< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 28 di 109

13/3/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La Corte di giustizia dell’Unione europea è competente, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, a interpretare l’articolo 11, paragrafo 2, della direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare dei rifugiati, in una situazione come quella di cui al procedimento principale, in cui il giudice del rinvio è chiamato a pronunciarsi su una domanda di ricongiungimento familiare presentata da un beneficiario dello status conferito dalla protezione sussidiaria, qualora tale disposizione sia stata resa applicabile a una situazione siffatta, i...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza 13 marzo 2019, causa C-635/17

5/3/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La definizione di minore straniero non accompagnato contenuta nell’art. 2 della legge n. 47 del 2017 contempla due condizioni: l’assenza di “assistenza” e di “rappresentanza” da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. L’uso della congiuntiva “e” indica la necessaria concorrenza di entrambe le condizioni: la prima, relativa al profilo dell’assistenza materiale, intesa come assenza di soggetti che abbiano la cura, la custodia e assicurino il benessere del minore; la seconda, relativa al profi...
Corte di cassazione, sez. VI, 5 marzo 2019, n. 9199

28/2/2019 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La situazione di estrema vulnerabilità del minore straniero non accompagnato prevale sulla condizione di straniero irregolare; conseguentemente, la mancata esecuzione, da parte delle autorità amministrative, dell’ordinanza resa dal Tribunale locale in ordine al collocamento provvisorio dello stesso minore in luogo idoneo, a fronte della permanenza del minore per circa sei mesi nelle degradanti condizioni della “giungla” di Calais, integra violazione dell’art. 3 della Convenzione con conseguente condanna della Francia al pagamento del danno non patrimoniale in favore del minore stesso...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, 28 febbraio 2019, n. 12267/16

27/2/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 574-bis cod. pen. prevede espressamente la punibilità della sottrazione del minore al genitore esercente la responsabilità genitoriale allorquando l’azione delittuosa sia stata realizzata interamente all’estero (ovvero nell’ipotesi di trattenimento del minore all’estero contro la volontà del medesimo genitore), sempre che sussista l’elemento di collegamento con la giurisdizione italiana costituito dal verificarsi, all’interno del territorio dello Stato, dell’evento del reato. Se la condotta delittuosa è interamente consumata all’estero o manca il criterio di colleg...
Corte di cassazione, sez. VI, 27 febbraio 2019, n. 8660

26/2/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 2, punto 2, lettera c), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, deve essere interpretato nel senso che non può essere qualificato come “discendente diretto” di un cittadino dell’Unione un minore che sia solo sott...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Avvocato generale, conclusioni 26 febbraio 2019, causa C-129/18

21/2/2019 - Italiana - Civile - Merito
Le documentate condizioni di salute del minore straniero, l’impossibilità del medesimo di essere adeguatamente e rapidamente operato nel paese di origine [Nigeria] e in quello di transito [Libia], stanti le gravi condizioni di insicurezza di tale paese, nonché la necessità di ricomporre l’unità familiare, specie in presenza delle peculiari condizioni di salute nelle quali si trova, evidenziano la sussistenza di una condizione di particolare vulnerabilità del minore e giustificano, alla luce della natura fondamentale delle garanzie in questione, l’urgente concessione del visto di ing...
Tribunale di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 21 febbraio 2019

21/2/2019 - Italiana - Civile - Merito
Al minore privo di documenti che si trova in Libia ma identificato dall’OIM, in considerazione della natura dei diritti fondamentali posti a fondamento della domanda di ricongiungimento formulata dalla madre regolarmente soggiornante in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari, può essere rilasciato un visto d’ingresso in Italia per urgenti motivi umanitari ai sensi dell’art. 25 Regolamento CE 810/09 (Codice dei visti). Le condizioni di salute del minore e il perdurare della lontananza dalla madre possono certamente tradursi in un pregiudizio irreparabile per il minore stes...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 21 febbraio 2019

19/2/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rifiuto del permesso di soggiorno, l’art. 5, comma 5, TUI, impone all’Amministrazione – in caso di ricongiungimento familiare o di familiari ricongiunti – di valutare la natura e l’effettività dei vincoli familiari dell’interessato e l’esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese d’origine, nonché, per lo straniero già presente sul territorio nazionale, anche la durata del suo soggiorno nel medesimo territorio nazionale ed è ormai pacifico che la norma si estenda a tutti i casi in cui sussistano legami familiari all’interno dello Stato, a prescinde...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 febbraio 2019, n. 01161

31/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 32, commi 1 e 1 bis, d.lgs. n. 286/286 al minore straniero non accompagnato, è necessario che quest’ultimo sia stato ammesso per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale e che comunque sia iscritto nel registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. Tale disposizione vale anche quando il MSNA...
TAR Lazio, sez. I-ter, 31 gennaio 2019, n. 01254

18/1/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
Non osta ai fini dell'espulsione, quale misura alternativa alla detenzione, del cittadino extra-UE, il vincolo matrimoniale dell'espellendo con una cittadina straniera regolarmente soggiornante in Italia. Invero, qualora non insista una delle situazioni previste dall'art. 19, co. 1 e 1.1, TUI, le quali in ogni caso non consentono l'espulsione, non può invocarsi il diritto all'unità familiare posto che la normativa di riferimento espressamente prevede, in tale ipotesi, l'inespellibilità dei cittadini stranieri solo qualora conviventi con cittadini italiani.Corte di cassazione, sez. I, sent. ...
Corte di cassazione, sez. I, sent. 18 gennaio 2019, n. 2376