< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 112 di 179

5/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato con riferimento alla circostanza che la richiedente, alla scadenza del permesso per attesa occupazione, non aveva reperito una nuova occupazione lavorativa, in quanto la questura non ha tenuto conto, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, della comunicazione, inviata prima dell’adozione del provvedimento impugnato, con cui la richiedente documentava di aver trovato un nuovo datore di lavoro. Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 1202 del 5 maggio 2011, Pres. Leo, Rel. Di ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 1202 del 5 maggio 2011

4/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento del Comune di Lecce che ha negato allo straniero il rilascio di un’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante, con la motivazione che la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno del richiedente è in fase di valutazione. Non essendo imputabili allo straniero richiedente i ritardi nella istruttoria delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno, allo stesso è riconosciuto, nelle more del rilascio del permesso di soggiorno richiesto, il godimento dei diritti connessi al soggiorno, quali l’autorizzazione al commercio od al...
Tar Puglia, Lecce, Sez. I, Sent. n. 798 del 4 maggio 2011

15/4/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di ricongiungimento familiare o di diritto a mantenere l'unità familiare, il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero, in capo al quale pendono numerosi precedenti penali ostativi alla permanenza in Italia, deve esplicitare gli elementi che inducono a ritenere attuale la pericolosità dello straniero, nei sensi di cui all'art. 4, comma 3, del dlgs. 286/98, alla luce anche dei legami familiari, essendo escluso alcun automatismo del diniego. Corte di cassazione, sezione I civile, sent. del 15 aprile 2011, n. 8795, Pres. Rel. Salmè. ...
Corte di cassazione, Sezione I civile, sent. del 15 aprile 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato sulla base della condanna riportata dal ricorrente per il reato di furto aggravato per la destrezza ex artt. 624 e 625, n. 4 c.p.. Poiché per detto reato non è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza, lo stesso non è ostativo alla permanenza sul territorio nazionale ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.lgs. 286/98. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3230 del 13 aprile 2011, Pres. Scafuri, Rel. Maddalena. F.M. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 1462 del 2011,...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3230 del 13 aprile 2011

1/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rilascio del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti, fondato sull’allegazione di un rapporto di lavoro con una società riconducibile ad un’associazione che agiva per favorire la permanenza illegale di extracomunitari attraverso imprese di copertura che attestavano lavori fittizi. Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, l’A. avrebbe dovuto prendere in considerazione il nuovo regolare rapporto di lavoro intrapreso dal ricorrente. Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 871 del 1 aprile 2011, Pres. Leo, Rel. De Carlo...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 871 del 1 aprile 2011

31/3/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alle condanne riportate dal richiedente per i reati di furto e di detenzione di sostanze stupefacenti riportate nel periodo compreso tra gli anni 1990 e 1997. A fronte di condanne così risalenti nel tempo, l’A. ha omesso di svolgere una valutazione in ordine alla concretezza ed attualità della pericolosità sociale dello straniero. Consiglio di Stato, Sez. VI, Sent. n. 2005 del 31 marzo 2011, Pres. Severini, Rel. Contessa. L.B.M.G. – Ministero dell’interno, Prefettura ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Sent. n. 2005 del 31 marzo 2011

30/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno opposto allo straniero condannato per un reato considerato ostativo ai sensi dell’art. 4, comma 3, del d.lgs. 286/98. In tal caso, l’A. è vincolata ad adottare il provvedimento impugnato, senza che possa aver rilievo la circostanza che il ricorrente è titolare di un regolare contratto di lavoro. La circostanza, inoltre, di essere padre di un minore cui provvede al mantenimento, può al limite essere presa in considerazione dal Tribunale per i Minorenni ai fini del rilascio di un permesso di soggio...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 847 del 30 marzo 2011

28/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione disposto nei confronti dello straniero che, richiesto il rinnovo del permesso già in suo possesso, non ne aveva mai curato il ritiro. Invero, non ottemperare nei termini di legge alla richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno, non costituisce presupposto di diritto per procedere all'automatica espulsione che, per contro, potrà essere disposta soltanto qualora siano venuti meno anche i presupposti oggettivi al rinnovo stesso. Giudice di Pace di Ravenna, Sentenza n. 30 del 28 marzo 2011, Giudice De Rosa. LETTO il ricorso proposto da XXX il (…) nato...
Giudice di Pace di Ravenna, Sentenza n. 30 del 28 marzo 2011

28/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, opposto allo straniero che deve ritenersi abbia dichiarato un rapporto di lavoro domestico fittizio e di copertura della reale attività lavorativa svolta, ossia la prostituzione. Non è infatti credibile il rapporto lavorativo allegato dal richiedente, dal momento che, dividendo la somma corrisposta mensilmente per il numero delle ore lavorate, risulta che per ognuna di esse il ricorrente riceve oltre 20 euro, cifra assolutamente inverosimile rispetto ai 7,39 euro/ora corrisposti al massimo secondo la comune...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 826 del 28 marzo 2011

28/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, motivato sulla base della mancata presentazione della certificazione attestante l’iscrizione alla C.C.I.A.A. ed il possesso dei redditi per l’anno precedente l’istanza. Il certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. era già in possesso dell’A. perché depositato unitamente alla prima istanza e poteva con una semplice interrogazione alla banca dati verificarne la perdurante validità; relativamente alla documentazione fiscale del reddito, inoltre, l’A. avrebbe potuto conseguirla con un...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 827 del 28 marzo 2011