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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 107 di 125

11/7/2000 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione di uno straniero verso uno stato dove sarebbe esposto a concreto rischio di subire trattamenti inumani o degradanti viola l’articolo 3 della C.E.D.U. e perciò deve ritenersi proibita ai sensi della Convenzione. Pertanto, poiché la legge islamica tuttora vigente in Iran ammette la lapidazione della donna colpevole di adulterio, uno Stato parte della Convenzione deve rispettare il Divieto di espulsione di una donna che versi in tale situazione. (3/2000) Corte europea dei diritti dell’uomo- Sezione IV, 11 luglio 2000 n. 40035/98 - Jabari/Turchia. PROCEDURE 1.  The case orig...
Corte europea dei diritti dell’uomo- Sezione IV, 11 luglio 2000

7/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è necessaria la traduzione del decreto di Espulsione nella lingua natale dello straniero quando l’interessato abbia comunque perfettamente compreso il contenuto del provvedimento espresso in lingua italiana. Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9078. Pres. Senofonte, Rel. Macioce. Z. B. – Prefetto di Viterbo. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, la “ratio” dell’art. 13, comma settimo, del T.U. sull’immigrazione (D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286), il quale dispone la comunicazione all’interessato del decreto di espulsione unitamente ad una traduzione in una lingua da l...
Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9078

7/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
L’esibizione di documenti idonei a trarre in inganno il personale della polizia di frontiera costituisce condotta sanzionata con l’Espulsione. Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9079. Pres. Annunziata, Rel. Adamo. M. L. – Prefetto di Vercelli. In tema di espulsione amministrativa dello straniero extracomunitario, l’ipotesi di introduzione nel territorio dello Stato “sottraendosi ai controlli di frontiera”, contemplata dall’art, 13 comma secondo lett. a) D.Lgs. 286 del 1990 trova applicazione non solo quando lo straniero si sia introdotto nel territorio dello Stato senza passare per i...
Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9079

7/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
L’opposizione al decreto di Espulsione, anche se presentato personalmente, deve contenere l’esposizione delle ragioni della domanda. Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9079. Pres. Senofonte, Rel. Macioce. C. – Prefetto di Padova. Il ricorso in opposizione al decreto prefettizio di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato deve contenere, anche se presentato e sottoscritto personalmente dallo straniero, la sintetica esposizione delle ragioni della domanda - requisito indispensabile per consentire all’opposto Prefetto di rassegnare una qualsivoglia difesa -. L’art. 13 del T.U. ...
Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9079

7/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il ricorso avverso il provvedimento di Espulsione del prefetto dà luogo ad un procedimento di natura civilistica. Cass. Sez. I,, 7 giugno 2000 n. 3156 (c.c. 27 aprile 2000). Pres. Sossi, Rel. Silvestri, Imp. Polova. IL ricorso che lo straniero può proporre, ai sensi dell’art. 13, comma 8, del D.Lgt. 25 luglio 1998 n. 286, avverso il decreto di espulsione emesso nei di lui confronti dal prefetto, dà luogo all’instaurarsi di un procedimento di natura civilistica, come è dimostrato non solo dal richiamo agli artt. 737 e seguenti del codice di procedura civile, contenuto nel successivo com...
Cass. Sez. I,, 7 giugno 2000 n. 3156

7/7/2000 - Italiana - Civile - Merito
Quando il ricorrente proponga istanza per il riconoscimento del diritto di Asilo nonché dello status di rifugiato allo stesso tribunale adito per l’opposizione al decreto di Espulsione, il giudice deve disporre la sospensione del giudizio e, se necessario per la protezione dello straniero, anche dell’efficacia dello stesso provvedimento. Tribunale di Roma, Sez. I civile, 7 luglio 2000 n. 45138. Est. Oliva. A.I.Y.E - Prefetto di Roma. Con provvedimento in data 11 aprile 2000 la Commissione Centrale per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato ha deciso di non riconoscere all’odierno r...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 7 luglio 2000

6/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine delle 48 ore, entro il quale il giudice deve convalidare il provvedimento del questore che dispone il Trattenimento dello straniero presso il centro di permanenza, decorre dalla trasmissione degli atti al tribunale. (3/2000) Cass. Sez. I civile,, 6 luglio 2000 n. 9002. Pres. Annunziata,, Rel. Macioce. B - Min. int. Motivi della decisione Ritiene il Collegio che il ricorso - infondate le censure nelle quali esso si articola - debba essere respinto. Con i primi due motivi del ricorso, da esporsi ed esaminarsi congiuntamente stante la loro connessione, viene denunziata violazione dell...
Cass. Sez. I civile,, 6 luglio 2000 n. 9002.

6/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il ricorso per cassazione contro il decreto di Trattenimento costituisce misura di tutela autonoma rispetto al ricorso avverso il decreto di espulsione. (3/2000) Cass. Sez. I,, 6 luglio 2000 n. 9003. Pres. Annunziata,, Rel. Macioce. U – Questura di Perugia. In tema di esecuzione dell’espulsione dello straniero disciplinata dall’art. 14 del D.Lgs. 25 Luglio 1998 n. 286, il diritto, di cui al sesto comma della medesima disposizione, a ricorrere per cassazione avverso il decreto di convalida dell’ordine del Questore di trattenimento dello straniero stesso presso il centro di permanenza te...
Cass. Sez. I, 6 luglio 2000 n. 9003

6/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
L’esimente dall’Espulsione immediata di cui all’articolo 13, comma 15, del testo unico, può essere invocata solo dallo straniero che dimostri, con documenti aventi carattere di incontrovertibile oggettività – data dal ruolo e dalla posizione del soggetto che li rilascia – di essere giunto nel territorio dello Stato prima del 27 marzo 1998. Cass. Sez. I, 6 luglio 2000 n. 9004. Pres. Annunziata, Rel. Macioce. E.K.R. – Prefetto di Enna. Motivi della decisione Giova, preliminarmente, rilevare l’ammissibilità del ricorso immediato per cassazione avverso il provvedimento pretorile 1...
Cass. Sez. I, 6 luglio 2000 n. 9004

6/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittima la convalida del provvedimento di trattenimento anche quando il giudice non ha potuto assicurare la presenza di un Interprete nella lingua dello straniero, ma è stata comunque garantita la presenza del difensore e di un interprete di lingua inglese. (3/2000) Cass. Sez. I,, 6 luglio 2000 n. 9003. Pres. Annunziata,, Rel. Macioce. U.M. – Min. int. Motivi della decisione Con il secondo motivo del ricorso, poi, la U. denunzia la violazione dell’art. 12, comma 4, della legge 40/98 (rectius dell’art. 14, comma 4, del vigente T.U. 286/98) per essere stato il decreto di convalida ad...
Cass. Sez. I,, 6 luglio 2000 n. 9003