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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 615 decisioni - pagina Pagina 11 di 62

18/7/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del titolo di soggiorno per lavoro stagionale in permesso per lavoro subordinato non osta all’accoglimento della domanda il fatto che lo straniero ha svolto, in concomitanza per un periodo di tempo determinato [nella fattispecie, circa un mese], anche un lavoro in un settore non avente il requisito della stagionalità, trattandosi di circostanza aggiuntiva del tutto neutra rispetto all’effettivo svolgimento per oltre tre mesi dell'attività consentita in forza del permesso per lavoro stagionale.TAR Toscana, sez. II, 18 luglio 2022, n. 933(n. 415) Il Tribunale Ammi...
TAR Toscana, sez. II, 18 luglio 2022, n. 933

15/7/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Spetta al giudice ordinario decidere sul ricorso avverso il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro nell’ambito del quale la ricorrente non contesta la valutazione dell’Amministrazione sulla carenza dei requisiti per il rilascio di tale tipologia di permesso, ma fa valere l’illegittimità del comportamento della PA consistente nel non aver provveduto, pur in presenza dei relativi presupposti, a rilasciare un titolo per motivi familiari ai sensi dell’art. 6, co. 1, TUI, risolvendosi la domanda giudiziale nella pretesa di quest’ultimo permesso.TAR Lombardia, ...
TAR Lombardia, sez. III, 15 luglio 2022, n. 1678

11/7/2022 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
La sopravvenienza di un rapporto di lavoro successivamente all’adozione e alla notificazione del provvedimento di rigetto non può costituire un vizio del diniego di permesso di soggiorno reso dalla Questura. Infatti, l’onere della PA di prendere in considerazione i nuovi e sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero non può che riguardare quelli in essere al momento in cui è stata esercitata la potestà amministrativa, dovendo riferirsi il giudizio circa la legittimità del provvedimento impugnato al momento dell’adozione dell’atto medesimo, in ossequio al principio tempus regit...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 11 luglio 2022, n. 814

20/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il prolungato stato di depressione patito dall’istante vittima di violenze fisiche e psicologiche non scalfisce la legittimità del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per la carenza di redditi, quando la straniera ha già soggiornato in Italia in difetto del requisito per un periodo superiore a quello previsto per attesa occupazione e non sussistendo elementi per ritenere che tale patologia giustifichi il mancato svolgimento di attività lavorativa e l’assenza di reddito, alla quale non può supplire il sostegno economico “di fatto” prestato dal compagno. Lo stato patologico ...
TAR Lombardia, sez. I, 20 giugno 2022, n. 1431

20/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il motivo di ricorso avverso il diniego di conversione del permesso di soggiorno ex art. 31 TUI in permesso per motivi di lavoro volto a far valere l’ingiustizia della condanna riportata dal ricorrente in Grecia, lamentando genericamente e senza addurre concreti elementi l’inaffidabilità del sistema penale di tale Stato, il quale è invece unanimemente riconosciuto nell’ambito del consesso internazionale ed europeo come democratico e liberale.TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 20 giugno 2022, n. 616(n. 411) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 20 giugno 2022, n. 616

7/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di permesso di soggiorno per “casi particolari”, lo straniero che ha ottenuto il titolo per un rapporto di lavoro rientrante nell’ipotesi di cui all’art. 27, comma 1, lett. a), TUI, non può invocare il nulla osta già rilasciato per un diverso rapporto (art. 40, co. 23, d.P.R. n. 394 del 1999), né avvalersi delle condizioni di cui all’art. 22, co. 11, TUI e dunque non può ottenere un permesso per attesa occupazione in caso di cessazione del rapporto lavorativo originario. Tale soluzione è imposta chiaramente dal dettato normativo e dal divieto di interpretazione estens...
TAR Lombardia, sez. I, 7 giugno 2022, n. 1319

17/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, la valutazione prognostica della pericolosità sociale dell’interessato può legittimamente fondarsi su fatti non ancora accertati penalmente e che riguardano un reato c.d. ostativo – che quindi desta particolare allarme sociale – quando la notizia di reato è sufficientemente circostanziata, così da non obliterare la presunzione di non colpevolezza.[Nella fattispecie, in cui il ricorrente è indagato per violenza sessuale, ampia rilevanza assumono gli elementi nella motivazione dell’ordinanza che disponeva, nei suoi confront...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 17 maggio 2022, n. 417

13/5/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato il provvedimento che dichiara improcedibile l’istanza di conversione del permesso di soggiorno da motivi familiari a motivi di lavoro subordinato per essere stato il primo titolo revocato a seguito della cessazione della convivenza tra i coniugi e del loro divorzio. Lo scioglimento del matrimonio precedente alla revoca del titolo di soggiorno ne costituisce infatti la ragione giustificatrice (essendo venuti a mancare i presupposti originari per il rilascio, cfr. art. 30, co. 5, TUI), cosicché la PA deve istruire l’istanza di conversione indipendentemente dal fatto che il perm...
TAR Abruzzo, sez. I, 13 maggio 2022, n. 173

4/5/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, il requisito reddituale non corrisponde a quello richiesto per il primo rilascio, dovendo l’art. 26, co. 3, TUI leggersi alla luce dell’art. 39 DPR 394/99, atteso che, riferendosi a un dato storico, la soglia non può variare in base al tipo di lavoro (autonomo o dipendente) senza cagionare un’irragionevole – e quindi inammissibile – disparità di trattamento. Infatti, la più elevata soglia necessaria per il rilascio del titolo per lavoro autonomo (rispetto a quello dipendente) si spiega in una logica di ...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 maggio 2022, n. 3505

28/4/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una normativa nazionale relativa al riconoscimento della carriera professionale nell’ambito del servizio sanitario di uno Stato membro che impedisca di prendere in considerazione, ai fini dell’anzianità del lavoratore, l’esperienza professionale da questi acquisita presso analogo servizio di un altro Stato membro implica una restrizione alla libera circolazione dei lavoratori (art. 45, TFUE e art. 7, reg. n. 492/2011), che può essere giustificata solo a condizione che la normativa in questione risponda a un interesse generale, sia idonea a garantirne la realizzazione e non ecceda quant...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 28 aprile 2022, causa C-86/21, GerenciaRegional de Salud de la Junta de Castilla y León