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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1069 decisioni - pagina Pagina 16 di 107

13/8/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di reati concernenti l'immigrazione, la previsione dell'instaurazione del giudizio dinanzi al giudice di pace nel termine massimo di quindici giorni, di cui all'art. 20 bis del d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274, ha carattere tassativo ed è applicabile, qualora si proceda nelle forme della presentazione immediata davanti al giudice, nei procedimenti relativi ai reati di cui agli artt. 10 bis e 14, commi 5 ter e 5 quater, del TUI. La violazione del suddetto termine da parte del PM determina una nullità relativa, pertanto gli atti verranno trasmessi nuovamente alla Procura della Repubbli...
Corte di cassazione, sez. I, 13 agosto 2019, n. 36009

6/8/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 51-bis disp. att. c. p. p. stabilisce che ove sia previsto obbligo di traduzione scritta di atti processuali, l’autorità giudiziaria può disporre la sola “traduzione orale, anche in forma riassuntiva”. Le condizioni di legittimità di tale alternativa modalità di traduzione sono la sussistenza di “particolari ragioni di urgenza”, la impossibilità di avere prontamente la traduzione scritta, l’assenza di pregiudizio per il diritto di difesa dell'imputato. L’inosservanza dell’obbligo di traduzione della sentenza in lingua nota all’imputato alloglotta, non è requisi...
Corte di cassazione, sez. I, 6 agosto 2019, n. 35698

5/8/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
In presenza di condanne ostative, la revoca del permesso di soggiorno UE deve tener conto dell’eventuale decorso del termine previsto per la dichiarazione di estinzione del reato, sempre che l’interessato non abbia commesso nel frattempo altri reati; occorre altresì valutare il grado di inserimento sociale e integrazione del soggetto interessato, di cui costituiscono importanti indicatori l’attività lavorativa, la situazione economica e la pericolosità sociale. TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297(n. 343) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania(Sezione Sesta)ha...
TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297

5/8/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La richiesta di una valutazione aggiornata della pericolosità sociale del cittadino straniero a cui la PA ha revocato il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo per aver commesso reati ostativi al rilascio di tale titolo, e dopo che sia intercorso un lungo lasso di tempo tra la data della decisione e quello della notifica del decreto, deve tener conto dell’eventuale decorso del termine previsto per la dichiarazione di estinzione del reato, sempre che l’interessato non abbia commesso nel frattempo altri reati; occorre altresì valutare il grado di inserimento sociale e integrazione r...
TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297

24/7/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
La richiesta di assunzione della cittadina straniera quale collaboratrice domestica, con la consapevolezza del carattere fittizio dell’attività lavorativa e della disponibilità di alloggio, costituisce atto diretto a procurarne l’ingresso illegale, per la sua idoneità a culminare nel rilascio del titolo di soggiorno. Tanto basta ad integrare il reato di pericolo di cui all’art. 12 commi 2 e 5 TUI, per la cui consumazione non è necessario che si verifichi l’ingresso illegale nel territorio.Corte di cassazione, sez. I, 24 luglio 2019, n. 33553(n. 341/342) SENTENZA sui ricorsi propost...
Corte di cassazione, sez. I, 24 luglio 2019, n. 33553

22/7/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
La sentenza di condanna emessa del giudice di pace in relazione al reato di ingresso e soggiorno illegale dello straniero nel territorio dello Stato, con applicazione della misura dell'espulsione a titolo di sanzione sostitutiva della pena pecuniaria, è appellabile al Tribunale e non ricorribile per cassazione. La previsione di inappellabilità delle sentenze del giudice di pace è limitata, infatti, alle pronunce di condanna alla sola pena pecuniaria e alle pronunce di proscioglimento da reati puniti con tale pena. Qualora siano applicate sanzioni sostitutive di carattere afflittivo e gravem...
Corte di cassazione, sez. I, 22 luglio 2019, n. 32745

16/7/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 14, comma 5-ter, TUI, che sanziona l’inosservanza dell’intimazione questorile a lasciare il T.N., senza imporre un’inversione dell’onere della prova, assegna al giudice il potere dovere di rilevare direttamente, se consentito, l’esistenza di ragioni legittimanti l’inosservanza del precetto penale, facendo riferimento al caso concreto e alla condizione personale, sociale e patrimoniale del cittadino straniero da apprezzare in tutti i profili idonei a rendere inesigibile, anche soggettivamente, il comportamento preteso, mentre l’imputato è gravato soltanto dall’onere di...
Corte di cassazione, sez. I, 16 luglio 2019, n. 31256

8/7/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di rapporti tra la procedura di estradizione e quella di riconoscimento della protezione internazionale, il provvedimento amministrativo di rigetto dell’istanza di protezione proposta dall’estradando può legittimamente essere preso in considerazione dalla Corte d’appello per motivare, assieme ad altri elementi, sull’assenza di cause ostative alla di all’estradizione. Corte di cassazione, sez. VI penale, 8 luglio 2019, n. 29910 SENTENZA sul ricorso proposto da: -OMISSIS- avverso la sentenza del 14/03/2019 della CORTE APPELLO di ROMA udita la relazione svolta dal Consiglier...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 8 luglio 2019, n. 29910

5/7/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
Prima dell’entrata in vigore del d.l. 13/2017 l’impugnazione del provvedimento di diniego della protezione internazionale ne sospendeva l'efficacia esecutiva, con la conseguenza che il richiedente poteva soggiornare legalmente sul territorio nazionale fino alla pronuncia della sentenza definitiva. Nel quadro normativo appena delineato, il decreto prefettizio di espulsione e il pedissequo ordine di allontanamento, carenti del presupposto della definitività del rigetto della domanda di protezione internazionale, sono da considerarsi illegittimi e, di conseguenza, non possono ritenersi integ...
Corte di cassazione, sez. I, 5 luglio 2019, n. 29465

2/7/2019 - Italiana - Penale - Merito
Premesso che non è ravvisabile la fattispecie delittuosa di cui all’art. 1100 cod. nav in quanto le unità navali della Guardia di Finanza sono considerate navi da guerra solo “quando operano fuori dalle acque territoriali ovvero in porti esteri ove non vi sia una autorità consolare” e non quando operano in acque territoriali, all’interno del porto di Lampedusa, gli obblighi esistenti in materia di diritto della navigazione (la Convenzione sul diritto del mare Montego Bay, la Convenzione cd. SOLAS del 1974, la convenzione di Amburgo del 1979, gli artt. 490 e 1158 Codice della navigaz...
Tribunale di Agrigento, Ufficio GIP, ordinanza sulla richiesta di convalida di arresto e di applicazione della misura cautelare, 2 luglio 2019