20/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto al cittadino straniero che ha fatto ingresso in Italia con un visto per lavorare alle dipendenze di un circo e che ha richiesto il rinnovo per lavorare come bracciante agricolo. Ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 286/98, i lavoratori del settore dello spettacolo non possono cambiare settore di attività né qualifica di assunzione. Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 1365 del 20 febbraio 2008, Pres. Rel. Giamportone. S.T. – Ministero dell’interno, Questura di Caserta. Sul ricorso n. ...
Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 1365 del 20 febbraio 2008
11/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato con riferimento alla segnalazione dell’interessato quale indagato per aver falsificato la dichiarazione di emersione ed al conseguente provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti. È ormai pacifico che la sola denuncia penale non è sufficiente per negare il rinnovo del titolo di soggiorno. Con riferimento, poi, al decreto di espulsione, la sua revoca è esclusa nei soli casi, non ricorrenti nella fattispecie de qua, in cui il lavoratore sia stato espulso con accompagna...
Tar Toscana, Sez. I, Sent. n. 157 dell’11 febbraio 2008
8/2/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino extracomunitario condannato con sentenza patteggiata per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il provvedimento impugnato è da considerarsi atto dovuto per l’A., rientrando la condanna riportata dall’appellante tra quelle ostative ex se al rilascio ovvero al rinnovo del permesso di soggiorno. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n 415 dell’8 febbraio 2008, Pres. Ruoppolo, Rel. De Michele. Z.E.I.S. – Ministero dell’interno, Questura di Forlì-Cesena. Sul ricorso in appello n. 9519/20...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n 415 dell’8 febbraio 2008
8/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno recante, in motivazione, un giudizio di pericolosità sociale dello straniero richiedente, basato su un’unica sentenza di condanna per un reato inerente gli stupefacenti. Dichiarata infondata ogni questione di legittimità costituzionale circa il presunto trattamento deteriore riservato al cittadino extracomunitario e derivante dall’automatismo del diniego a seguito di condanne penali, va evidenziata la carenza di istruttoria in cui è incorsa l’Amministrazione procedente. Questa, infatti, avrebbe dovuto pre...
Tar Trentino Alto Adige, Sede di Trento, Sent. n. 20 dell’8 febbraio 2008
8/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per cure mediche, erroneamente rilasciato al cittadino albanese, vittima in carcere di un’aggressione che gli ha provocato sordità nonché gravi ed estese ustioni. Essendo egli stato condannato e detenuto per rapina e plurimi furti aggravati, nonostante l’art. 36 del D.Lgs. 286/98, da lui invocato per sottoporsi a trattamenti chirurgici ricostruttivi, non menzioni gli art. 4 e 5 del D.Lgs. citato, il permesso di soggiorno per motivi di cure mediche non è che una delle tipologie di permesso di soggiorno, per il...
Tar Umbria, Sent. n. 55 dell’8 febbraio 2008
7/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e sulla successiva diffida a provvedere. La nota, inviata a seguito della diffida, contenente sia l'avviso di avvio del procedimento, sia la determinazione di sospendere l'esame dell'istanza per accertamenti di polizia, non può avere efficacia sospensiva, giacché adottata dopo la scadenza del termine di 90 giorni concesso all’A. per provvedere sulla istanza dello straniero. A prescindere dal fatto che il t.u. immigrazione non prevede una fase durante la quale il rinnovo del permesso di soggior...
Tar Umbria, Perugia, Sent. n. 51 del 7 febbraio 2008
6/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato motivato con riferimento alla presentazione, da parte della richiedente, di una dichiarazione dei redditi contraffatta rispetto a quella presentata al competente Ufficio delle Entrate, da cui risultava che il reddito imponibile per l’anno 2004 era pari a zero. L’ulteriore circostanza dell’esercizio, da parte della stessa, dell’attività di prostituzione, rende irrilevante, ai fini dell’adozione del provvedimento richiesto, esaminare i redditi prodotti nei periodi di imposta successiv...
Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 875 del 6 febbraio 2008
6/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero raggiunto da un provvedimento di espulsione in data antecedente al rilascio del primo permesso di soggiorno. L’atto impugnato, se emesso in autotutela per revocare il precedente pds illegittimamente rilasciato, sarebbe lesivo dell’art. 21-nonies della legge 241/1990, non avendo valutato le intervenute condizioni familiari e lavorative in cui si trovava il ricorrente al momento dell’adozione del provvedimento de quo. Tar Puglia, Sez. III di Lecce, Sent. n. 988 del 6 febbraio 200...
Tar Puglia, Sez. III di Lecce, Sent. n. 988 del 6 febbraio 2008
30/1/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso della cittadina straniera avverso il ritardo nel rilascio del permesso di soggiorno richiesto. Non è cessata la materia del contendere per il fatto che la questura ha accolto favorevolmente l’istanza della ricorrente e che il ritardo è addebitabile unicamente alla Zecca dello Stato, che non ha ancora provveduto alla materiale consegna del titolo di soggiorno. L’interessata, infatti, non risulta ancora titolare del permesso di soggiorno e non può quindi esibire il documento al fine di ottenere il visto per recarsi all’estero. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 14...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 1476 del 30 gennaio 2008
30/1/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto alla cittadina straniera condannata con patteggiamento per aver rubato un paio di pantaloni, asportandone il dispositivo antitaccheggio. In presenza di una condanna, il provvedimento de quo costituisce un atto dovuto per l’Amministrazione, non potendo la stessa valutare in alcun modo l’indubbia esiguità del valore della merce rubata, appena 59 Euro. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 1510 del 30 gennaio 2008, Pres. Tosti, Rel. Rizzetto. N.C. – Ministero dell’interno, Questura di Roma. Sul ricorso 8...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 1510 del 30 gennaio 2008