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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 62 di 107

27/7/2010 - Italiana - Penale - Merito
È assolto dal reato di cui all’art. 6 del D.Lgs. 286/98, per non aver ottemperato all’ordine di esibizione del passaporto, lo straniero totalmente privo del documento richiestogli. Il reato non sussiste per mancanza del presupposto del reato, consistente nel concreto possesso del detto documento. Tribunale di Rovereto, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Sentenza del 27 luglio 2010, Giudice Dies. Esaminata la richiesta del Pubblico Ministero Dr. Fabrizio de Angelis in data 22.06.2010 con la quale si chiede l'emissione di decreto di condanna nei confronti di: J.A., nato a El K...
Tribunale di Rovereto, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Sentenza del 27 luglio 2010

21/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di tentata rapina aggravata dall’aver commesso il fatto per finalità di discriminazione razziale e di lesioni volontarie gravi. Nel caso di specie, la finalità di discriminazione e di odio razziale è stata correttamente individuata nell’espressione usata “sporco negro”, a nulla rilevando la mozione soggettiva del soggetto agente. Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 2798 del 21 luglio 2010, Pres. Bardovagni, Rel. Casucci. Sul ricorso proposto da (…) N. il (…) Avverso la sentenza n. 9692/2008 Corte Appel...
Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 2798 del 21 luglio 2010

21/7/2010 - Italiana - Penale - Merito
È assolto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98 poiché il provvedimento del questore contenente l’ordine di allontanarsi dal territorio nazionale entro 5 giorni non può costituire legittimo presupposto per l’applicazione della norma contestata, in quanto motivato solo apparentemente. Costituisce formula di stile l’indicazione che “per inderogabili ragioni di servizio”, non è stato possibile effettuare l’espulsione tramite accompagnamento alla frontiera ovvero trattenere lo straniero presso un CIE, senza dare conto, in alcun modo, d...
Tribunale di Alba, Sez. distaccata di Bra, Sent. n. 195 del 21 luglio 2010

19/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha disposto la consegna all’autorità giudiziaria francese del cittadino italiano per l’esecuzione del mandato d’arresto in relazione a vari episodi di truffa. Non costituisce un vizio della procedura la decisione adottata sulla base di documentazione trasmessa solo in copia e non tradotta. La Corte di Appello competente non è obbligata a rifiutare la consegna, qualora la verifica sulla domanda di consegna possa essere condotta ugualmente attraverso l’esame e il controllo delle informazioni contenute nel m.a.e.. Corte di Cassazione, Sez....
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 28140 del 19 luglio 2010

15/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza che ha condannato a tre mesi di reclusione l’imputato del reato di cui all’art. 12, comma 5, del D.Lgs. 286/98, per aver subaffittato lo stabile di cui era locatario a sedici extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno. Poiché il canone mensile percepito ammontava a 50-60 euro, non può dirsi sussistente il dolo specifico, costituito dal fine di trarre un ingiusto profitto dallo stato di illegalità dei cittadini stranieri, che si realizza quando l’agente, approfittando di tale stato, imponga condizioni particolarmente onerose ed esorbitan...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 27543 del 15 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98 sollevata dal giudice che, chiamato a pronunciarsi in ordine al reato di inottemperanza dello straniero all’ordine di allontanamento del questore, non è competente a conoscere della fattispecie criminosa impugnata, di competenza del giudice di pace. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 252 del 8 luglio 2010, Pres. Amirante, Rel. Frigo. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la discip...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 252 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10 bis del D.Lgs. 286/98 e 62 bis del D.Lgs. 274/2000; tutte le ordinanze di rimessione presentano carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla rilevanza, tali da precludere lo scrutinio nel merito delle questioni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 253 del 8 luglio 2010, Pres. Amirante, Rel. Frigo. Nei giudizi di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 253 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, del codice penale, introdotto dalla legge 125/2008, che prevede la circostanza aggravante specifica dello straniero che abbia commesso un qualsiasi reato trovandosi illegalmente sul territorio nazionale. Una tale presunzione generale ed assoluta di maggiore pericolosità dell’immigrato irregolare, che si riflette sul trattamento sanzionatorio di qualunque violazione della legge penale da lui posta in essere, si pone in contrasto con l’art. 3 della Costituzione. In via consequenziale, è dichiarata l’illegittimi...
Corte Costituzionale, Sentenza n. 249 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate in parte inammissibili ed in parte non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98, aggiunto dall’art. 1, comma 16, lett. a), della legge n. 94/2009, che prevede e punisce il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. In particolare, mentre da un lato l’individuazione delle condotte punibili e la configurazione del relativo trattamento sanzionatorio rientrano nella discrezionalità del legislatore - discrezionalità il cui esercizio può formare oggetto di sindacato, sul piano della legittimità costituzio...
Corte Costituzionale, Sentenza n. 250 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna dell’imputato per il reato di cui all’art. 22, comma 12, del D.Lgs. 286/98, per aver occupato alle proprie dipendenze, anche se solo per pochi giorni, un cittadino straniero privo del titolo di soggiorno. Ai fini della sussistenza del reato contravvenzionale citato, non rileva la durata del rapporto lavorativo né che il datore di lavoro persegua finalità di ingiusto profitto; solamente la regolare presenza in Italia dello straniero, che è onere del datore di lavoro verificare indipendentemente dalle asserzioni del lavoratore, esclude la sussistenza del detto re...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25990 del 8 luglio 2010