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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 108 di 125

4/7/2000 - Italiana - Civile - Merito
È consentito omettere la comunicazione concernente l’Avvio del procedimento ai sensi della legge 241/90 solo quando l’urgenza dell’adozione del decreto di espulsione è nel concreto dimostrata e non semplicemente presunta. Tribunale di Roma, Sez. I civile, 4 luglio 2000. Est. Giammarco. A.J - Prefetto di Roma. Rilevato che nel provvedimento impugnato l’amministrazione ha affermato di avere omesso la comunicazione predetta, in quanto il decreto costituisce “atto dovuto e non discrezionale, vista l’urgenza di adottarlo poiché lo straniero si è dichiarato senza fissa dimora...”; ...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 4 luglio 2000

1/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Posto che il ricorso per cassazione avverso le decisioni in materia di Espulsione non è limitato ai vizi di violazione di legge, la Corte ben può rilevare il difetto nella motivazione della sentenza impugnata quando manchi l’indicazione di specifici elementi che consentano di verificare la congruenza dell’iter logico seguito dal giudicante per condividere il Giudizio di pericolosità sociale nei confronti dello straniero espulso ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. C) TU. Cass. Sez. 1°, 20 giugno – 1 luglio 2000, n. 8935. Pres. Carnevale. Rel. Morelli Motivi della decisione Conside...
Cass. Sez. 1°, 20 giugno – 1 luglio 2000, n. 8935

28/6/2000 - Italiana - Civile - Merito
L’omissione dell’obbligo di informativa alla rappresentanza consolare, previsto dall’articolo 4, comma 3, d.P.R. 394/99, non costituisce motivo di nullità del decreto di Espulsione. Tribunale di Roma, Sez. I civile, 28 giugno 2000. Est. Salvio. M.I.K. - Prefetto di Roma. La dedotta violazione dell’4, comma 3, D.P.R. 31/8/99, n. 394 per mancanza di riferimento, nel decreto di espulsione, alla informativa prevista della norma citata, non è motivo di invalidità dell’atto impugnato, atteso che non esiste, nella legge, alcuna comminatoria di nullità ovvero alcuna menzione che si tratt...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 28 giugno 2000

22/6/2000 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Come il giudice non può applicare l’Espulsione quale misura di sicurezza a seguito di sentenza di Patteggiamento, tantomeno l’autorità amministrativa può adottare un provvedimento di allontanamento basato in via esclusiva ed automatica sull’esistenza di una tale sentenza. (3/2000) Consiglio di Stato,, Sez. IV,, 22 giugno 2000 n. 3509. Pres. Pezzana,, Est. Falcone. J.J. – Min. interno ed altri. 1. - Con il presente ricorso, l’interessato chiede la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, I Sez. ter, n. 1046 del 13 maggio 1999, e per l’effetto, l’...
Consiglio di Stato,, Sez. IV,, 22 giugno 2000 n. 3509

22/6/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Il provvedimento di Espulsione non tradotto in Lingua comprensibile è inidoneo a far decorrere il termine di cinque giorni per il ricorso, sempre che la comunicazione dell’atto non abbia comunque raggiunto lo scopo. Corte Costituzionale, sentenza n. 227, 8-22 giugno 2000. Pres.Guizzi, Red. Zagrebelski. G.U. 1ª Serie speciale n. 27 del 28 giugno 2000. Considerato in diritto 1. – Il Pretore di Padova dubita della legittimità costituzionale dell’art. 11, comma 8, della legge 6 marzo 1998, n. 40 (Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), disposizione ora co...
Corte Costituzionale, sentenza n. 227, 8-22 giugno 2000

20/6/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
L’impugnazione del decreto di Espulsione non può fondarsi su motivi attinenti al mancato rilascio del permesso di soggiorno in Sanatoria, il cui esame è riservato al TAR. Il tribunale ordinario può sospendere il procedimento di opposizione al provvedimento di espulsione, adottato a seguito di diniego del permesso di soggiorno, quando lo straniero dimostri di aver presentato ricorso al giudice amministrativo avverso il provvedimento questorile. Cass. Sez. 1°, 20 giugno 2000 n. 8381. Pres. Senofonte. Rel. Vitrone. Motivi della decisione Omissis Sostiene il ricorrente che erroneamente il tr...
Cass. Sez. 1°, 20 giugno 2000 n. 8381

19/6/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il TU 286/98 conferisce al prefetto esclusiva legittimazione personale – estesa al giudizio di cassazione – a contraddire l’opposizione dello straniero al provvedimento di Espulsione, è inammissibile la costituzione in giudizio della Amministrazione centrale dell’interno. Cass. Sez. 1°, 19 giugno 2000 n. 8284. Pres Olla. Rel. Macioce Giova - preliminarmente - dichiarare l’ammissibilità del ricorso (notificato al Prefetto adottante l’espulsione contestata, presso la sua sede legale) e, di converso, la inammissibilità della costituzione in giudizio, quale controricorrente...
Cass. Sez. 1°, 19 giugno 2000 n. 8284

19/6/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il Nulla osta previsto dall’articolo 13, comma, TU non costituisce presupposto di legittimità del provvedimento di espulsione. Cass. Sez. 1°, 19 giugno 2000 n. 8284. Pres Olla. Rel. Macioce Giova - preliminarmente - dichiarare l’ammissibilità del ricorso (notificato al Prefetto adottante l’espulsione contestata, presso la sua sede legale) e, di converso, la inammissibilità della costituzione in giudizio, quale controricorrente, della Amministrazione Centrale dell’Interno. L’art. 4 del D.Lgs. 13.4.99 n. 113 (emanato in forza della delega “correttiva” contenuta nell’art. 47 2...
Cass. Sez. 1°, 19 giugno 2000 n. 8284

16/6/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Traduzione dell’atto - L’esigenza primaria di non vanificare il diritto di azione fa sì che nell’ipotesi di ignoranza senza colpa del provvedimento di espulsione - in particolare per l’inosservanza da parte della P.A. dell’obbligo di traduzione dell’atto - debba ritenersi non decorso il termine di cinque giorni utili per la proposizione del ricorso al giudice. Corte Costituzionale, sentenza n. 198, 8-16 giugno 2000. Pres. e Red. Guizzi. G.U. 1ª Serie speciale n. 26 del 21 giugno 2000. Considerato in diritto 1. Il Pretore di Modena dubita della legittimità costituzionale dell’a...
Corte Costituzionale, sentenza n. 198, 8-16 giugno 2000

9/6/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il tribunale non può omettere di motivare il rigetto della richiesta di sospensione del procedimento sull’opposizione al decreto di Espulsione quando è pendente il processo avanti al giudice amministrativo. Cass. Sez. I, 9 giugno 2000 n. 7867. Pres. Senofonte, Rel. Berruti. M – Min. int. In sede di giudizio di cassazione deve essere annullato con rinvio il decreto con cui il tribunale abbia rigettato il ricorso proposto dallo straniero, a norma dell’art. 13 del d.lgs. n. 286 del 1998, contro il provvedimento di espulsione emesso dal prefetto (decreto che, a norma dell’art. 13-bis del...
Cass. Sez. I, 9 giugno 2000 n. 7867