25/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non rientrando il ricorrente nelle condizioni previste ai fini della applicazione della nuova disciplina recata dalla l. n. 94/2009 – avendo lo stesso compiuto la maggiore età in un periodo antecedente due anni dalla entrata in vigore della legge – egli può ottenere la conversione del permesso di soggiorno da affidamento per minore età ad attesa occupazione, come disposto dall’art. 32, co. 1, d.lgs. n. 286/1998 nel testo anteriore alla l. n. 94/2009 che consente, in favore dei minori affidati, il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio o lavoro a prescindere dalla part...
Tar Lazio, sez. II-quater, sentenza n. 842 del 25 gennaio 2012
23/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non risultando, allo stato degli atti, se la sentenza di condanna riportata dal ricorrente sia stata pronunciata per un reato rientrante nell’ipotesi prevista dall’art. 625 n. 2, c.p. (furto con scasso) espressamente contemplata dall’art. 380 c.p.p. – e se nel caso sia o meno stata concessa l’attenuante generica di cui all’art. 62, n. 4, relativa alla speciale tenuità del danno patrimoniale – oppure nella seconda ipotesi (avvalendosi di mezzi fraudolenti), non rientrante tra quelle riconducibili all’art. 380 c.p.p., non può essere attribuita automaticamente valenza ostativa a...
Tar Lazio, sez. II-quater, sentenza n. 711 del 23 gennaio 2012
18/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
In base agli artt. 5 e 26, d.lgs. n. 286 del 1998, la condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sezione II, l. 22 aprile 1941 n. 633, relativi alla tutela del diritto di autore, non consente alla Amministrazione il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo. È pertanto legittimo il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo opposto a seguito dell’accertamento con sentenza irrevocabile dei fatti penalmente rilevanti indicati dal disposto di cui all’art. 26 d.lgs. n. 286/199...
Tar Lazio, sez. II-quater, sentenza n. 608 del 18 gennaio 2012
16/1/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere respinto l’appello contro la sentenza del Tar che ha annullato il provvedimento con il quale la questura aveva negato il rinnovo del permesso di soggiorno al cittadino marocchino richiedente in base alla circostanza che l’interessato aveva riportato una condanna penale “patteggiata” per un reato in materia di stupefacenti. Secondo il giudice amministrativo, infatti, quell’episodio penale ben poteva essere valutato discrezionalmente dalla questura quale indizio di pericolosità sociale, ma in mancanza di qualsivoglia altro elemento esso non appare sufficiente per negare il...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 123 del 16 gennaio 2012
2/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio-rifiuto formatosi sulla domanda di rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, ai sensi dell’art. 18 del d.lgs. 286/98, presentata dallo straniero già in possesso di permesso per motivi di giustizia per aver denunciato un’organizzazione criminale che procurava rapporti lavorativi fittizi. Non è condivisibile la difesa dell’amministrazione, secondo cui l’art. 27 del D.P.R. 394/99 non annovera lo straniero interessato tra i soggetti legittimati a richiedere il detto titolo di soggiorno. La norma citata va invece interpretata nel sen...
Tar Puglia, sez. II, sent. n. 5 del 2 gennaio 2012
17/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere annullato il decreto della Questura con il quale si dispone il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per minore età a permesso di soggiorno ad altro titolo. La norma applicabile è l’art. 32, comma 1, del D. Lgs. n. 286/1998 nel testo anteriore alla Legge n. 94/2009, che consente, in favore dei minori affidati, il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio o lavoro a prescindere dalla partecipazione ad un progetto almeno biennale. Infatti, se la nuova disciplina recata dalla citata Legge n. 94/2009, non fosse applicata solo ai minori che, alla data della sua ...
Tar Marche, sez. I, sent. n. 936 del 17 dicembre 2011
17/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso contro una nota della Questura che costituisce mera comunicazione, non avente natura provvedimentale, dell’intervenuto formarsi del silenzio rigetto ai sensi dell’art. 6 del dPR n. 1199/1971 su un ricorso gerarchico presentato contro il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno. Detto ricorso può essere convertito nel rito di cui all’art. 31 del d.lgs. n. 104/2010 nel caso in cui non sia ancora decorso il termine annuale previsto dal comma 2 del citato articolo. Di conseguenza il ricorso va accolto se non emergono elementi che giustificano l’inerzia...
Tar Marche, sez. I, sent. n. 957 del 17 dicembre 2011
16/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere annullato il provvedimento con il quale il Questore ha respinto l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per la mancata dimostrazione da parte del ricorrente (entrato clandestinamente nel nostro Paese e inserito in una comunità di tipo familiare ex art. 2, comma 2, L. n. 184/1983) della sua presenza effettiva in Italia da almeno 3 anni. Al contrario, al ricorrente deve essere rilasciato, nella qualità di maggiorenne, il permesso di soggiorno per motivi di lavoro ai sensi dell’art. 22 d.lgs. 286/1998, in quanto iscritto nell’anno accademico 2010/2011 ad un Corso Univer...
Tar Basilicata, sez. I, sent. n. 599 del 16 dicembre 2011
7/12/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno fatto discendere in via automatica dalla sentenza di condanna riportata dal ricorrente per il reato di furto aggravato. È da escludersi il detto automatismo nei casi in cui tra la sentenza di condanna ed il diniego sia intercorso un rilevante lasso di tempo; in tal caso si è formato un certo affidamento e soprattutto possono essersi create ovvero consolidate situazioni di fatto in presenza delle quali un tardivo diniego del permesso di soggiorno potrebbe produrre effetti ben più gravosi di quelli che si sarebbe...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6463 del 7 dicembre 2011
1/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sono legittimi i provvedimenti di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di giustizia, precedentemente rilasciati a due coniugi che, trovati in possesso di permessi di soggiorno falsi ottenuti in buona fede, avevano dato un contributo all’indagine tesa a smantellare l’organizzazione che rilasciava i falsi documenti. Il permesso per motivi di giustizia è legato, oltre che all’esigenza di indagini per particolari tipi di reato, all’indispensabilità della permanenza dell’extracomunitario per la prosecuzione del procedimento penale. La valutazione circa tale indispens...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 3017 del 1 dicembre 2011