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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 530 decisioni - pagina Pagina 15 di 53

3/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’articolo 26 del Testo unico sull’immigrazione prevede che i visti siano rilasciati nei limiti di quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui flussi migratori. Non appare, quindi, in contrasto con tale norma l’individuazione delle categorie interessate alla sua applicazione attraverso il rinvio al decreto interministeriale del 2011.La delimitazione, nell’ambito del lavoro autonomo, ai soggetti che siano titolari di specifiche cariche nelle società di capitali attive da almeno tre anni appare, pertanto, coerente con la funzione dei decreti del Presidente...
Consiglio di Stato, sez. I, 3 gennaio 2018, n. 61

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
In punto di fatto, sulla scorta della documentazione prodotta dal ricorrente, vi sono elementi per ritenere che alla data di conclusione del procedimento di rilascio del permesso di soggiorno, l’istante avesse un reddito sufficiente ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. n. 286 del 1998, tenuto conto dell’attività commerciale avviata nella seconda metà del 2015 e, per il periodo immediatamente precedente, delle somme riconosciutegli a titolo transattivo per il sinistro stradale di cui era stato vittima quale terzo trasportato nel 2012. In particolare, tali somme, pari a circa 40.000 Euro, po...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, 22 dicembre 2017, n. 563

20/12/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 7, paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretato nel senso che mantiene lo status di lavoratore autonomo ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, lettera a), di detta direttiva un cittadino di uno Stato membro che, dopo aver soggiornato regolarmente e aver esercitato un’attività in qualità di lavoratore autonomo in un altro Stato membro per cir...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, 20 dicembre 2017, C 442/16

31/10/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’allegazione di rapporti di lavoro fittizi costituisce giustificato motivo di annullamento o di diniego del titolo di soggiorno ai sensi degli art. 4 comma 2, e 5 comma 8-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, indipendentemente dal tempo trascorso e dalla presenza di familiari conviventi e la prova del carattere fittizio del rapporto non richiede un accertamento giurisdizionale, ma può derivare anche dalle ispezioni delle autorità amministrative o di pubblica sicurezza.Ai fini della perdita del titolo di soggiorno, occorre però che siano svolte adeguate indagini sull’intenzione del lav...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 31 ottobre 2017, n. 1300

11/10/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 26 del d.lgs. n. 286 del 1998 si riferisce ai requisiti reddituali richiesti per poter ottenere il visto di ingresso per entrare in Italia al fine di svolgere l’attività di lavoro di lavoro autonomo, mentre l’art. 39 del regolamento di attuazione del T.U. sull’immigrazione si riferisce ai casi di rilascio del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri già presenti in Italia, che intendano svolgere attività di lavoro autonomo.La diversità di regime per le due fattispecie non è né illogica né irrazionale, perché il legislatore ha ritenuto che la situazione economi...
Tar Sardegna Cagliari, sez. I, 11 ottobre 2017, n. 636

2/10/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’allegazione di rapporti di lavoro fittizi costituisce giustificato motivo di annullamento o di diniego del titolo di soggiorno ai sensi degli art. 4 comma 2, e 5 comma 8-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286.La prova del carattere fittizio del rapporto non richiede un accertamento giurisdizionale, ma può derivare anche dalle ispezioni delle autorità amministrative o di pubblica sicurezza. Ai fini della perdita del titolo di soggiorno, occorre però che siano svolte adeguate indagini sulla consapevolezza del lavoratore extracomunitario di utilizzare documentazione falsa e nelle situazioni...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 2 ottobre 2017, n. 1193

10/8/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il soggetto che intraprende una nuova attività imprenditoriale è tenuto a valutare ex ante le proprie capacità economiche, di modo che i relativi esborsi non possono essere addotti quale giustificazione per un livello di reddito che non garantisce l'autosufficienza reddituale. Il fatto che lo straniero non sia riuscito, per ben due anni consecutivi a produrre alcun reddito non è altro che la dimostrazione dell'incapacità di produrre redditi sufficienti.La ratio dell’articolo 22, comma 11. TUI è quella di tutelare il soggetto che ha perso il proprio posto di lavoro e non quella di ovvia...
Consiglio di Stato, sez. III, 10 agosto 2017, n. 3993

24/7/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La normativa dettata dall’art. 38 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 è conforme alla normativa europea così come interpretata dalla Corte di giustizia, in quanto essa prescrive il requisito della cittadinanza italiana soltanto in relazione ai posti presso pubbliche amministrazioni che implicano l’esercizio, diretto o indiretto, di pubblici poteri. L’attività e le funzioni del direttore del Parco archeologico del Colosseo, invece, sono prevalentemente rivolte alla gestione economica e tecnica. Sono pertanto legittimi sia l’iter procedurale seguito dal Ministero dei beni e delle attivit...
Consiglio di Stato, sez. VI, 24 luglio 2017, n. 3666

24/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni speciali introdotte dall’art. 14, comma 2-bis, del d.l. 84/2014, convertito in l. 106/2014, non si sono spinte fino a modificare o derogare l’art. 38 d.lgs. 165/2001. Solo tale operazione avrebbe potuto consentire, in disparte ogni valutazione di compatibilità costituzionale, l’ammissibilità di cittadini non italiani di partecipare alle selezioni per l’assegnazione di un incarico di funzioni dirigenziali in una struttura amministrativa nel nostro Paese (posto che l’incarico in questione è caratterizzato proprio dall’esercizio di tali funzioni dirigenziali). Deve ...
Tar Lazio, sez. II-quater, 24 maggio 2017, n. 6171

5/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini dell’ingresso in Italia per lavoro subordinato stagionale è necessaria la positiva conclusione di due procedimenti: il primo, a iniziativa del “datore di lavoro” (o soggetti equiparati), disciplinato dall’art. 24 d.lgs. n. 286/98, incardinato presso lo sportello unico per l’immigrazione, finalizzato al rilascio, con riferimento a un determinato straniero (richiesta nominativa) oppure indipendentemente dalle indicazioni del datore (richiesta numerica), dell’“autorizzazione al lavoro stagionale” (corrispondente al consueto “nulla osta” per lavoro subordinato non st...
Tar Lazio, sez. III ter, 5 maggio 2017, n. 5363