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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 64 di 107

22/4/2010 - Italiana - Penale - Merito
Premesso che il decreto di espulsione ed il consequenziale ordine del questore debbono essere disapplicati quando adottati in violazione del chiaro disposto dell’art. 1 ter, comma 10, L. 102/2009, è assolto perché il fatto non sussiste lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 quater, del D.Lgs. 286/98, perché, sebbene raggiunto da molteplici ordini di allontanamento dal territorio nazionale, non vi ha mai ottemperato, violando, da ultimo, un precedente decreto adottato ai sensi del citato comma 5 quater. Invero, la portata dell’incriminazione di cui al detto art. 14...
Tribunale di Lecco, Sent. n. 299 del 22 aprile 2010

16/4/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il provvedimento che ha disposto la consegna del cittadino rumeno residente in Italia, richiesto dalla Romania per ivi scontare la pena della reclusione per il reato di tentata rapina. Per “residenza”, ai sensi dell’art. 18, lett. r), della legge n. 69 del 2005, non deve intendersi il dato formale anagrafico, quanto piuttosto l’esistenza di “un radicamento reale e non estemporaneo” del soggetto con il territorio italiano. Tra gli indici necessari per assumere la sussistenza di tale radicamento vi sono: la non illegalità della presenza in Italia per ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 14710 del 16 aprile 2010

31/3/2010 - Italiana - Penale - Merito
Non è concessa l’estradizione richiesta dall’Ucraina nei confronti della cittadina ucraina condannata nel suo paese di origine per il reato di furto aggravato. Il Paese richiedente non offre sufficienti garanzie in ordine al rispetto dei diritti fondamentali della persona, dal momento che il codice penale ucraino prevede per il citato reato la pena dei lavori forzati, in aperto contrasto con l’art. 2 della CEDU, contenente la previsione che nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio. Corte d'appello di Trento, Sez. distaccata di Bolzano, Sent. n. 48 del 31...
Corte d'appello di Trento, Sez. distaccata di Bolzano, Sent. n. 48 del 31 marzo 2010

25/3/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È competente il giudice di pace nel procedimento promosso contro l’imputato dichiarato colpevole dei reati di ingiuria, percosse e minaccia per aver proferito la parola “italiano” in associazione ad una espressione ingiuriosa. La detta ingiuria non ha una connotazione razzista, con conseguente attrazione della competenza funzionale al tribunale monocratico, poiché il termine “italiano”, accoppiato alla parola ingiuriosa, può essere letto come individualizzazione di una persona singola, nei cui confronti si ha disistima, piuttosto che come riferimento ad una identità etnica in qua...
Corte di Cassazione, Sez. V, Sent. n. 11590 del 25 marzo 2010

25/3/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È competente il giudice di pace nel procedimento promosso contro l’imputato dichiarato colpevole dei reati di ingiuria, percosse e minaccia per aver proferito la parola “italiano” in associazione ad una espressione ingiuriosa. La detta ingiuria non ha una connotazione razzista, con conseguente attrazione della competenza funzionale al tribunale monocratico, poiché il termine “italiano”, accoppiato alla parola ingiuriosa, può essere letto come individualizzazione di una persona singola, nei cui confronti si ha disistima, piuttosto che come riferimento ad una identità etnica in qua...
Corte di Cassazione, Sez. V, Sent. n. 11590 del 25 marzo 2010

6/3/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza che ha condannato alla pena di 5 mesi di reclusione lo straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale, in violazione di un ordine di espulsione. Poiché l’imputato era stato già raggiunto da un ordine di allontanamento, il secondo ordine di espulsione doveva necessariamente essere eseguito con accompagnamento alla frontiera. Ne deriva che lo straniero che si trattiene nel territorio dello Stato non ottemperando al secondo ordine di allontanamento, non commette una nuova violazione dell’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs. n. 286 del ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 9073 del 6 marzo 2010

6/3/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso tendente a bloccare l’estradizione della cittadina ucraina verso il suo paese di origine per essere sottoposta al processo penale per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di essere umani a scopo di prostituzione. La paura di subire ritorsioni o minacce di familiari o di privati residenti nel territorio dello Stato richiedente non rientra nelle ipotesi normative astratte in cui sussista la possibilità per il giudice italiano di pronunciare sentenza contraria alla estradizione. È invece compito dello Stato che ha chiesto l’estradizione...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 9082 del 6 marzo 2010

24/2/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Le questioni di legittimità sollevate con riferimento all’art. 61, n. 11 bis, c.p., contenente la circostanza aggravante dell’avere l’imputato commesso il fatto trovandosi illegalmente sul territorio nazionale, in parte sono manifestamente inammissibili ed in parte devono essere rivalutate dai giudici rimettenti. A seguito delle modifiche legislative introdotte successivamente alle ordinanze di remissione, ed in particolare a seguito dell’introduzione della nuova fattispecie criminosa di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, di cui all’art. 10-bis del D.Lgs. 286/...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 66 del 24 febbraio 2010

23/2/2010 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 27, comma terzo e 117, comma primo, della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 18, comma 7, lettera r), della legge n. 69 del 2005, nella parte in cui non prevede il rifiuto della consegna del residente non cittadino. Nel caso di specie, trattasi di due coniugi condannati in Francia per il reato di cui all’art. 640 c.p., dei quali il marito, cittadino italiano, sconterebbe la propria pena in Italia, mentre la moglie, sebbene sia da tempo residente in Italia assieme alla famiglia, dovrebbe...
Corte di Appello di Perugia, Ordinanza n. 259 del 23 febbraio 2010

18/2/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi 5 ter e 5 quinquies del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevedono la fattispecie delittuosa dell’indebito trattenimento del cittadino straniero nel territorio dello Stato e l’arresto obbligatorio del soggetto responsabile di tale delitto. Le dette questioni sono carenti del requisito della rilevanza, posto che dalle ordinanze di rimessione emerge che i giudici a quibus hanno disposto l’immediata liberazione degli arrestati per la ritenuta carenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 54 del 18 febbraio 2010