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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 106 di 125

20/9/2000 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero colpito da provvedimento di espulsione, adottato in data anteriore al matrimonio contratto con cittadino italiano, non può ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari. (1/2001) Tribunale di Bologna, Sez. I, 20 settembre 2000. Est. Scaramuzzino. Ayoun Azzouz – Questore di Bologna. Una volta accertata la circostanza che lo straniero ricorrente è stato espulso dall’Italia con due distinti provvedimenti prefettizi e che il matrimonio con il cittadino italiano è intervenuto in data successiva (quando invece non avrebbe dovuto trattenersi in Italia) non opera il diviet...
Tribunale di Bologna, Sez. I, 20 settembre 2000.

8/9/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
La circostanza di avere inoltrato domanda di permesso di soggiorno e di essere uscito dal Paese, dopo tale atto e senza aver ottenuto nel frattempo l’autorizzazione, non esclude il presupposto della Espulsione. 3/2000 Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11870. Pres. Annunziata, Rel.Berruti, Pm Schirò, conf.H. V. – Prefetto di Genova. Motivi della decisione Il ricorrente lamenta che il pretore, violando gli articoli 4 del D.Lgs. 286/98, e 2 e 10 della Costituzione non ha ritenuto rilevante ad escludere il presupposto della espulsione la circostanza di avere egli in precedenza inoltrato doma...
Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11870

28/8/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Affinché sia operativo il Divieto di espulsione e di respingimento previsto dall’articolo 19, comma 1, TU, la valutazione probabilistica del pericolo deve accertarsi non in base a mere, ipotesi astratte, quale il generico disvalore sociale dell’esercizio della prostituzione, ma in base a condizioni concrete esistenti nel paese di origine, la cui sussistenza, nel giudizio di opposizione a decreto di espulsione, devono essere provate dal richiedente. (3/2000) Cass. Sez. I, 28 agosto 2000, n. 11209. Pres. Annunziata. Rel. Adamo. Pm Schirò, conforme. Ric. M. - Prefetto di Ferrara. In data 27...
Cass. Sez. I, 28 agosto 2000, n. 11209

8/8/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale posta sulla brevità del termine di cinque giorni previsto dal TU 286/98 per l’opposizione al decreto di Espulsione. Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11871. Pres. Annunziata, Rel.Berruti, Pm Schirò, conf. N. – Prefetto di Vicenza. È manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 10, 24 e 113 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13-bis del D.L., gs. n. 286 del 1998, introdotto dal D.L. n. 113 del 1999, il quale prevede la inammissibilità del ricorso per opposizione avverso il decre...
Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11871

27/7/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È illegittimo l’articolo 19, comma 2,, lett. d) del TU 286/98, nella parte in cui non estende il Divieto di espulsione al marito convivente della donna in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio. (2/2000) Corte Costituzionale, sentenza n. 376, 12-27 luglio 2000. Pres. Mirabell. Red. Contri. G.U. 1ª Serie speciale n. 32 del 2 agosto 2000. Ritenuto in fatto Il pretore di Termini Imerese è investito della decisione di un ricorso proposto da un cittadino albanese - ai sensi dell’articolo 11, comma 8, della legge 40/1998 - avverso il decreto di espulsione emesso...
Corte Costituzionale, sentenza n. 376, 12-27 luglio 2000

20/7/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Il Divieto di espulsione previsto dall’articolo 19, comma 2, lett. C) del TU 286/98, non si estende allo straniero convivente more uxorio con il cittadino italiano. (2/2000) Corte Costituzionale, ordinanza n. 313, 11-20 luglio 2000. Pres. Mirabelli,, Red. Contri. G.U. 1ª Serie speciale n. 31 del 26 luglio 2000. Ritenuto che il Pretore di Vibo Valentia, con ordinanza emessa il 12 marzo 1999, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 17, comma 2, lett. c) della legge 6 marzo 1998, n. 40 (Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) nella par...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 313, 11-20 luglio 2000

17/7/2000 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere annullato il decreto di espulsione, adottato nei confronti dello straniero la cui richiesta di riconoscimento dello status di Rifugiato è stata respinta dalla Commissione centrale, quando la motivazione è fondata sulla violazione dell’articolo 13, comma 2, lett. a) del testo unico. Tribunale di Roma, Sez. I civile, 17 luglio 2000 n. 47924. Est. Giammarco. V.T. - Prefetto di Roma. Rilevato che dalla documentazione in atti (provvedimento della Commissione centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato del 22 ottobre 1998, permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura ...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 17 luglio 2000

14/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione nei confronti del minore straniero non si estende anche ai genitori. (1/2001) Cass. Sez. I, 14 luglio 2000 n. 9326. Pres. Carnevale, Rel. Morelli. Lejthija - Pref. Ravenna La disposizione di cui all’art. 17 della legge n. 40 del 1998 (poi trasfusa nell’art. 19 del T.U. approvato con D.Lgs. n. 286 del 1998), secondo la quale “non è consentita (salvo che per motivi di ordine pubblico o di sicurezza) l’espulsione dei minori di anni diciotto” non può interpretarsi nel senso che, nel caso di minori che siano figli di genitori clandestinamente introdottisi nel te...
Cass. Sez. I, 14 luglio 2000 n. 9326

12/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Non ogni difformità della Copia tradotta dal testo in italiano del decreto di Espulsione importa nullità del provvedimento adottato ma soltanto quella che, avendo riguardo al contenuto degli atti contestualmente comunicati, inibisca l’esercizio del diritto di difesa anche personale da parte dello straniero. Cass. Sez. 1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9266. Pres, Annunziata. Rel. Macioce Svolgimento del processo Con decreto 4 dicembre 1998 il prefetto de L’Aquila disponeva l’espulsione dal territorio nazionale di K. Y., cittadina ucraina, ai sensi dell’articolo 11 comma 2 lett. b...
Cass. Sez. 1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9266

12/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
La revoca del Permesso di soggiorno, disposta a seguito di Giudizio di pericolosità e di un preliminare provvedimento di espulsione adottato ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. C) TU, costituisce di per sé condizione legittimante del Respingimento alla frontiera. Pertanto, poiché motivo della inammissibilità non è il provvedimento di espulsione ma il decreto questorile notificato in sede di respingimento, l’eventuale ricorso deve riguardare l’atto di revoca e come tale deve essere presentato al tar ai sensi dell’art. 6, comma 10 TU. Cass. Sez.1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n...
Cass. Sez.1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9265