< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 25 di 109

28/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’autorizzazione rilasciata ai genitori per assistere il minore ex art. 31, co. 3, TUI ha natura eccezionale e temporanea. Non può dunque integrare, a beneficio dell’altro figlio divenuto maggiorenne, il presupposto di applicabilità dell’art. 32 TUI che esige, affinché questi possa seguirne la condizione giuridica, il possesso da parte dei genitori di un titolo di soggiorno ordinario idoneo a garantirne la presenza stabile sul territorio nazionale. Detta interpretazione non viola le tutele fondamentali poste a tutela dell’unità della famiglia, restando impregiudicata la possibilit...
Tar Toscana, sez II, 28 ottobre 2019, n. 1444

17/10/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
I precedenti penali o pendenze a carico del richiedente autorizzazione al soggiorno per assistenza al minore ex art. 31, comma 3, TUI, non sono di per sé automaticamente ostativi al rilascio del permesso richiesto. Il giudice del merito dovrà operare un attento bilanciamento tra il rispetto alla vita familiare del minore e il rispetto delle norme sull'immigrazione da parte dei soggetti ad essa sottoposti, in particolare, tenendo conto della effettiva volontà di integrazione e della positività della relazione con il minore, che rimane l’interesse prioritario tutelato dalla norma. Corte di...
Corte di cassazione, sez. I, 17 ottobre 2019, n. 26423

15/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della frequenza almeno biennale ad un progetto di integrazione sociale e civile prescritto dall’art. 32, co. 1 bis, TUI ai fini della conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età riguarda esclusivamente i minori non accompagnati. Non può pertanto trovare applicazione nei confronti del minore sottoposto a tutela che rientra nella categoria dei minori “comunque affidati” per i quali la conversione del permesso è subordinata, dalla predetta disposizione, all’ottenimento del parere favorevole del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.Tar L...
Tar Lombardia, sez. I, 15 ottobre 2019, n. 2162

8/10/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Di fronte al diniego di rilascio della carta di soggiorno al cittadino straniero sposato con cittadina italiana, per motivi attinenti all’ordine pubblico e la sicurezza interna, la questione se trovi applicazione il TUI oppure il d.lgs. 30/2007 (la cui applicabilità, in quanto disciplina più favorevole, è sostenibile alla stregua dell'art. 28, comma 2, TUI) è irrilevante ove la controversia portata in Cassazione verta soltanto sul requisito del difetto di pericolosità, previsto da entrambe le normative. Su tale requisito va osservato come la corte territoriale non abbia invertito l’on...
Corte di cassazione, sez. I, 8 ottobre 2019, n. 25112

2/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il parere del Ministero del lavoro, necessario ai fini della conversione del titolo di soggiorno al compimento della maggiore età per i minori non accompagnati affidati o sottoposti a tutela (art. 32 co. 1-bis, TUI), ha natura non vincolante per l’Amministrazione dell’interno, che detiene il potere decisorio. Rientra nella sfera di apprezzamento della Questura anche la durata del soggiorno dell’istante in Italia. TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 2 ottobre 2019, n. 858 Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardiasezione staccata di Brescia (Sezione Prima)ha pr...
TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 2 ottobre 2019, n. 858

19/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il diniego del rilascio del visto d’ingresso nel territorio nazionale, richiesto nell’ambito del procedimento finalizzato al rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare, va impugnato dinanzi al tribunale in composizione monocratica del luogo in cui il ricorrente ha la residenza, quando la richiesta di rilascio del visto d’ingresso è collegata al ricongiungimento familiare o al permesso di soggiorno per motivi familiari; in tal caso la posizione del richiedente è qualificabile come diritto soggettivo, con la conseguente spettanza della competenza all’Autorità giudiziaria or...
Corte di cassazione, sez. VI, 19 settembre 2019, n. 23412

5/9/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’articolo 3, lettere a) e d), e l’articolo 5 del regolamento n. 4/2009 devono essere interpretati nel senso che, quando un giudice di uno Stato membro è investito di un ricorso contenente tre domande riguardanti, rispettivamente, il divorzio dei genitori di un figlio minore, la responsabilità genitoriale su tale minore e l’obbligazione alimentare nei confronti di quest’ultimo, il giudice che si è pronunciato sul divorzio e che si è dichiarato incompetente a statuire sulla domanda relativa alla responsabilità genitoriale dispone tuttavia di una competenza a statuire sulla domanda ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sentenza del 5 settembre 2019, nella causa C‑468/18

7/8/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età, per i minori affidati o sottoposti a tutela, è richiesto il previo parere favorevole del Comitato per i minori stranieri, ora sostituito dal parere del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il comma 1 bis dell’art. 32 TUI sembra riferire la necessaria presenza di progetto di integrazione per almeno 2 anni ai soli "minori non accompagnati", mentre la valutazione del Comitato per i minori stranieri, nel caso di minori che siano affidati ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, o...
TAR Lombardia, sez. staccata Brescia, sez. II, 7 agosto 2019, n. 00732

24/7/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nella procedura di rinnovo del permesso di soggiorno la considerazione dei legami familiari dello straniero è doverosa persino nei casi in cui il richiedente abbia riportato condanne penali. Deve tuttavia escludersi che siffatta ponderazione comparativa debba risolversi nel senso della necessaria recessività dell’interesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in quanto ne deriverebbe la subvalenza dell’interesse pubblico citato rispetto alle esigenze di convivenza familiare. In definitiva, i vincoli familiari non assurgono - né possono assurgere - al rango di non meglio ...
TAR Veneto, sez. III, 24 luglio 2019, n. 00878

23/7/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere rimessa in pubblica udienza la questione relativa alla necessità del requisito della convivenza effettiva per il riconoscimento del diritto al soggiorno per motivi di coesione familiare anche in sede di rinnovo. Le criticità interpretative sorgono per la coesistenza nel sistema legislativo del contenuto dell’art. 19, c. 2, lett. c), TUI e art. 28 del d.P.R. 394/99 che prescrivono il requisito della convivenza e del contenuto del d.lgs. n. 30 del 2007 che non fa menzione di tale requisito. Tale difficoltà di coordinamento ha determinato orientamenti non convergenti. Secondo un ...
Corte di cassazione, sez. VI, 23 luglio 2019, n. 19930