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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1072 decisioni - pagina Pagina 2 di 108

21/12/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di immigrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1.1., del d.lgs. n. 286/1998, nel testo vigente ratione temporis, nonché ai sensi dell'art. 13, comma 2 bis, del medesimo decreto, integra causa ostativa all'espulsione del cittadino straniero non solo la relazione fondata sul matrimonio, ma anche la sussistenza di altri “legami familiari” di fatto [nella fattispecie una compagna stabile cittadina italiana, tanto che veniva infine formalizzata una convivenza di fatto ex legge n. 76/2016], dovendosi intendere la nozione di “famiglia” nel significato proprio attribuito all’art...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 dicembre 2023, n. 35684

21/12/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di mandato d’arresto europeo (MAE), l’autorità giudiziaria dell’esecuzione non può, in linea di principio, rifiutare la consegna della persona oggetto del MAE per il motivo che tale persona è la madre di minori in tenera età con lei conviventi. Tale rifiuto è però possibile se, in primo luogo, l’autorità dell’esecuzione dispone di elementi atti a dimostrare la sussistenza di un rischio concreto di violazione del diritto fondamentale al rispetto della vita privata e familiare di tale persona (art. 7 della Carta dei diritti fondamentali), e dell’interesse superiore ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 21 dicembre 2023, causa C-261/22, GN (Motif de refus fondé sur l’intérêt supérieur de l’enfant)

21/12/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione osta alla normativa di uno Stato membro che consente di negare una prestazione di assistenza sociale [nella fattispecie, l’assegno d’invalidità] a un ascendente diretto di un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, la madre] il quale, al momento della domanda relativa a tale prestazione, è a carico di un lavoratore cittadino UE, o persino di revocargli il diritto di soggiorno, sul rilievo che la concessione della prestazione determinerebbe che l’ascendente non sarebbe più a carico del lavoratore (art. 2, punto 2, lett. d, dir. 2004/38) e diverrebbe un oner...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 21 dicembre 2023, causa C-488/21, Chief Appeals Officer e a.

23/11/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione (art. 20 e 23 direttiva 2011/95/UE) non impone agli Stati membri di riconoscere al genitore di un minore che gode dello status di rifugiato in uno Stato membro il diritto di beneficiare della protezione internazionale in tale Stato membro. Resta tuttavia nella discrezionalità degli Stati riconoscere la protezione a titolo derivato e a fini di mantenimento dell’unità familiare in base a disposizioni nazionali più favorevoli (art. 3 direttiva cit.).Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 novembre 2023, causa C-374/22, Commissaire général aux réfugiés e aux ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 novembre 2023, causa C-374/22, Commissaire général aux réfugiés e aux apatrides (Unité familiale)

23/11/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione (art. 20 e 23 direttiva 2011/95/UE) non impone agli Stati membri di riconoscere al genitore di un minore che gode dello status di rifugiato in uno Stato membro il diritto di beneficiare della protezione internazionale in tale Stato membro. Resta tuttavia nella discrezionalità degli Stati riconoscere la protezione a titolo derivato e a fini di mantenimento dell’unità familiare in base a disposizioni nazionali più favorevoli (art. 3 direttiva cit.).Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 novembre 2023, causa C-614/22, Commissaire général aux réfugiés e aux ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 novembre 2023, causa C-614/22, Commissaire général aux réfugiés e aux apatrides (Unité familiale)

23/11/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Trattenendo de facto dei giovani migranti che avevano dichiarato di essere minorenni nell’hotspot di Taranto senza avviare tempestivamente l’iter per l’accoglienza e la rappresentanza dei minori stranieri non accompagnati, l’Italia ha violato gli art. 3, 5 e 13 (in combinato con l’art. 3) CEDU, sia in relazione al trattenimento di per sé, che a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie del centro.Corte europea dei diritti dell’uomo, V sez., 23 novembre 2023, ric. n. 47287/17, A.T. e a. c. Italia(n. 445) Sintesi I ricorrenti giungono in Italia con un’imbarcazione di fortu...
Corte europea dei diritti dell’uomo, V sez., 23 novembre 2023, ric. n. 47287/17, A.T. e a. c. Italia

20/11/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Ogni straniero condotto presso un hotspot ha diritto, ai sensi dell’art. 10 ter TUI, a ricevere un'informativa completa ed effettiva sulla procedura di protezione internazionale, sul programma di ricollocazione in altri Stati membri dell'Unione europea e sulla possibilità di ricorso al rimpatrio volontario assistito, anche se non ha manifestato l'esigenza di chiedere la protezione internazionale. Tale obbligo sussiste anche nel caso in cui lo straniero non abbia manifestato l’esigenza di chiedere la protezione internazionale, in quanto il silenzio ovvero una eventuale dichiarazione incomp...
Corte di cassazione, sez. I civile, 20 novembre 2023, n. 32070

13/11/2023 - Italiana - Internazionale privato - Cassazione
La reciproca volontà dei genitori di trasferirsi in altro Stato, concretizzatasi in atti esteriori concordati e condivisi, comporta la recisione del legame con lo Stato di ultima residenza abituale dei minori, cosicché non è integrata la fattispecie di sottrazione internazionale di minori nel caso in cui la madre abbia deciso di fermarsi con i figli piccoli in Italia presso la propria famiglia di origine dopo che, di comune accordo con il padre dei minori, il nucleo aveva lasciato lo Stato dove aveva in precedenza convissuto (nella fattispecie, l’Irlanda del Nord) progettando un trasferim...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 novembre 2023, n. 31470

8/11/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata la decisione che accerta lo stato di abbandono del minore italiano rimasto orfano di madre convincendosi dell’irreversibile incapacità genitoriale del padre straniero sul presupposto di asseriti pregiudizi mentali e per differenze culturali, non essendovi oltretutto stato l’intervento di un mediatore culturale e senza riferimenti fattuali concreti. La decisione si pone così in contrasto con la legge n. 184/1983, che pone lo stato di adottabilità come estrema ratio e riconosce invece il prioritario diritto del minore di rimanere nel nucleo familiare anche allargato di origine,...
Corte di cassazione, sez. I civile, 8 novembre 2023, n. 31057

2/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di conversione del permesso per motivi familiari in permesso per motivi di lavoro opposto allo straniero che ha contratto un “matrimonio di convenienza” con una cittadina italiana, mai seguito da una effettiva convivenza (e senza che l’interessato abbia fornito prove contrarie), con conseguente revoca del primo titolo di soggiorno. A seguito di tale revoca, il diniego di conversione si configura come atto vincolato, cosicché non è censurabile l’omissione del preavviso di rigetto.TAR Campania, sez. I, 2 novembre 2023, n. 5972(n. 444) Il Tribunale Amministrativo...
TAR Campania, sez. I, 2 novembre 2023, n. 5972