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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 54 di 109

9/4/2014 - Italiana - Civile - Merito
Va trascritto nei registri di stato civile il matrimonio contratto in data in USA con rito civile tra due persone dello stesso sesso, entrambi cittadini italiani, in quanto il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso celebrato all’estero non è contrario all’ordine pubblico. Inoltre, nelle norme di cui agli artt. da 84 a 88 c.c. non è individuabile alcun riferimento al sesso in relazione alle condizioni necessarie per contrarre matrimonio. Infine, non è previsto, nel nostro ordinamento, alcun ulteriore e diverso impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di ...
Tribunale di Grosseto, ord. del 9 aprile 2014

20/3/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va accolto il ricorso proposto in primo grado avverso il rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno per minore età. Infatti, le più recenti modifiche dell’art. 32 TUI hanno ripristinato la distinzione tra minori stranieri non accompagnati e minori stranieri non accompagnati ma affidati ex art. 2 ed art. 4, l. n. 184/1983 o sottoposti a tutela ex art. 343 c.c., prevedendo solo per i primi la necessità della frequenza per almeno 2 anni del progetto di integrazione sociale e civile e la correlata permanenza in Italia per almeno 3 anni...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1368 del 20 marzo 2014

18/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Non può essere rifiutato il nulla osta all’ingresso nel territorio nazionale, per ricongiungimento familiare, richiesto nell'interesse di minore straniero, affidato a cittadino italiano residente in Italia con provvedimento di “kafalah” pronunciato dal giudice straniero, nel caso in cui il minore stesso sia a carico o conviva nel paese di provenienza con il cittadino italiano, ovvero gravi motivi di salute impongano che debba essere da questi personalmente assistito (nel caso di specie, tuttavia, il ricorso va rimesso alla Corte di merito che provvederà ad accertare la sussistenza dei ...
Corte di cassazione, sez. VI -1 civile, sent. n. 6204 del 18 marzo 2014

13/3/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il mandato di arresto (cd. MAE) emesso da un’autorità giudiziaria di uno Stato membro nei confronti di un genitore che ha sottratto i minori ed è arrivato in Italia, in virtù dell’art. 18, l. n. 69/2005, che ha recepito la decisione quadro 2002/584/GAI sul MAE e sulle procedure di consegna tra Stati membri, non può essere eseguito dalle autorità giudiziarie italiane quando, come nel caso di specie, una parte della condotta illecita si è svolta sul territorio nazionale. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 12037 del 13 marzo 2014 Sul ricorso proposto da: *** *** avverso la se...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 12037 del 13 marzo 2014

12/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è riconosciuta in Italia la sentenza straniera di divorzio anche se c’è stato il mutuo consenso dei coniugi. Infatti, i richiedenti erano cittadini italiani, residenti in Italia ed avevano contratto matrimonio in Italia. Perciò ai sensi dell'art. 3, co. 1, della l. n. 218/1995, sussiste la giurisdizione italiana, poiché le parti sono entrambe residenti in Italia. Al medesimo risultato si perviene ai sensi dell'art. 32, l. n. 218/1995, dal momento che entrambi sono cittadini italiani ed il matrimonio è stato celebrato in Italia. Anche l'art. 3 del Regolamento Bruxelles 2 bis (n. 2201...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 5710 del 12 marzo 2014

12/3/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il familiare extra Ue del cittadino dell’Unione, con il quale abbia sviluppato o consolidato una vita familiare nel corso di un soggiorno effettivo in uno Stato membro diverso da quello di appartenenza del familiare Ue, mantiene il diritto al soggiorno derivato quando accompagna o raggiunge il cittadino Ue che ritorna nello Stato di cui è cittadino, analogamente a quanto prevede la direttiva 2004/38/CE circa la concessione di un diritto di soggiorno del familiare di un cittadino dell’Unione che si è avvalso del proprio diritto di libera circolazione stabilendosi in uno Stato membro diver...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., sent. del 12 marzo 2014

6/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Posto che la normativa Ue ed il provvedimento di attuazione nazionale (d.lgs. n. 30 del 2007) non prevedono che il diritto al soggiorno del coniuge straniero del cittadino Ue (o italiano) sia subordinato al equisito della convivenza (fatte salve le conseguenze dell’accertamento di un matrimonio fittizio o di convenienza), il sopraggiunto stato vedovile della straniera già coniugata con cittadino italiano non osta, di per sé, al rinnovo del titolo di soggiorno per motivi familiari. Infatti, l’art. 11 del d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30, al co. 2 detta le condizioni in base alle quali il fam...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 5303 del 6 marzo 2014

24/2/2014 - Italiana - Civile - Merito
Va accolta la domanda di dichiarazione di paternità naturale presentata dalla straniera, madre di figlia minore, nei confronti del cittadino marocchino. Infatti, a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 154/2013, non vi è alcun dubbio circa l'applicazione della legge italiana per quel che riguarda i rapporti di filiazione. È stato infatti riformato il contenuto dell'art 35, l. n. 218/1995, relativo al riconoscimento di figlio naturale, prevedendosi ora che le condizioni per il riconoscimento del figlio sono regolate dalla legge nazionale del figlio al momento della nascita, o se più fav...
Tribunale per i minorenni di Milano, sent. del 24 febbraio 2014

11/2/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento con il quale è stata negata allo straniero richiedente la conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato, in quanto non sussistevano le condizioni previste dall’art. 32 commi 1 e 1-bis TUI (presenza in Italia da almeno 3 anni e inserimento per almeno 2 anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato abilitato). Infatti, l’art. 3 co. 1 lett. g-bis del d.l. 23 giugno 2011 n. 89, ha riferito il progetto biennale di integrazione sociale e civile ai soli minori non accompagnati, e...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, sent. n. 148 dell’11 febbraio 2014

11/2/2014 - Italiana - Civile - Merito
Il d.lgs. n. 30/2007 esclude, tra i criteri di riconoscimento iniziale e conservazione dei titoli di soggiorno previsti da tale normativa, nell’ipotesi del coniuge del cittadino italiano o Ue, la convivenza effettiva, dando rilievo predominate alla durata complessiva del matrimonio e alla condizione che il titolare del diritto al soggiorno non costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quanto alla durata del matrimonio, gli elementi in fatto rappresentati dalla presenza di un titolo di legittimazione a permanere in Italia anteriore al matrimonio nonché da elementi di pr...
Tribunale di Pistoia, sez. civile, ord. dell’11 febbraio 2014