12/1/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con la presunta pericolosità sociale dello straniero, derivante da due denuncie a suo carico per inosservanza di provvedimenti dell’Autorità, ricettazione e falso, nonché avvenuto arresto per rapina. La presunzione ex lege di pericolosità sociale può ricondursi a determinate tipologie di condanna intervenute in sede penale, ma non anche a mere denunce, benché attinenti ai medesimi reati. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 73 del 12 gennaio 2009, Pres. Barbagallo, Rel. De Michele. D.F. – M...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 73 del 12 gennaio 2009
7/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, protrattosi ben oltre i 20 giorni concessi all’A. per pronunciarsi sulla richiesta. Quest’ultima ha quindi l’obbligo di determinarsi entro 30 giorni dalla comunicazione o notifica della presente sentenza. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 24 del 7 gennaio 2009, Pres. Tosti, Rel. Rizzetto. R.J.J.E. – Questura di Roma. Sul ricorso n. 8672/2008, proposto da R. J. J. E., rappresentato e difeso dall’avv. Albertina Pepe ed elett.te dom.to presso lo studio del medesimo ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 24 del 7 gennaio 2009
2/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo motivato con riferimento alla insufficienza del reddito prodotto dal richiedente. L’A. è tenuta a prendere in considerazione anche le fonti di reddito alternative a quelle provenienti da lavoro, ma deve trattarsi di fonti certe e nella disponibilità del richiedente il titolo di soggiorno, come ad esempio immobili in proprietà e relative rendite; tali invece non possono considerarsi la disponibilità degli amici del ricorrente a fornirgli gratuitamente un alloggio, così come quella di non m...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 2 del 2 gennaio 2009
2/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro motivato con riferimento alla pericolosità sociale del richiedente, condannato nel 2000 per i reati di rapina tentata, di porto d’armi, di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali. L’unico precedente penale a carico del ricorrente è stato posto in essere in un periodo anteriore alla modifica del D.Lgs. 286/98 introdotta dalla legge n. 189/2002, con conseguente inapplicabilità delle relative previsioni e, quindi, dell’automatismo di cui al novellato art. 4, comma 3, del c...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3 del 2 gennaio 2009
2/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, motivato con riferimento alla fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato dal richiedente. Il provvedimento impugnato è carente di motivazione con riferimento alla valutazione della natura e dell’effettività dei vincoli familiari dell'interessato, della presenza di legami familiari e sociali con il suo paese di origine e della durata del soggiorno in Italia, valutazione necessaria se si tratta di straniero che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare. Tar Veneto, Sez. I...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 7 del 2 gennaio 2009
24/12/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sull’istanza di rilascio del permesso di soggiorno presentata dallo straniero ricorrente. L’A. è obbligata a pronunciarsi entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. Non può, viceversa, trovare accoglimento la domanda per l’accertamento della fondatezza dell’istanza e la conseguente condanna all’emissione di un provvedimento favorevole. Il rinnovo, infatti, costituisce un atto discrezionale, che presuppone verifiche ed apprezzamenti estranei alla competenza del giudice amministrativo, il quale può accertare il titolo al rilasci...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3989 del 24 dicembre 2008
23/12/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della conversione del permesso di soggiorno per motivi di giustizia in permesso per motivi di lavoro. Nel caso di specie, allo straniero è stato per lungo tempo concesso di rimanere in Italia non in quanto imputato in un processo penale a suo carico, bensì in quanto testimone in un procedimento a carico del suo precedente datore di lavoro. La situazione è pertanto assimilabile a quella prevista dal pds rilasciato per motivi di protezione sociale, che può essere convertito in pds per lavoro con decurtazione delle quote flussi relative all’anno su...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3983 del 23 dicembre 2008
12/12/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
Qualora vi siano elementi di fatto, anche se concretatisi in un singolo episodio ed anche prescindere dal vaglio del medesimo da parte del giudice penale, sufficienti a generare un notevole allarme sociale, il giudizio di pericolosità deve ritenersi giustificato, tenendo presente che si tratta comunque di attività discrezionale della pubblica amministrazione, sindacabile unicamente in caso di illogicità, di carenza di presupposti, o di manifesta incongruità. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3845 del 12 dicembre 2008, Pres. De Zotti, Rel. Perrelli. O.P.O. – Ministero dell’interno. Sul ric...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 3845 del 12 dicembre 2008
9/12/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero condannato per il reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti. Tale condanna è di per sé sola in grado di sorreggere il diniego. È invece irrilevante la circostanza che, in sede penale, sia stata concessa la sospensione condizionale della pena. Infatti, il giudizio ai fini della concessione del beneficio in sede penale è un giudizio prognostico effettuato dal giudice penale al diverso fine di valutare l'eventuale possibilità di reiterazione dei reati già commessi. Tar Lom...
Tar Lombardia, Brescia, Sez. I, Sent. n. 1725 del 9 dicembre 2008
5/12/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno adottato in relazione ad una sentenza di condanna per tentato furto aggravato risalente al 2001. Nel caso di specie, non solo il detto reato, ma anche l’istanza di rinnovo risalgono ad epoca anteriore all’entrata in vigore della l. 189/2002, che ha modificato in senso restrittivo, con l’introduzione di un automatismo preclusivo, la disciplina dell’art. 4, comma 3, del D.lgs. n. 286 del 1998. Conformemente all’orientamento espresso anche dal Ministero dell’interno con circolare del 9/9/2003, l’A. avre...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 6024 del 5 dicembre 2008