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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 59 di 107

5/1/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 656, comma 9, lettera a), del c.p.p., nella parte in cui preclude la sospensione dell’esecuzione delle pene detentive infratriennali nei confronti di persone condannate per delitti aggravati dalla circostanza prevista dall’art. 61, primo comma, numero 11-bis del codice penale. A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 61, comma 1, num. 11-bis, cod. pen., la questione sollevata è priva di oggetto. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 5 del 5 gennaio 2011, Pres. De Siervo, ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 5 del 5 gennaio 2011

5/1/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del D.Lgs. 286/98 e dell’art. 62-bis del D.Lgs. 274/2000, sollevate in riferimento agli artt. 3, primo comma, 24, secondo comma, 27, terzo comma, e 97, primo comma, della Costituzione. Le ordinanze di remissione mancano di ogni concreta indicazione sulle vicende oggetto dei giudizi a quibus e sulla loro effettiva riconducibilità al paradigma punitivo considerato, atta a permettere la verifica dell’asserita rilevanza delle questioni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 6 del 5 gen...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 6 del 5 gennaio 2011

4/1/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 quater, del D.Lgs. 286/98, per non aver ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio nazionale. Il provvedimento di espulsione e l’ordine di allontanamento del questore la cui inottemperanza è contestata all’imputato sono stati emessi e notificati il 21.12.2010 per cui l’imputato aveva termine fino al 26.12.2010 per lasciare il territorio dello stato. La violazione della norma è pertanto avvenuta quando già era entrata in vigore la disciplina comunitaria prevista...
Tribunale di Torino, Sez. V Penale, Sent. n. 11 del 4 gennaio 2011

3/1/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perchè il fatto non sussiste il cittadino straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, perché, senza giustificato motivo, si tratteneva sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsene entro cinque giorni dalla notifica. L’ordine di allontanamento che prevede un termine inferiore a sette giorni per lasciare il territorio nazionale contrasta con la direttiva comunitaria 115/08, che l’Italia avrebbe dovuto recepire entro il 24 dicembre 2010. Tribunale di Torino, Sez. V Penale, Sent. n. 7 del 3 gennaio 2011,...
Tribunale di Torino, Sez. V Penale, Sent. n. 7 del 3 gennaio 2011

30/12/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso la sentenza che ha disposto la consegna alla Repubblica di Romania del cittadino rumeno raggiunto da mandato di arresto europeo per l’esecuzione della condanna per i reati di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. Non è applicabile nei confronti del ricorrente l’art. 18, lett. r), della Legge n. 69 del 2005, che consente il diniego della consegna nel caso in cui l’estradando sia cittadino comunitario residente sul territorio nazionale; ciò non può dirsi, infatti, a proposito del ricorrente, il quale ha una residenza solo formale ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 45667 del 30 dicembre 2010

29/12/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, il requisito della motivazione del provvedimento cautelare in base al quale il mandato è stato emesso non può essere parametrato alla nozione ricavabile dalla tradizione giuridica italiana, che richiede l’esposizione logico-argomentativa del significato e delle implicazioni del materiale probatorio, dovendosi ritenere sufficiente che l’autorità giudiziaria emittente abbia dato “ragione” del provvedimento adottato, il che può realizzarsi anche attraverso la puntuale allegazione delle evidenze fattuali a carico della persona di cui si richiede ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 29 dicembre 2010, n. 45668

29/12/2010 - Italiana - Penale - Merito
È condannato alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per non aver lasciato il territorio nazionale in ottemperanza all’ordine di espulsione. La sussistenza del reato contestato non viene meno per il fatto che il 24.12.2010 è scaduto il termine per adeguare la normativa interna al contenuto della Direttiva 2008/115/CE; a prescindere dalla possibilità di attribuire o meno alla detta direttiva effetto diretto nell’ordinamento interno, nel caso di specie, l’ordine di allontanamento è stato legittimam...
Tribunale di Bologna, Sentenza del 29 dicembre 2010

27/12/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 1, lettera c), della legge 69/2005, nella parte in cui non prevede la facoltà di chiedere l’espiazione della pena in Italia allo straniero cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, che ivi sia residente, nel caso in cui il mandato d’arresto europeo abbia ad oggetto l’esecuzione di una pena, mentre è prevista tale facoltà in caso di esecuzione di un mandato di arresto europeo processuale. La questione sollevata è inammissibile in quanto il censurato art. 19 della citata legge n...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 374 del 27 dicembre 2010

17/12/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quater, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui, diversamente dal precedente comma 5 ter, non prevede il “giustificato motivo” ad escludere la punibilità dello straniero inottemperante all’ordine di espulsione disposto ai sensi del citato comma 5 ter. Tale giustificato motivo ricorre senz’altro nello stato di assoluta indigenza dello straniero, tale da non permettere l’allontanamento dal territorio nazionale con i propri mezzi. Corte Costituzionale, Sent. n. 359 del 17 dicembre 2010, Pres. De Siervo, Rel. Silvestr...
Corte Costituzionale, Sent. n. 359 del 17 dicembre 2010

26/11/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le plurime questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98, che ha introdotto il reato di ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. Tutte le ordinanze di rimessione presentano carenze nella descrizione della fattispecie e nella motivazione sulla rilevanza, tali da precludere lo scrutinio nel merito delle questioni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 343 del 26 novembre 2010, Pres. De Siervo, Rel. Napolitano. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 343 del 26 novembre 2010