Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Emersione ex decreto legge 34/2020

Sono state trovate 118 decisioni - Pagina 4 di 12

14/2/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
In tema di emersione è sollevata questione di costituzionalità dell’art. 103, co. 10, lett. c), d.l. n. 34/2020 (convertito con modif. dalla l. n. 77/2020) per violazione dell’art. 3 Cost. e dell’art. 117, co.1, Cost. in relazione all’art. 8 della CEDU, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza di regolarizzazione del lavoratore straniero dalla pronuncia nei suoi confronti di una sentenza di condanna per il reato previsto dall’art. 73, co. 5, del DPR n. 309/1990, senza prevedere che la pubblica amministrazione accerti se lo straniero rappresenti una mi...
TAR Piemonte, sez. I, 14 febbraio 2023, n. 156

7/2/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
È illegittima per violazione di legge la decisione che rigetta la richiesta di sospensione per il reato di soggiorno illegale nel territorio nazionale (art. 10 bis TUI) affermando che la mera pendenza del procedimento di emersione ex art. 103 d.l. n. 44/2020 non costituisca alcuna esimente della responsabilità dello straniero, atteso che la tempestiva presentazione dell’istanza di regolarizzazione (co. 11 dell’art. 103, cit.) comporta senz’altro la sospensione del processo in attesa della definizione del relativo procedimento amministrativo. Corte di cassazione, sez. I penale, 7 febbra...
Corte di cassazione, sez. I penale, 7 febbraio 2023, n. 5358

1/2/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 103, co. 4, 5 e 6 DL n. 34/2020, in riferimento agli artt. 3, 10, secondo comma, 35, 76, 97 e 113 Cost. In particolare, il co. 4 si porrebbe in contrasto con i principi di uguaglianza e di ragionevolezza (art. 3 Cost.) e con le esigenze di tutela costituzionale del lavoro (art. 35 Cost.) in quanto, non consente al lavoratore di accedere al permesso per attesa occupazione in caso di mancanza del requisito reddituale in capo al datore di lavoro (diversamente da quanto previsto per l’emersione del 2012), finendo così per pregiud...
TAR Umbria, sez. I, 1 febbraio 2023, n. 56

13/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Merita tutela cautelare la posizione della lavoratrice straniera la cui richiesta di emersione ex d.l. n. 34/2020 è stata rigettata a causa della condanna penale riportata dal datore di lavoro dopo la presentazione dell’istanza, atteso che la PA avrebbe dovuto valutare l’eventuale spettanza alla medesima del permesso di soggiorno per attesa occupazione ai sensi dell’art. 5, co. 11bis d.lgs. n. 109/2012.TAR Puglia, sez. I, 13 gennaio 2023, n. 15(n. 425) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia(Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro g...
TAR Puglia, sez. I, 13 gennaio 2023, n. 15

12/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di emersione nell’ambito del lavoro di assistenza alla persona, è annullato il provvedimento di rigetto motivato sull’insussistenza del requisito reddituale in capo alla datrice di lavoro che risulta dall’istanza, la quale ha materialmente presentato la domanda nell’esclusivo interesse dell’anziano coniuge non autosufficiente. In disparte il soggetto cui è imputabile l’istanza di emersione, ciò che rileva è il “nucleo familiare” complessivamente inteso, ivi compresa naturalmente ed in primis la persona bisognosa di assistenza ossia, nella fattispecie, il coniuge d...
TAR Campania, sez. I, 12 gennaio 2022, n. 266

4/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nell’ambito della disciplina in materia di emersione da lavoro irregolare di cui al d.l. n. 34/2020, l’onere di permanenza sul territorio nazionale che grava il lavoratore straniero deve necessariamente essere bilanciato con le sue esigenze di vita personale e familiare, con prevalenza di queste in presenza di adeguate motivazioni. Va pertanto annullato il provvedimento che rigetta l’istanza di emersione nel caso di una lavoratrice straniera che si è allontanata dall’Italia per due mesi per partecipare al matrimonio della figlia e per assistere alla nascita della nipote, atteso che il...
TAR Lazio, sez. I ter, 4 gennaio 2023, n. 150

30/12/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In presenza dei presupposti di cui all’art. 103 d.l. n. 34/2020, la verificazione di un evento sopravvenuto nelle more della procedura di regolarizzazione che comporti la cessazione del rapporto lavorativo in essere può comunque dar luogo alla concessione di permesso di soggiorno per attesa occupazione, non essendo di per sé impeditiva del rilascio di tale titolo la mancanza di una specifica previsione in tal senso, come quella già contenuta nel d.lgs. n. 109/2012. È pertanto illegittimo per difetto di istruttoria e di motivazione il provvedimento che rigetta l’emersione senza che la P...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 30 dicembre 2022, n. 3747

28/12/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di regolarizzazione ex art. 103, d.l. n. 34/2020, è illegittima la prassi adottata dalla Prefettura di Firenze per la quale, ai fini del calcolo del reddito dei datori di lavoro che richiedono la regolarizzazione di lavoratori stranieri, sono considerati anche i redditi dei congiunti entro il secondo grado ex art. 9 D.M. 27 maggio 2020, ma scorporando da questi ultimi una quota ritenuta necessaria al sostentamento della famiglia dei congiunti medesimi. Questa soluzione non trova infatti riscontro nel dato normativo, che non opera simili distinzioni, cosicché accettarla equivarrebbe a...
TAR Toscana, sez. II, 28 dicembre 2022, n. 1544

27/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Può accedere alla regolarizzazione la straniera che, dopo l’inoltro dell’istanza e prima della sua definizione, ha fatto ritorno nel Paese di origine per assistere il padre morente ed è rientrata in Italia mesi dopo il decesso di costui a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. L’ipotesi, infatti, giustifica un’eccezione all’obbligo di permanere sul territorio nazionale che, nel rispetto delle finalità della normativa sull’emersione, è necessaria a garantire i diritti fondamentali della persona, non implicando di certo l’assenza di volontà dell’istante di permanere s...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2022, n. 11385

20/12/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il duplice contrasto giurisprudenziale sull’esperibilità del ricorso avverso il silenzio nell’ambito delle procedure di emersione, nonché sulla specificazione dell’eventuale termine di conclusione del procedimento (contrasto formatosi in pendenza del termine decadenziale entro il quale il ricorrente avrebbe dovuto proporre la domanda giudiziale) integra una situazione di incertezza giuridica tale da giustificare la rimessione in termini del ricorrente che ha notificato il ricorso avverso il silenzio sulla propria istanza di emersione oltre il termine di decadenza annuale previsto dall...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 20 dicembre 2022, n. 3535