7/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’autodichiarazione resa dal ricorrente in ordine alla mancanza del requisito reddituale esonera l’Amministrazione da ogni ulteriore accertamento al riguardo e costituisce circostanza vincolante ai fini del diniego della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno.TAR Sicilia, sez. II, 7 marzo 2023, n. 693(n. 428) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia(Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2031 del 2017, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Faillaci, con domicilio eletto presso il suo studio ...
TAR Sicilia, sez. II, 7 marzo 2023, n. 693
1/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento che nega il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio al cittadino straniero già iscritto all’Università in ragione del fatto che l’istante, avendo fatto ingresso e soggiornando in Italia quale familiare di appartenente a un corpo diplomatico, è carente del visto d’ingresso per motivi di studio. Infatti, la ratio della disciplina (art. 46, d.P.R. n. 394/1999) non risiede in una corrispondenza bi-univoca tra visti di ingresso e permessi di soggiorno per gli stessi motivi di studio ma nella sussistenza di una disponibilità di posti presso le ...
TAR Lazio, sez. I ter, 1 marzo 2023, n. 3464
14/2/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso del cittadino russo nato in Ucraina avverso il diniego del permesso per attesa occupazione motivato sulle molteplici e recenti condanne per reati in materia di stupefacenti dell’interessato il quale non alleghi esigenze legate all’unità familiare – uniche ragioni che consentirebbero di far venir meno l’automatismo ostativo – ma faccia invece valere, oltre alla sopravvenienza di un’attività lavorativa, il rischio di esposizione al conflitto bellico nel paese d’origine, rischio che è tuttavia rilevante per il diverso fine del permesso per “protezione sp...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 14 febbraio 2023, n. 79
9/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Nell’ambito dell’accordo di associazione con la Turchia (decisione 1/80), i cittadini turchi che, secondo le autorità nazionali competenti dello Stato membro interessato, rappresentano una minaccia reale, attuale e sufficientemente grave per un interesse della società, possono far valere la c.d. clausola di standstill (art. 13, dec.) per opporsi all’applicazione, nei loro confronti, di una «nuova restrizione» che consente alle autorità nazionali di revocare il loro diritto di soggiorno per motivi di ordine pubblico. Tale restrizione può essere giustificata (art. 14, dec.) purché s...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 febbraio 2023, causa C-402/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid e a. (Retrait du droit de séjour d’un travailleur turc)
25/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Alla luce della particolarità del caso concreto, trattandosi di orfano privo di relazioni familiari nel Paese di origine il quale dichiara che i suoi unici legami familiari sono quelli con le zie e le cugine residenti in Italia, è accolto il ricorso cautelare dello straniero che non contesta l’assenza di presupposti per il titolo di soggiorno richiesto e negato [per motivi di studio] ma ha fornito in sede di audizione numerosi elementi per la concessione di una diversa tipologia di permesso. In particolare, la Questura è invitata a riesaminare la posizione dell’interessato, pur fermo l...
TAR Bologna, sez. I, 25 gennaio 2023, n. 35
19/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può ottenere il permesso per motivi di lavoro lo straniero impiegato a tempo indeterminato già titolare di un permesso per motivi familiari ottenuto in base a dichiarazioni ritenute false, ancorché la falsità non sia definitivamente accertata in sede penale [nella fattispecie, il ricorrente non allega elementi per contestare la ritenuta falsità del legame familiare con una cittadina italiana da egli dichiarato per fare ingresso sul territorio nazionale, che può dunque considerarsi provata ex art. 64, co. 2, c.p.a.]. Infatti, venuto meno il requisito per l’ingresso in Italia (art. 4...
TAR Toscana, sez. II, 19 gennaio 2023, n. 63
16/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di rinnovo del permesso di soggiorno, non è meritevole di tutela cautelare la posizione dello straniero che invoca i “gravi motivi” di cui all’art. 13, co. 4, reg. att. TUI per giustificare l’assenza protratta dall’Italia, allegando di aver dovuto assistere in Algeria la figlia minore malata e vittima di maltrattamenti e di non aver poi potuto rientrare in Italia a causa delle misure adottate per contrastare la pandemia da Covid 19. Appare infatti del tutto credibile l’argomentazione addotta dal Ministero secondo la quale l’impossibilità di fare ritorno in Italia dello ...
Consiglio di Stato, sez. IV, 16 dicembre 2022, n. 5880
28/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’attività di consulente indipendente di politica internazionale ha natura puramente autonoma e, ai fini del rilascio del visto d’ingresso ex art. 26 TUI, non è richiesta una preventiva abilitazione o iscrizione in un registro professionale né la dichiarazione dell’associazione di categoria competente attestante l’assenza di impedimenti allo svolgimento della richiesta attività professionale. TAR Lazio, sez. IV, 28 novembre 2022, n. 15915 (n. 422) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul r...
TAR Lazio, sez. IV, 28 novembre 2022, n. 15915
28/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso per protezione speciale può essere rilasciato ai sensi del comma 3 dell’art. 32 del d.lgs. 25/2008, che prevede la possibilità che la Commissione territoriale nell’ambito del procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale – laddove non ne ravvisi i presupposti ma accerti l’esistenza delle condizioni di cui ai commi 1 e 1.1. dell’art. 19 TUI – ne dispone il rilascio, trasmettendo gli atti al Questore affinché vi provveda. Lo stesso permesso di soggiorno può essere richiesto dallo straniero che può rivolgersi direttamente al Questore per ottener...
TAR Veneto, sez. III, 28 novembre 2022, n. 1812
24/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di permesso di soggiorno per sfruttamento lavorativo (art. 22, co. 12 quater, TUI), deve ritenersi che i due requisiti previsti – la presentazione della denuncia e la collaborazione processuale – siano alternativi e che ben possa riconoscersi il titolo di soggiorno alla vittima di sfruttamento lavorativo che non abbia presentato personalmente la denuncia ma che collabori alle indagini in corso.Corte di cassazione, sez. I civile, 24 novembre 2022, n. 34687(n. 421) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 13692 del ruolo generale dell’anno 2021, proposto da -OMISSIS-, nato in Senegal i...
Corte di cassazione, sez. I civile, 24 novembre 2022, n. 34687