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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 29 di 109

15/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L'Amministrazione chiamata pronunciarsi sulla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno avanzata dalla cittadina straniera, deve prendere in considerazione la condizione familiare dell'istante prima di procedere al rigetto della suddetta istanza. Invero, l'aver riportato condanne penali, seppur gravi e nonostante la propensione a delinquere della richiedente, non può escludere automaticamente e a priori il rinnovo del permesso di soggiorno, posto che l'Amministrazione è obbligata a valutare i legami familiari attuali e persistenti in Italia. Pertanto, va dichiarato illegittimo il provve...
TAR Campania, sez. VI, 15 gennaio 2019, n. 223

14/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va dichiarato inammissibile il ricorso proposto dinanzi al TAR avente ad oggetto il rigetto da parte del questore del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari posto che tutte le controversie relative ai permessi di soggiorno rientranti in suddette fattispecie vanno proposti, ex art. 30, co. 6, d.lgs. n. 286/98, al giudice ordinario, dovendosi di conseguenza dichiarare il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.TAR Veneto, sez. III, 14 gennaio 2019, n. 35(n. 329) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto(Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA ex ar...
TAR Veneto, sez. III, 14 gennaio 2019, n. 35

10/1/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Qualora il giudice del rinvio abbia posto una questione pregiudiziale sulle presunte violazioni, da parte dell’Irlanda, dell’articolo 5, paragrafo 2, della direttiva 2004/38, avendo impiegato circa due anni per trattare domande di visto d’ingresso per ricongiungimento familiare, se, nel corso nel procedimento davanti alla Corte, tali domande di visto controverse siano state tutte rigettate ed impugnate mediante azioni giudiziarie che non hanno avuto accoglimento, nonostante lo stesso giudice abbia inteso comunque mantenere la domanda di pronuncia pregiudiziale dal momento che una siffatt...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I., ordinanza del 10 gennaio 2019, causa C-169/18

7/12/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Va dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal cittadino straniero avverso la sentenza con la quale il GUP dichiarava il ricorrente colpevole del reato previsto e punito dall'art. 13, comma 13, TUI, allorquando, senza la concreta sussistenza della necessità del ricongiungimento famigliare, il ricorrente – sottoposto a precedente allontanamento dal territorio italiano a seguito del provvedimento del prefetto attraverso il quale veniva disposto il divieto di reingresso per cinque anni – tentava il rientro in Italia senza l'autorizzazione delle autorità italiane.Inoltre, in tal caso, n...
Corte di cassazione, sez. VII, ord. del 7 dicembre 2018, n. 54756

29/11/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 11 e 21 della legge 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), nella parte in cui non prevedono alcun onere a carico dello Stato per la tutela dei minori stranieri non accompagnati, limitando le risorse pubbliche al solo gratuito patrocinio a spese dello Stato, quando i minori stranieri necessitino di assistenza legale, così escludendo «di fatto» che, per i tutori di questi soggetti, possa trovare applicazione l’art. 379, secondo comma, del codice civ...
Corte costituzionale, sentenza del 29 novembre 2018, n. 218

19/11/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ritenuto che l’interessato rientra nella categoria dei minori “comunque affidati” che hanno compiuto la maggiore età entro due anni dall’entrata in vigore della legge n. 94/2009, sussistono i presupposti per la conversione del permesso di soggiorno per motivo di “minore età”, atteso che l’art. 32, comma 1-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, deve essere interpretato nel senso che la conversione del permesso di soggiorno va riconosciuta anche ai minori che, pur non avendo seguito i progetti di integrazione ivi disciplinati, abbiano raggiunto la maggiore età prima di due an...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 novembre 2018, n. 6537

16/11/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice di pace di Napoli con ordinanza sospende il ricorso pendente avverso il decreto di espulsione richiamando sia l’art. 295 (sospensione necessaria del processo – invocata per la sospensione del giudizio pendente) sia l’art. 337 (Sospensione dell'esecuzione e dei processi – invocata per sospendere l’esecutività del provvedimento di espulsione) del c.p.c. In particolare, l’autorità giudiziaria ritiene che tra il ricorso avverso il decreto di espulsione e il ricorso presentato innanzi il Tribunale per i minorenni di Napoli ai sensi dell’art. 31 co. 3 d.lgs. 286/98 sussist...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. 16 novembre 2018

7/11/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La Corte è competente, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, ad interpretare l’articolo 15 della direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, in situazioni come quelle di cui ai procedimenti principali, nelle quali il giudice del rinvio è chiamato a pronunciarsi sul rilascio di un permesso di soggiorno autonomo ad un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione europea che non ha esercitato il suo diritto di libera circolazione, ove tale disposizione sia stata resa applicabile a dette situazioni, in modo...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, 7 novembre 2018, C 257/17

17/10/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000, deve essere interpretato nel senso che un minore deve essere stato fisicamente presente in uno Stato membro perché possa essere considerato come residente abitualmente in questo Stato, ai sensi della disposizione sopra citata. Anche a supporle dimostrate, circostanze quali, da un lato, la coercizione es...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, 17 ottobre 2018, C 393/18

8/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione dello straniero convivente con parente entro il secondo grado o con il coniuge di nazionalità italiana, stabilito al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 19, comma 2, lett. c), e il conseguente obbligo di rilascio del permesso di soggiorno per coesione familiare, possono essere derogati, anche in sede di rinnovo, esclusivamente se ricorrono le condizioni ostative contenute nell’art. 13, comma, 1 d.lgs. cit., consistenti in motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, oggetto di specifica valutazione del Questore in sede di diniego di rilascio e, successivament...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 8 ottobre 2018, n. 24739