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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 591 decisioni - pagina Pagina 12 di 60

2/8/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’istituto della messa alla prova del minore implica la prognosi giudiziaria sulla capacità dello stesso di avviare un processo di cambiamento in positivo della propria personalità che trova conferma nella successiva declaratoria di estinzione del reato. Nel caso di uno straniero deferito al giudice penale minorile per porto di strumenti atti a offendere, va annullato il diniego di conversione del titolo di soggiorno per minore età a permesso per attesa occupazione adottato senza tener conto dell’esito positivo della prova con conseguente estinzione del reato e del fatto che questo è s...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 agosto 2021, n. 5647

22/7/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
La natura fittizia del rapporto di lavoro non accertata in sede penale non compare tra le cause ostative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno previste dall’art. 4, co. 3, TUI. Ne segue che va annullato il diniego opposto allo straniero – già titolare di un permesso per motivi di lavoro subordinato e deferito all’AG per presunta falsità di vari rapporti di lavoro dichiarati – che ha presentato istanza per ottenere il permesso per motivi di lavoro autonomo.TAR Umbria, sez. I, 22 luglio 2021, n. 568(n. 389/390) Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Umbria(Sezione Pri...
TAR Umbria, sez. I, 22 luglio 2021, n. 568

15/7/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 8, par.1, del regolamento “Roma I” (reg. CE n. 593/2008) va interpretato nel senso che se la legge scelta dalle parti di un contratto individuale di lavoro è diversa da quella applicabile secondo i criteri dei paragrafi 2, 3 e 4 dello stesso articolo, l’applicazione di quest’ultima legge va esclusa, salvo le «disposizioni alle quali non è permesso derogare convenzionalmente» dalla stessa individuate e tra le quali possono in linea di principio rientrare le norme relative alla retribuzione minima.In base all’art. 8 del regolamento, dette parti sono considerate libere nell...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 15 luglio 2021, cause riunite C-152/20 e C-218/20, SC Gruber Logistics

15/7/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
A condizione che sia applicata in maniera generale e indiscriminata, una norma interna di un’impresa che vieta ai lavoratori d’indossare sul luogo di lavoro qualsiasi segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche o religiose - che rispecchia una politica di neutralità del datore di lavoro - non costituisce una discriminazione diretta fondata sulla religione o sulle convinzioni personali ai sensi della direttiva 2000/78 (art. 2, par. 2, lett. a), in quanto non istituisce una differenza di trattamento fondata su un criterio inscindibilmente legato ai motivi protetti (art.1 dir.), né...
Corte di giustizia dell’Unione europea, GS, 15 luglio 2021, cause riunite C-804/18 e C‑341/19, WABE e MH Müller Handel

14/7/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del titolo di soggiorno per motivi umanitari in permesso per lavoro subordinato, si configura come atto dovuto e vincolato il diniego opposto allo straniero il cui diritto alla protezione umanitaria, riconosciuto dalla decisione di primo grado in ottemperanza alla quale era stato rilasciato il permesso di soggiorno, viene successivamente negato in appello, facendo venir meno il presupposto per la conversione e di conseguenza del rinnovo del titolo.TAR Emilia Romagna, sez. I, 14 luglio 2021, n. 316(n. 389/390) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 14 luglio 2021, n. 316

2/7/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, l’evasione fiscale non può essere assunta a ragione, nemmeno indiretta, di diniego, non figurando tra le cause ostative previste dal legislatore. Ne segue che la PA non può dedurre dall’evasione fiscale, automaticamente e senza alcuna verifica documentale, l’inesistenza di redditi risultanti da documentazione la cui autenticità non sia debitamente contestata. Consiglio di Stato, sez. III, 2 luglio 2021, n. 5086(n. 388) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente S...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 luglio 2021, n. 5086

16/6/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato per difetto di motivazione il provvedimento che nega il rinnovo di permesso per lavoro autonomo considerando “virtuale”, senza indicarne le ragioni, l’indirizzo di residenza dell’interessato presso un’associazione di volontariato che rientra tra quelle autorizzate dal Comune all’iscrizione anagrafica per domiciliazione dei cittadini senza fissa dimora.TAR Lazio, sez. I ter, 16 giugno 2021, n. 7171(n. 387) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Prima Ter) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1251 del 2016, propo...
TAR Lazio, sez. I ter, 16 giugno 2021, n. 7171

12/5/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, le dichiarazioni dei redditi non possono provare di per sé la capacità reddituale dell’interessato, specie se non avvalorate dai versamenti contributivi e delle imposte dovute, trattandosi di dichiarazioni del contribuente in base al principio di autoliquidazione e, pertanto, prive di efficacia probatoria privilegiata. Ne segue che la presentazione delle dichiarazioni dei redditi non inverte l’onere della prova e, in particolare, non priva la PA del potere/dovere di svolgere i necessari approfondimenti circa l’effetti...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 maggio 2021, n. 3759

5/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ferma l’ineludibilità della condizione reddituale, va annullato (ai fini del nuovo esercizio del potere valutativo da parte della PA) il diniego del permesso di soggiorno per attesa occupazione adottato senza svolgere accertamenti sulla peculiare situazione soggettiva e familiare dell’istante (priva di redditi minimi), la quale è giunta in Italia come vittima di tratta, versa in precarie condizioni di salute ed è madre di due minori per le quali pende in Cassazione ricorso contro la dichiarazione di adottabilità. TAR Lazio, sez. I ter, 5 maggio 2021, n. 5264 (n. 384) Il Tribunale Ammin...
TAR Lazio, sez. I ter, 5 maggio 2021, n. 5264

28/4/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va proposta al giudice ordinario la doglianza relativa al mancato esame, da parte della questura, della possibilità di rinnovare il permesso per motivi umanitari, in sede di diniego di conversione di tale titolo in permesso per motivi di lavoro. [Nella fattispecie, in cui il diniego di conversione si fondava sull’esistenza di precedenti in materia di stupefacenti, il ricorso è rigettato quanto ai rilievi in ordine al meccanismo presuntivo di ostatività delle condanne, mentre sono fatte salve le questioni sul permesso per motivi umanitari rientranti nella giurisdizione del GO] Consiglio di...
Consiglio di Stato, sez. III, 28 aprile 2021, n. 3417