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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 135 di 179

29/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo opposto allo straniero condannato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Non ha alcun rilievo che la condanna sia stata patteggiata e che il giudice penale abbia riconosciuto al reo le attenuanti generiche e concesso la sospensione condizionale della pena, ritenendo che egli si sarebbe astenuto in futuro dal commettere ulteriori reati. L’A. deve ritenersi autonoma nella valutazione dei fatti di rilevanza penale e non vincolata affatto alle valutazioni effettuate dall’autorità gi...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3782 del 29 luglio 2008

29/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero condannato in via definitiva per il reato di stupro di gruppo ai danni di una giovane straniera. Se è vero che il giudizio di pericolosità sociale svolto in sede amministrativa può prescindere dall’accertamento in sede penale dei fatti che ne costituiscono il presupposto, è vero anche che l’autonomia di giudizio di cui gode l’Autorità di P.S. in ordine al rinnovo del permesso di soggiorno, non esclude che il fatto storico posto a base della condanna penale possa essere assunto ai fini de...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3784 del 29 luglio 2008

29/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato con riferimento all’insufficienza del reddito posseduto dal richiedente al mantenimento proprio e del suo nucleo familiare. Costituisce requisito ineludibile che lo straniero debba essere stabilmente inserito nel contesto lavorativo e contribuire con il proprio impegno allo sviluppo economico e sociale del paese ospitante. Detto requisito, in base al principio tempus regit actum, deve essere posseduto e dimostrato alla data di adozione del provvedimento di rinnovo, sulla cui legitt...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3793 del 29 luglio 2008

22/7/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullato il decreto di espulsione emesso dal prefetto nei confronti dello straniero 53 giorni dopo la scadenza del permesso di soggiorno da lui detenuto. L’art. 13, comma 2, del D.Lgs. 286/98, che prevede che l'espulsione può essere pronunciata solo dopo il decorso di sessanta giorni dalla scadenza del permesso di soggiorno, non può ritenersi limitato alle sole ipotesi di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, ma deve trovare applicazione anche nel caso in cui, come nella specie, lo straniero fosse in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di turismo. Corte di Cassazione,...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 20242 del 22 luglio 2008

17/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento ad una denuncia a carico del richiedente per possesso abusivo di CD musicali contraffatti, dalla quale l’Autorità di P.S. ha dedotto che i suoi redditi derivassero, almeno in parte, da fonti illecite. Il diniego opposto avrebbe potuto essere adottato solo laddove si fosse provato in concreto che i redditi derivanti da fonte lecita non risultassero ex se sufficienti al sostentamento del richiedente e dei suoi familiari sul territorio nazionale. È necessario, altresì, che il fatto ascri...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3588 del 17 luglio 2008

17/7/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è affetto da vizi il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, che erroneamente individui nel giudice amministrativo l’autorità cui ricorrere avverso il provvedimento de quo. L’indicazione dell’Autorità giurisdizionale cui ricorrere è infatti un elemento accidentale del provvedimento, non rientrante nel contenuto tipico del medesimo, né costituente esplicazione di potere discrezionale. Tale errore potrebbe avere un rilievo solo in tema di valutazione della tempestività nella proposizione dell’impugnazione. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decision...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3589 del 17 luglio 2008

14/7/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e di contestuale rigetto dell’istanza di rinnovo dello stesso, motivato con riferimento alla falsità della documentazione prodotta circa lo svolgimento di un’attività lavorativa alle dipendenze di un’azienda. In assenza di una condanna penale per il reato di falso, il diniego del rinnovo non può fondarsi sull’articolo 5, comma 8 bis, del D.Lgs. 286/98, trattandosi di una norma penale incriminatrice priva di immediata valenza in sede amministrativa. Né d’altronde può invocarsi l’art. 4, c...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 2000 del 14 luglio 2008

7/7/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rilascio del pds CE per soggiornanti di lungo periodo e di contestuale revoca del precedente pds, motivato con riferimento al fatto che l’interessato, per ottenere il precedente rinnovo, aveva fornito documentazione falsa circa un lavoro fittizio. Tale circostanza non può fondare il diniego del rinnovo se l’interessato è in grado di dimostrare, come nel caso di specie, di essere in possesso, al momento dell'adozione del provvedimento negativo da parte della Questura, di adeguato e lecito reddito. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 1940 del 7 lug...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 1940 del 7 luglio 2008

30/6/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato con riferimento al mancato possesso, per il periodo precedente alla istanza, di un reddito di importo almeno uguale a quello dell’assegno sociale. Il parametro dell'assegno sociale non può assumere valenza di soglia rigida e vincolante ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, mentre può rappresentare un termine di raffronto in base al quale valutare il dato dell'adeguatezza reddituale. Esso, inoltre, non può risultare di per sé solo sufficiente a de...
Tar Emilia Romagna, Bologna, Sez. I, Sent. n. 3139 del 30 giugno 2008

30/6/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, motivato unicamente con riferimento al mancato possesso, da parte della richiedente, di un reddito annuo almeno pari a quello dell’importo dell’assegno sociale. Il provvedimento de quo è carente di motivazione. L’A., infatti, ha rivolto la sua attenzione esclusivamente al passato, senza tenere in alcuna considerazione il reddito futuro che deriverà alla richiedente dall’attività commerciale recentemente avviata. Tar Emilia Romagna, Bologna, Sez. I, Sent. n. 3141 del 30 giugno 2008,...
Tar Emilia Romagna, Bologna, Sez. I, Sent. n. 3141 del 30 giugno 2008