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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1065 decisioni - pagina Pagina 84 di 107

21/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra atto di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, penalmente sanzionabile ai sensi della legge n. 654 del 1975 e succ. mod., il ripetuto rifiuto del barista di servire caffè ai cittadini extracomunitari, in particolare Nord Africani, a prescindere da loro specifiche azioni o comportamenti, ma sull’assunto che il loro vizio nell’eccedere col bere avrebbe potuto determinare disordini e quindi la temporanea chiusura del suo locale. Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 46783 del 21 dicembre 2005, Pres. Papadia, Rel. Grassi Con sentenza del Tribunale...
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 46783 del 21 dicembre 2005

13/12/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi 5-ter, che punisce l’ingiustificata inottemperanza dello straniero colpito da provvedimento di espulsione all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale impartitogli dal questore, e 5-quinquies, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio dell’autore del predetto reato. Risulta dall’ordinanza di remissione che il giudice a quo è investito unicamente della questione relativa alla verifica della legittimità del provvedimento prefettizio di espulsione che sta “a monte” ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 447 del 13 dicembre 2005

10/12/2005 - Italiana - Penale - Merito
Si applica la misura cautelare degli arresti domiciliari presso un Centro di prima accoglienza al cittadino rumeno che si è trattenuto nel territorio dello Stato contravvenendo all’ordine di espulsione emesso dal questore. La sua permanenza è da ritenersi non giustificata dalla assoluta indigenza, svolgendo l’imputato attività lavorativa sia pure saltuaria. L’attuale svolgimento di attività lavorativa e l’inserimento sociale del soggetto fanno ritenere probabile il pericolo di recidiva, tanto da rendere necessaria la predetta misura cautelare. Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. I...
Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. II penale, ordinanza del 10 dicembre 2005

10/12/2005 - Italiana - Penale - Merito
Si applica la misura cautelare degli arresti domiciliari presso un Centro di prima accoglienza al cittadino rumeno che si è trattenuto nel territorio dello Stato contravvenendo all’ordine di espulsione emesso dal questore. La sua permanenza è da ritenersi non giustificata dalla assoluta indigenza, svolgendo l’imputato attività lavorativa sia pure saltuaria. L’attuale svolgimento di attività lavorativa e l’inserimento sociale del soggetto fanno ritenere probabile il pericolo di recidiva, tanto da rendere necessaria la predetta misura cautelare. Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. I...
Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. II penale, ordinanza del 10 dicembre 2005

7/12/2005 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non costituisce reato, la cittadina cinese che non ha ottemperato all’ordine di espulsione in quanto la sua situazione di assoluta indigenza economica, solitudine e non conoscenza della lingua italiana costituiscono un giustificato motivo, ai sensi dell’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, che non le consente di affrontare le difficoltà materiali e burocratiche connesse con il viaggio di ritorno in Cina. Inoltre, essendo il giustificato motivo un elemento costitutivo generale e necessario per la configurazione del reato, il relativo onere probatorio non pu...
Tribunale di Modena, Sez. penale, Sentenza del 7 dicembre 2005

6/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sussiste per la P.A. l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento relativo alla adozione dell’ordine del questore ex art. 14, comma 5, TU, in quanto trattasi di un procedimento che assicura il giusto processo e che è caratterizzato da esigenze di celerità; inoltre l’attività interna della P.A. ha natura prodromica e si concretizza direttamente nel provvedimento prefettizio reclamabile in sede giurisdizionale, sede nella quale l’interessato potrà eventualmente far valere le proprie ragioni. Nessuna violazione di legge sussiste poi per la mancata traduzione del decreto di e...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 44403 del 6 dicembre 2005

5/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È rimessa alle Sezioni Unite, dato il contrasto giurisprudenziale tra le singole sezioni, la questione della concedibilità o meno allo straniero extracomunitario in condizione di clandestinità, delle misure alternative alla detenzione. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Ordinanza n. 3587 del 5 dicembre 2005, Pres. Fazzioli, Rel. Silvestri. Sul ricorso proposto dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Cagliari - Sezione distaccata di Sassari avverso l’ordinanza pronunciata dal Tribunale di Sorveglianza di Sassari in data 17.2.2005 nel procedimento promosso d...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Ordinanza n. 3587 del 5 dicembre 2005

5/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Affinché sussista il reato di ingiuria aggravata, consistente nell’aver rivolto ad alcune cittadine extracomunitarie le espressioni di “sporche negre”, tale condotta deve essere finalizzata o quantomeno idonea a rendere percepibile e suscitare in altri quel sentimento di odio, ovvero a dar luogo al concreto pericolo di immediati o futuri comportamenti discriminatori basati sulla razza, non essendo sufficiente per la sua integrazione un qualsiasi sentimento o manifestazione di generica antipatia o rifiuto attinenti alla razza, alla nazionalità, all’etnia o alla religione. Corte di Cas...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 44295 del 5 dicembre 2005

1/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il delitto di cui all’art. 600 c.p. per aver ridotto in schiavitù e sfruttato per l’accattonaggio minori e handicappati. Ai fini della configurazione del detto delitto, la finalità di sfruttamento non è esclusa dall’eventualità che un margine degli introiti dell’accattonaggio vada a beneficio delle persone offese dal reato. Determinante è invece lo stato di soggezione in cui queste ultime versino, essendo sottoposte all'altrui potere di disposizione, che si estrinseca nell'esigere, con violenza ...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 43868 del 1 dicembre 2005

24/11/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98 nella parte in cui prevede che il questore possa dare immediata esecuzione all’ordine di espulsione intimando allo straniero di lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni qualora sia stato impossibile trattenerlo presso un centro di permanenza temporanea ovvero siano trascorsi i termini di permanenza senza aver eseguito l’espulsione, e ciò senza necessità di richiedere la convalida dell’ordine da parte del giudice di pace, come invece avvien...
Tribunale di Gorizia, Ordinanza n. 33 del 24 novembre 2005