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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 32 di 109

14/5/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Premessa l’applicabilità diretta della legge n. 218 del 1995, art. 32 bis in quanto norma diretta proprio a regolare la circolazione ed il riconoscimento degli effetti degli atti di matrimonio contratti da coppie omoaffettive all’estero, così come richiesto dalla delega contenuta nella legge n. 76 del 2016, art. 1, comma 28, la non trascrivibilità dell’atto di matrimonio formato da un cittadino straniero ed un cittadino italiano non costituisce il frutto di un quadro discriminatorio per ragioni di orientamento sessuale o un’interpretazione convenzionalmente e costituzionalmente inco...
Corte di cassazione, sez. I, 14 maggio 2018, n. 11696

8/5/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008 (rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare), e in particolare i suoi articoli 5 e 11, non osta alla prassi di uno Stato membro che consiste nel non prendere in considerazione una domanda di soggiorno ai fini di un ricongiungimento familiare, presentata nel suo territorio da un cittadino di un Paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione che possiede la cittadinanza di tale Stato membro e che non ha mai esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, in base al solo m...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, 8 maggio 2018

8/5/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La direttiva 2008/115/CE non osta alla prassi di uno Stato membro di non prendere in considerazione una domanda di soggiorno ai fini di un ricongiungimento familiare, presentata nel suo territorio da un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione che possiede la cittadinanza di tale Stato membro e che non ha mai esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, in base al solo motivo che detto cittadino di un paese terzo è oggetto di un divieto di ingresso in tale territorio. Tuttavia, sulla base dell’articolo 20 TFUE, lo Stato membro deve valutare se sussis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 8 maggio 2018, C 82/16

19/4/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In una situazione in cui i genitori di un minore, tutti cittadini greci ed abitualmente residenti in Italia, hanno presentato, per conto di tale minore, al giudice greco una domanda di autorizzazione alla rinuncia dell’eredità del nonno i cui beni si trovano in Grecia, l’articolo 12, paragrafo 3, lettera b), del regolamento (CE) n. 2201/2003, deve essere interpretato nel senso che:- il deposito effettuato congiuntamente dai genitori del minore dinanzi all’autorità giurisdizionale greca da loro scelta costituisce accettazione univoca di tale giudice da parte degli stessi;- l’opposizi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. VI, 19 aprile 2018, C 565/16

12/4/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il combinato disposto degli articoli 2, parte iniziale e lettera f), e 10, paragrafo 3, lettera a), della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare, va interpretato nel senso che deve essere qualificato come “minore”, ai sensi della prima di tali disposizioni, un cittadino di paesi terzi o un apolide che aveva un’età inferiore ai diciotto anni al momento del suo ingresso come minore non accompagnato nel territorio di uno Stato membro e della presentazione della sua domanda di asilo in tale Stato, ma che, nel corso della procedura di asilo, raggiunge la maggi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, 12 aprile 2018, C 550/16

11/4/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il requisito, espressamente previsto dalla legge n. 184 del 1983, art. 12, della significatività dei rapporti con i parenti fino al quarto grado al fine di verificarne l’idoneità soggettiva e la sussistenza delle condizioni oggettive ai fini dell’affidamento dei minori è valutabile anche sotto il profilo potenziale, quando sia stata constatata l’impossibilità incolpevole di stabilire rapporti con i minori da parte dei parenti indicati dal citato art. 12. D’altronde, la mancanza di rapporti significativi pregressi può non essere assunta come elemento di valutazione dell’idoneità...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 11 aprile 2018, n. 9021

10/4/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È costituzionalmente illegittimo l’art. 1, comma 1, della legge della Regione Veneto 21 febbraio 2017, n. 6 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 23 aprile 1990, n. 32, «Disciplina degli interventi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi»), nella parte in cui modifica l’art. 8, comma 4, della legge della Regione Veneto 23 aprile 1990, n. 32, introducendovi la lettera b) e dunque attribuendo un discriminatorio titolo di precedenza per l’ammissione all’asilo nido in favore dei figli di genitori residenti in Veneto anche in modo ...
Corte costituzionale, sentenza 10 aprile 2018, n. 107

23/3/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sussistono i presupposti per la condanna in via risarcitoria della PA in quanto il ritardo ingiustificato nel rilascio del visto contrasta colpevolmente con quanto statuito dal giudice civile e ha provocato l’impossibilità temporanea di ricongiungimento tra padre e figlio.Nel merito, infatti, il ritardo nell’ottemperare alla sentenza del giudice ordinario ha rappresentato un’evidente lesione del diritto alla unità familiare quale diritto fondamentale della persona.Tenuto conto del tempo trascorso tra la decisione del giudice civile e il rilascio del visto, dell’età del figlio, della...
TAR Campania, sez. VII, 23 marzo 2018, n. 1870

16/3/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il coniuge separato che intenda trasferire la residenza all’estero, lontano da quella dell’altro coniuge, non perde l’idoneità ad avere in affidamento i figli minori, sicché il giudice deve esclusivamente valutare se sia più funzionale all’interesse della prole il collocamento presso l’uno o l’altro dei genitori, per quanto ciò ineluttabilmente incida in negativo sulla quotidianità dei rapporti con il genitore non affidatario.L’audizione dei minori, già prevista nell’art. 12 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, è divenuta un adempimento necessario, ne...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 16 marzo 2018, n. 6662

8/3/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il diniego dell’autorizzazione al soggiorno ex art. 31 TUI ove il giudice di merito abbia ritenuto: a) insussistenti i “gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico” del minore, non potendo essi consistere nel mero disagio per il rimpatrio del familiare o in situazioni non transitorie; b) che nessun elemento probatorio in atti dimostra né la temporaneità della situazione, né l’esistenza di un danno che vada oltre l’ordinario pregiudizio. Ciò rende di per sé inaccoglibile la pretesa, anche senza considerare il pur condivisibile rilievo del tribunale circa la pot...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 8 marzo 2018, n. 5594