Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Emersione ex decreto legge 34/2020

Sono state trovate 118 decisioni - Pagina 8 di 12

1/7/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non è contraddittorio – ma è anzi coerente con la disciplina settoriale – il diniego di emersione (art. 103 del d.l. 34/2020) fondato su una segnalazione di inammissibilità nel territorio Schengen a carico dello straniero condannato per il reato di possesso di documenti falsi in un altro Stato membro la quale non è stata ritenuta ostativa, né altrimenti considerata, nell’ambito del procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale. Infatti, in tale ultima procedura, i reati commessi dal richiedente al di fuori del territorio italiano rilevano solo nelle ipotesi di g...
TAR Friuli Venezia Giulia, 1 luglio 2022, n. 306

23/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di uno straniero il cui datore di lavoro ha rinunciato alla pratica di emersione avendovi perso interesse a causa del tempo trascorso per la definizione del procedimento, va rigettato il ricorso volto a ottenere il risarcimento di danni non patrimoniali subiti dallo stesso per il protrarsi della condizione di irregolarità, causa di stress e preoccupazione per il suo futuro e di incertezza nella pianificazione della propria vita personale e lavorativa, nonché per l’impedimento a muoversi al di fuori del territorio nazionale per il timore di non poter più rientrare in Italia in man...
TAR Sicilia, sez. III, 23 giugno 2022, n. 2046

14/6/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
1. In caso di diniego motivato ab initio dalla carenza dei presupposti per la regolarizzazione (nella fattispecie: carenza reddituale), è infondato il ricorso che lamenti la mancata valutazione, da parte della PA, della possibilità di rilasciare un permesso per attesa occupazione stante la circostanza che il datore di lavoro è deceduto in epoca successiva alla presentazione dell’istanza. 2. In tema di emersione nel settore del lavoro domestico e assistenza alla persona, l’interpretazione secondo la quale il più elevato limite reddituale (27.000,00 euro annui) di cui all’art. 9, co. 2...
Consiglio di Stato, sez. III, 14 giugno 2022, n. 4817

14/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di emersione, l’assenza di profili di pericolosità sociale del lavoratore straniero integra una situazione che deve sussistere al momento della proposizione della domanda, permanere durante il procedimento e sussistere anche al momento di adozione del provvedimento richiesto. Pertanto, anche ove i relativi accertamenti siano stati svolti in sede di proposizione della domanda, l’Amministrazione può sempre rinnovare la verifica finalizzata ad accertare che il richiedente non costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato anche in sede di rilascio del ...
TAR Veneto, sez. III, 14 giugno 2022, n. 1030

10/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
La Pubblica amministrazione deve riesaminare l’istanza di emersione rigettata “automaticamente” in applicazione di un atto di indirizzo che fissa al 1° gennaio 2018 la data a partire dalla quale possono essere considerate valide le prove della presenza dello straniero in Italia in data anteriore all’8 marzo 2020 (nota prefettizia del 26 aprile 2021, n. 31188). Infatti, l’onere motivazionale della PA non può limitarsi a un mero richiamo a un atto d’indirizzo, a sua volta non puntualmente motivato, ma deve essere adeguatamente circostanziato in relazione alle peculiarità del caso ...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 10 giugno 2022, n. 427

6/6/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di emersione, l’indicazione nelle FAQ ministeriali dello straniero familiare di cittadino UE tra i datori di lavoro abilitati all’inoltro dell’istanza non è idonea a creare un legittimo affidamento nel soggetto familiare di cittadino UE ma titolare di un permesso di durata limitata (5 anni), atteso che l’art. 103, co. 1, d.l. n. 34/2020 è chiaro nel richiedere al datore di lavoro il possesso di un permesso per soggiornanti di lungo periodo (oppure la cittadinanza italiana o di uno Stato membro UE).TAR Veneto, sez. I, 6 giugno 2022, n. 932(n. 410) Il Tribunale Amministrativ...
TAR Veneto, sez. I, 6 giugno 2022, n. 932

30/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di emersione per il lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare o assistenza alla persona, la regola che esclude la necessità della verifica dei requisiti reddituali quando chi beneficia dell’assistenza è lo stesso datore di lavoro (art. 9, co. 5, d.m. 27 maggio 2020 e circolare del Ministero dell’interno del 30 maggio 2020) deve essere intesa in senso sostanziale e non meramente formalistico. È pertanto annullato per difetto di istruttoria il diniego opposto senza vagliare l’applicabilità di tale regola all’istanza di emersione inoltrata dalla madre per l’assist...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. I, 30 maggio 2022, n. 1485

17/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di emersione (art. 103, co. 1, d.l. 34/2020), deve ammettersi la possibilità per l’istante di allontanarsi dall’Italia, dopo la presentazione della domanda, sia in presenza di cause di forza maggiore che di gravi e documentati motivi personali e/o familiari, e ciò anche a voler esigere la continuità della presenza dello straniero in Italia sino al perfezionamento della domanda, ritenendosi tuttavia quantomeno dubbia la sussistenza a carico del lavoratore straniero di un simile obbligo di permanenza, il quale non è rinvenibile in alcuna norma primaria limitativa della libert...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 17 maggio 2022, n. 418

9/5/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il termine entro il quale deve essere concluso il procedimento avviato con l’istanza di emersione del rapporto di lavoro irregolare è di 180 giorni, trattandosi di materia esclusa dall’intero sistema dei termini per il procedimento amministrativo previsto dai tre commi dell’art. 2, l. n. 241/1990 (a maggior ragione da quello più breve previsto dal secondo comma). Infatti, l’ultimo periodo del quarto comma della disposizione citata riguardante i soli procedimenti in materia di cittadinanza e immigrazione, nel non subordinare la sua applicazione a condizioni procedurali espresse e spec...
Consiglio di Stato, sez. III, 9 maggio 2022, n. 3578

9/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Qualora il datore di lavoro sia una persona giuridica dotata di propria autonomia soggettiva e patrimoniale distinta da chi ne ha la legale rappresentanza, l’unico requisito da valutare ai fini del procedimento di emersione ex art. 103 d.l. n. 34/2020 è la capienza reddituale. Infatti, i requisiti connessi al possesso della cittadinanza (italiana o europea) o del permesso per soggiornanti di lungo periodo richiesti dalla norma si riferiscono al datore di lavoro persona fisica, potendo rilevare, nel caso delle persone giuridiche sopra menzionate, requisiti come la sede legale, la residenza f...
TAR Toscana, sez. I, 9 maggio 2022, n. 635