 della Costituzione. G.I.P. del Tribunale di Torino, ordinanza n. 458 del 18 maggio 2005 nel procedimento penale a carico di M. I., Giudice Begey. IL GIUDICE Ha pronunciato la seguente ordinanza ex art. 23, legge 11 marzo 1953, nel procedimento n. 12504/03 R.N.R. e 19260/03 R.G. G.i.p. Tribunale di Torino, a carico di M. I. + 6; previa separazione della posizio...
G.I.P. del Tribunale di Torino, ordinanza n. 458 del 18 maggio 2005

16/5/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato previsto dall’art. 22, comma 12, D.Lgs. 286/98 si realizza anche quando venga assunto alle dipendenze un solo cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno, in quanto l’uso della locuzione “ cittadini” da parte della norma incriminatrice configura un plurale indeterminativo. Cass. sez. I penale, sent. n. 18182 del 16 maggio 2005. Pres. Teresi, Rel Corradini. Res. P.D. Con sentenza in data 19.5.2004 il giudice monocratico della sezione distaccata di Conegliano del Tribunale di Treviso ha assolto P. D. dal reato di cui all'art. 22 comma lO della D. Lgs. n. 286 del 1...
Cass. sez. I penale, sent. n. 18182 del 16 maggio 2005

29/4/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
La violazione dell’invito rivolto dai carabinieri allo straniero di presentarsi all’Ufficio competente per regolarizzare la sua posizione costituisce il reato di cui all’art. 650 cod. pen. in quanto risulta dato per ragioni di sicurezza pubblica. Peraltro non sussiste l’obbligo di traduzione di esso in una lingua comprensibile allo straniero, non essendo estensibile analogicamente l’obbligo di traduzione previsto dall’art. 2, comma 6, L. 25 luglio 1998 n. 286 per i casi tassativi di provvedimenti concernenti l’ingresso, il soggiorno e l’espulsione. Cass., sez. I penale, sent. n...
Cass., sez. I penale, sent. n. 16309 del 29 aprile 2005

27/4/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È legittimo il sequestro della "Cap Anamur" in quanto volto ad accertare la pregressa presenza di clandestini a bordo ed il loro trasporto in territorio italiano. Suprema Corte di Cassazione, Sezione Prima Penale, sentenza n.15689 del 27 aprile 2005 Pres. Gemelli; Rel. Vancheri. Ricorrono per cassazione, tramite i loro difensori, E. E. H. e E. F. U. B., nella qualità di legali rappresentanti della Società Komitee Cap Anamur Deutsche Notarzte, proprietaria della nave Cap Anamur, battente bandiera tedesca, avverso l’ordinanza emessa il 23/9/2004 dal Tribunale di Agrigento che, pronunciandos...
Suprema Corte di Cassazione, Sezione Prima Penale, sentenza n.15689

23/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Si dubita della legittimità costituzionale delle modifiche apportate al T.U. relativamente all’ipotesi di rientro nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno da parte dello straniero precedentemente espulso. Il limite minimo edittale di un anno di reclusione previsto per questa fattispecie sarebbe lesivo dei principi di proporzionalità e finalità rieducativa della pena. Ordinanza n. 437 del 23 aprile 2005 emessa dal Tribunale di Trieste nel procedimento penale a carico di B.L. Nel procedimento penale a carico di B. L., nato il 19 febbraio 1977 ...
Ordinanza n. 437 del 23 aprile 2005 emessa dal Tribunale di Trieste

12/4/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Apostrofare un immigrato con l'epiteto di "stronzo" costituisce reato di ingiuria, anche se chi ha pronunciato l'offesa non intendeva offenderne l'onore. Per il reato in questione non è richiesta l'effettiva intenzione di offendere, c.d. "animus iniuriandi", ma è sufficiente che siano pronunciate espressioni offensive o che vengano percepite come tali. Cass., Sez. V Penale, sentenza n.13263 del 12 aprile 2005 Pres. Lavatori, Rel. Nappi. Ric.H.H. Con la sentenza impugnata la Corte d’Appello di Ancona ha confermato l’assoluzione di A. F., maresciallo dei carabinieri, dai reati di ingiuria ...
Cass., Sez. V Penale, sentenza n.13263 del 12 aprile 2005

6/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art 14 comma 5-ter del decreto legislativo 286/1998 quando le ordinanze di rimessione non contengano alcuna motivazione in ordine alla rilevanza e alla non manifesta infondatezza della questione, peraltro neppure esattamente identificata nei suoi requisiti minimi, ed i rimettenti si limitino a richiamare integralmente le motivazioni contenute in una precedente ordinanza di un diverso giudice. Ordinanza n. 141 del 6 aprile 2005, Pres. Contri, Rel. Neppi-Modona. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'ar...
Ordinanza n. 141 del 6 aprile 2005

1/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Si dubita della legittimità costituzionale della previsione della pena da uno a quattro anni per lo straniero che, in violazione dell’ordine di espulsione, si trattiene senza giustificato motivo nel territorio dello Stato. La configurazione del fatto come delitto e l’asprezza della pena, infatti, appaiono sproporzionati, irragionevoli e in contrasto con il principio della finalità rieducativa della pena. Ordinanza n. 436 del 1 aprile 2005 emessa dal tribunale di Trieste nel procedimento penale a carico di O.P. Ritenuto che deve essere sollevata questione di legittimità costituzionale de...
Ordinanza n. 436 del 1 aprile 2005 emessa dal tribunale di Trieste

9/3/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste il delitto di favoreggiamento all’ingresso di stranieri nel territorio nazionale anche se i clandestini appartengano a un paese che, successivamente alla commissione del reato, abbia aderito all’Unione europea, non vertendosi in materia di abolitio criminis. Cass. sez. VI penale, sent. n. 9233 del 9 marzo 2005. Pres. Romano, Rel. Carcano, Ric. O.B. e L. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Brescia ha confermato in sede di riesame provvedimento del GIP applicativo di misura custodiale in carcere nei confronti di D. e O. B. e di G. L., indagati, tra l'altro, per associazione pe...
Cass. sez. VI penale, sent. n. 9233 del 9 marzo 2005

1/3/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la sentenza che dichiara una madre colpevole del reato di abbandono di persone minori, di cui all’art. 591 c.p., per essere stati i suoi tre figli infraquattordicenni trovati ad elemosinare su un marciapiede ed esposti, quindi, al pericolo di essere investiti dalle auto ivi transitanti. Il suddetto reato è configurato da qualunque azione od omissione contrastante con il dovere giuridico di custodia o di cura e da cui derivi uno stato di pericolo, e dall’elemento psicologico della consapevolezza dell’abbandono di un soggetto incapace di provvedere a sé stesso. A nulla vale...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 7556 del 1 marzo 2005