8/9/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno per ragioni di lavoro stagionale in permesso di soggiorno per motivi familiari, il requisito della regolare permanenza in Italia da almeno un anno non implica necessariamente lo svolgimento continuativo dell'attività di lavoro nell'ambito di un unico rapporto a tempo indeterminato, ma può ritenersi soddisfatto, alla stregua di un'interpretazione "secundum constitutionem", anche in virtù di una successione di contratti di lavoro a termine o stagionali debitamente autorizzati. Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 18480 del 8 set...
Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 18480 del 8 settembre 2011
1/9/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno rilasciato per lavoro stagionale in permesso per lavoro subordinato, motivato con riferimento alla circostanza che il ricorrente non aveva fatto ritorno in patria, come prescritto dall’art. 24 del d.lgs. 286/98. Tale disposizione, invero, deve essere interpretata nel senso che gli stranieri debbano rientrare nello Stato di provenienza solo ai fini del rilascio di un nuovo permesso di lavoro stagionale per l'anno successivo, mentre per la conversione in permesso di lavoro subordinato devono sussistere solo le con...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 7100 del 1 settembre 2011
26/8/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, motivato con riferimento alla recente condanna riportata dal ricorrente per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile. Il provvedimento impugnato non presenta vizi di motivazione, in quanto ha valutato altresì la situazione personale del richiedente il quale, sebbene da molti anni presente in Italia, è tuttora iscritto all’anagrafe estera del luogo di nascita e nello stato di famiglia dei genitori, frequenta prevalentemente connazionali e non risulta, quindi, positivamente inserito nel contesto soci...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4822 del 26 agosto 2011
10/8/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Una condanna per rapina riportata nel 1996 è rilevante, ma non è, da sola, sufficiente a giustificare il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno alla luce delle circostanze attinenti il richiedente, il quale si trova in Italia da oltre un decennio, ove ha avuto due figli e stabilito significativi legami familiari. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4755 del 10 agosto 2011, Pres. Lignani, Rel. Palanza. A.L.J.J. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 8177 del 2007, proposto da A. L. J. J., rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Stefano Mascia, con do...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4755 del 10 agosto 2011
10/8/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di rigetto della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, fondato unicamente su una sentenza di condanna riportata dal richiedente per un reato inerente gli stupefacenti. L’A. ha omesso di considerare e motivare la situazione del richiedente, assimilabile ad un ricongiungimento familiare, dal momento che lo stesso ha fatto ingresso in Italia all’età di sei mesi al seguito dei genitori, ivi è cresciuto frequentando la scuola dell’obbligo ed ivi conserva i più importanti legami familiari ed affettivi. Consiglio di Stato, ...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4759 del 10 agosto 2011
4/8/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della conversione del permesso di soggiorno per studio in permesso per lavoro subordinato, fondato sulla circostanza che lo straniero non ha prodotto la documentazione attestante la sussistenza della quota di cui all’art. 3 del d.lgs. 286/98. Invero, il ricorrente, già titolare di un permesso per approfondire gli studi nel settore dello spettacolo, non era tenuto a produrre la documentazione richiesta attestante la disponibilità delle quote, dal momento che l’esercizio dell’attività lavorativa nel settore dello spettacolo è soggetta alla spe...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 6957 del 4 agosto 2011
24/6/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
L'ostatività al rilascio dei permessi per coesione familiare costituita da condanne penali è stata introdotta nel corpo del D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 4, comma 3, dalla L. n. 189 del 2002, art. 4, comma 1, lett. B); la ulteriore previsione specificativa, e limitativa, della non ammissione al permesso per i soli casi in cui il richiedente rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, previsione che per l'appunto richiede non l'ostatività automatica ma la deduzione della grave ed attuale pericolosità, è stata invece dettata dal D.Lgs. n. 5 del 2007, art. 2, co...
Cass. civ. Sez. I, Sent., 24-06-2011, n. 13972
13/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato sulla base della automatica ostatività della condanna riportata dal richiedente per il reato di furto di energia elettrica, aggravato dalla circostanza di aver commesso il fatto mediante mezzi fraudolenti. Invero, ai sensi dell’art. 380, comma 2, c.p.p., solo l’aggravante della violenza sulle cose, prevista dall’art. 625, n. 2, prima ipotesi, consente l’arresto obbligatorio in flagranza per il reato di furto e, di conseguenza, il diniego automatico impugnato. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3536 del 13 giugno 2011
30/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla mancata dimostrazione, nel periodo di validità del titolo di soggiorno scaduto, di un reddito sufficiente. Non può costituire una autonoma ed effettiva fonte di reddito la titolarità di un libretto nominativo non trasferibile di “prestito sociale” presso una cooperativa, né può essere presa in considerazione la dichiarazione di disponibilità all’assunzione da parte di una ditta, in quanto mera dichiarazione di intenti. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3246 del 30 maggi...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3246 del 30 maggio 2011
13/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alle sentenze riportate dal ricorrente per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Con riguardo all’istruttoria relativa ai vincoli familiari dello stesso, l’A. ha correttamente valorizzato il dato per cui il ricorrente non vive più assieme alla moglie ed al figlio minore. Consiglio di Stato, Sez. VI, Sent. n. 2924 del 13 maggio 2011, Pres. Maruotti, Rel. De Michele. Y.L.Z. – Ministero dell’interno, Questura di Belluno. Sul ricorso numero di registro generale 3660 del 2...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Sent. n. 2924 del 13 maggio 2011