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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 27 di 109

8/5/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, adottato nei confronti dello straniero ritenuto pericoloso sulla base di un giudizio prognostico sfavorevole adeguatamente motivato, è lo strumento legittimo e idoneo a garantire una efficace azione di prevenzione dei reati e di contrasto alla microcriminalità, esigenza prevalente rispetto alla tutela della sfera della vita privata.Consiglio di Stato, sez. III, 8 maggio 2019, n. 2946(n. 336) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di registro generale XXX del 2017, propo...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 maggio 2019, n. 2946

8/5/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Le sezioni unite della Corte di cassazione nella pronuncia avente ad oggetto il riconoscimento dell'efficacia del provvedimento giurisdizionale straniero con cui sia stato accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero mediante il ricorso alla maternità surrogata ed il genitore munito della cittadinanza italiana, enuncia quattro principi di diritto:«Il rifiuto di procedere alla trascrizione nei registri dello stato civile di un provvedimento giurisdizionale straniero con il quale sia stato accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero ed un cittadino it...
Corte di cassazione, sez. un., 8 maggio 2019, n. 12193

24/4/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 31 del d. lgs. 286/1998 non può essere interpretato in senso restrittivo, tutelando esso il diritto del minore ad avere rapporti continuativi con entrambi i genitori anche in deroga alle altre disposizioni del decreto, sicché la norma non esige la ricorrenza di situazioni eccezionali o necessariamente collegate alla salute del minore, ma comprende qualsiasi danno grave che lo stesso potrebbe subire, sulla base di un giudizio prognostico circa le conseguenze di un peggioramento delle condizioni di vita che abbia incidenza sulla sua personalità: peggioramento cui il detto soggetto sa...
Corte di cassazione, sez. I, 24 aprile 2019, n. 11274

18/4/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il rinnovo del titolo di soggiorno per motivi familiari in favore di un cittadino extra-UE, coniuge di un cittadino italiano, non richiede né il requisito oggettivo della convivenza tra il cittadino italiano e il richiedente – salve le conseguenze dell’accertamento di un matrimonio fittizio o di convenienza, ai sensi dell’art. 35 della direttiva 2004/38/CE del 29 aprile 2004 e, dunque, dell’art. 30 comma 1 bis del TUI – né quello del pregresso regolare soggiorno del richiedente.Corte di cassazione, sez. I, 18 aprile 2019, n. 10925(n. 335) SENTENZA sul ricorso XXX/2018 proposto da:...
Corte di cassazione, sez. I, 18 aprile 2019, n. 10925

8/4/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Tra le condizioni ostative di cui il giudice deve tener conto ai fini della valutazione del rimpatrio del minore individuate dall’art. 13 della Convenzione dell’Aja del 1980, vi è quella sull’accertamento dell’esercizio effettivo, in modo non episodico ma continuo, del diritto di affidamento al momento del trasferimento del minore, non essendo sufficiente una valutazione solo in astratto sulla base del regime legale di esercizio della responsabilità genitoriale. Nell’operare tale valutazione il giudice deve tener conto della «residenza abituale» del minore, che corrisponde al luo...
Corte di cassazione, sez. I, 8 aprile 2019, n. 9767

8/4/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per motivi di lavoro-attesa occupazione, restano fermi i requisiti fissati dall'art. 32 TUI, ossia il minore deve trovarsi sul territorio nazionale da non meno di tre anni e deve aver frequentato un progetto di integrazione sociale e civile per un periodo non inferiore a due anni. Consentire la conversione del permesso di soggiorno in difetto dei sopra descritti requisiti comporterebbe una scelta interpretativa che avrebbe l'effetto di incoraggiare l'immigrazione clandestina di minori in procinto di raggiungere la ...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 8 aprile 2019, n. 329

2/4/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età, per i minori non accompagnati affidati o sottoposti a tutela, è necessario il previo parere favorevole del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tale parere ha natura non vincolante in quanto il potere decisorio sulla conversione del titolo di soggiorno spetta all’Amministrazione dell’interno. La Questura può decidere discrezionalmente di svolgere ulteriori approfondimenti e successive valutazioni, oppure di recepire, condividendolo, il parere dell’organo consultivo. Se il giudizio negativo...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 aprile 2019, n. 2184

29/3/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di mancato esercizio del diritto al ricongiungimento familiare, per consentire il bilanciamento tra esigenza espulsiva ed esigenza di tutela della vita privata e famigliare, con l'applicazione della tutela rafforzata di cui all’art 13 comma 2 bis TUI, i suddetti legami devono essere “soggettivamente qualificati ed effettivi”. In mancanza di legami familiari “qualificati” nel senso anzidetto, non è possibile ricorrere ai criteri suppletivi della durata del soggiorno, dell'integrazione sociale nel territorio nazionale e dei legami familiari, culturali o sociali con il Paese d...
Corte di cassazione, sez. I, 29 marzo 2019, n. 8882

26/3/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La nozione di «discendente diretto» di un cittadino dell’Unione contenuta all’articolo 2, punto 2, lettera c), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, deve essere interpretata nel senso che essa non ricomprende un minore posto ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza 26 marzo 2019, causa C-129/18

19/3/2019 - Italiana - Civile - Merito
Il diniego opposto dall’ufficiale di Stato civile alla pubblicazione del matrimonio in carenza del nulla osta ex art. 116 c.c. – per il cui rilascio è richiesta la conversione del nubendo alla religione islamica (in contrasto con la libertà di religione ex art. 19 Cost.) – si concreta in un ingiustificato ostacolo al diritto, sancito dagli artt. 29, 30 e 31 Cost., di costituire una famiglia attraverso un matrimonio liberamente contratto. In tal caso è possibile autorizzare la pubblicazione pur in carenza del nulla osta prescritto.Tribunale di Ferrara, 19 marzo 2019, n. 1530(n. 333...
Tribunale di Ferrara, 19 marzo 2019, n. 1530